METROPOLIX

  METROPOLIX


Milano 17 marzo 2000

METROPOLIX

Continua il braccio di ferro tra i giovani di Milano e la giunta, tra la città che progetta e costruisce e una giunta che sgombera e distrugge.

L’occupazione di Metropolix è la migliore risposta alle esigenze calpestate da questa giunta, siano esse abitative, di costruzione e creazione di spazi sociali, di luoghi del progetto, di autocostruzione, di riappropriazione del territorio.

E’ la denuncia di quanto sia fallimentare il governo di una città che si vorrebbe europea, e che va in controtendenza rispetto a come, in tutta Europa, esperienze come queste sono considerate un valore, e non luoghi da cancellare.

Nel giorno del processo per la Strage di Piazza Fontana rappresenta il presente e il futuro, e il fallimento di chi vorrebbe costringere interi pezzi di questa città, e della società più in generale, all’assedio degli interessi immobiliari, dei progetti di facciata, della distruzione dell’esistente.

E’ la migliore risposta alle politiche degli sgomberi, della “tolleranza zero”, delle “emergenze”.

E’ una città che presenta il conto, a chi la governa, delle conseguenze di politiche disastrose per il territorio e per la vita di chi la abita.

Siamo al fianco di Metropolix, e dei suoi progetti che hanno saputo continuare e riproporsi, mettendo in gioco ancora una volta i propri corpi, impedendo che, ancora una volta, al di là dei muri nient’altro venisse distrutto .

Centro Sociale Leoncavallo