osservatorio ecologico casello n°1

  osservatorio ecologico casello n°1


Occupazione dell’Osservatorio Ecologico 2006 e Oltre

Nasce l’Osservatorio Ecologico 2006 e oltre, che intende diventare punto di aggregazione e informazione contro TAV, Olimpiadi, inceneritori e abomini vari. E’ una casa molto carina, in Corso Emilia 13, (dietro il balon, oltre il ponte sulla Dora).

! contro sprechi inganni e devastazioni altre 1000 occupazioni !

***************************************************************

Torino 12 febbraio

Ieri pomeriggio verso le due un arrembaggio in piena regola, con scale e trabattelli e’ stata liberata da piu’ di vent’anni di abbandono la casetta numero uno, in Corso Emilia, nel quartiere di porta palazzo, proprio di fronte alla circoscrizione del quartiere 7. La digos che presidiava dal mattino al Balon e’ arrivata in ritardo rispetto a quando i baldi occupanti hanno preso possesso del tetto. Nonostante cio’ gli agenti sono stati di guardia tutta la giornata, scattando foto e cercando di identificare il piu’ possibile i presenti, una cinquantina. Nel corso del pomeriggio e’ stata data una prima mano di colore all’edificio, aperto un ingresso sulla strada e barricata la porta. Installato il riscaldamento sono previsti per i prossimi giorni i lavori di allaccio per acqua e luce. Vi invitiamo a passare numerosi per dare la vostra solidarieta’ al neonato osservatorio ecologico su Torino 2006 ed oltre.

tuttosquat


Azioni inter-squat in tutta la Francia, in sostegno allo squat dei 400 Couverts

(Tradotto per sortidserre) Da diversi anni si sta sviluppando in Francia un movimento di centri sociali e politici occupati, dove vengono sperimentate vite collettive e attività pubbliche varie. Vi si trovano ad esempio iniziative ed azioni anti-capitalisti ed anti-autoritarie, freeshops (negozi gratis dove vengono scambiati liberamente beni e materiali), orti occupati, hacklabs e progetti informatici attivisti di software liberi e di media indipendenti, diffusione d’informazioni ed edizione di libbri e opuscoli intorno a infoshops, spazi di lavoro e di scambi di saperi sulle medicine alternative, le bici, la meccanica, la falegnameria, la serigrafia, l’auto-costruzione, ricilaggi d’olio di semi per motori automobili, scambi di semi, spazi e pratiche femministi, queer o transgender, cene di quartiere, ristoranti, bar, concerti, dibattiti, film o teatro… [Read More]