Torino: occupata palazzina da 80 profughi provenienti da Darfur, Eritrea, Etiopia e Somalia

  Torino: occupata palazzina da 80 profughi provenienti da Darfur, Eritrea, Etiopia e Somalia


19 Nov. 2007

Nel tardo pomeriggio di domenica 18 novembre è stata occupata una palazzina in via Bologna per dare un’abitazione ad 80 profughi provenienti dall’Africa.

La palazzina – un ex bagno pubblico – venne occupata per alcuni mesi nel 1977 da anarchici che diedero vita al “Covo Libertario”. Dopo lo sgombero venne adibita a sede dei vigili urbani sino a tre anni fa, quando venne nuovamente abbandonata. Occupata in primavera divenne il Fenix 2, che nell’agosto di quest’anno è stato sgomberato. Oggi il sindaco di questa città si trova di fronte ad un’azione di lotta costruita collettivamente e dal basso da un gruppo di profughi e migranti.

L’occupazione è stata infatti resa possibile anche grazie al sostegno dei centri sociali Askatasuna e Gabrio, già costituitisi lo scorso anno in comitato di solidarietà con profughi e migranti assieme al Gruppo migranti ed a molte individualità che hanno fatto propria questa battaglia.

Il comitato invita la cittadinanza a supportare questa occupazione, portando solidarietà e beni di prima necessità [vestiti, coperte, cibo, bevande] presso la nuova “casa dei profughi”.

http://piemonte.indymedia.org/article/620