Milano – Nuova okkupazione – Spazio Tortuga Liberato

  Milano – Nuova okkupazione – Spazio Tortuga Liberato


Spazio Tortuga liberato

Un gruppo etereogeneo di ragazzi e ragazze provenienti dalle differenti esperienze che negli ultimi anni si sono occupate della questione “casa”, della salvaguardia dei beni comuni, delle lotte dei migranti ha preso casa nel nuovo Spazio tortuga liberato.

Questa casa nelle intenzioni degli abitanti, vuole essere luogo di intreccio di esigenze diverse: la necessità di un tetto, così caro in questa metropoli (a meno di non essere uno degli oltre mille fortunati di affittopoli, destinatari di appartamenti in pieno centro a prezzi stracciati); le esigenze di socialità , quelle spazi di aggregazione del quartiere e le esigenze di un recupero dell’autoproduzione.

via Erodoto 16 (MM1 Gorla – Precotto)

Appuntamenti

– 26-02 giornata aperta di lavori h 21 cena bellavita

– 23 -02 prima assemblea [report]

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Ciurma del Nautilus

Di seguito il testo del numero 0 del giornalino della nuova okkupazione di Milano

La ciurma del Nautilus approda in via Erodoto 16.

Buongiorno a tutte/i, siamo la ciurma del Nautilus.

Un gruppo etereogeneo di ragazzi e ragazze provenienti dalle differenti esperienze che negli ultimi anni si sono occupate della questione “casa” (affitti, speculazione edilizia), della salvaguardia dei beni comuni (acqua, territorio), delle lotte dei migranti (documenti, sfruttamenti, detenzioni, espulsioni) e più in generale di promuo-vere informazione e culture alternative al sistema attraverso le Arti, le buone pratiche quotidiane e le azioni dirette.

Siamo approdati qui, in un certo senso naufraghi, per ridare vita ad un luogo che sia un valore aggiunto, e non un peso, per il quartiere.

Un luogo che dia l’opportunità di riunirsi in assemblea, di vedere un film, ma anche di partecipare a laboratori e corsi, dalla ciclofficina, alla sartoria, ai laboratori fotografico ed artistico; dal corso di difesa personale, al corso di teatro, a quelli di giocoleria e animazione bimbi.

Questa casa nelle intenzioni degli abitanti, vuole essere luogo di intreccio di esigenze diverse: la necessità di un tetto, così caro in questa metropoli (a meno che tu non sia uno degli oltre mille fortunati di affittopoli, destinatari di appartamenti in pieno centro a prezzi stracciati); le esigenze di un quartiere di attraversare spazi e momenti di socialità e scambio come quelli proposti; l’esigenza, in una città in continua espansione, di fermarsi a riflettere di fronte all’innumerevole patrimonio edilizio, pubblico e privato, ancora a disposizione senza dover irreversibilmente consumare altro territorio, rimasto “vergine”.

I progetti sono tanti e potrebbero essere ancora di più. Le idee di certo non mancano, ciò che occorre ora è per prima cosa che passiate a trovarci, per iniziare a conoscerci. Il posto è libero e accessibile a chiunque abbia voglia di passare per curiosità, per portare le proprie proposte all’assemblea, per remare nella nostra stessa direzione, o per guidarci su nuove e interessanti rotte, ardite e controcorrente.

Insieme possiamo far rivivere un luogo in cui ognuno possa esprimersi secondo le proprie attitudini, senza assurdi divieti, ne libertinaggi di sorta, ma con uno sforzo a livello di cooperazione, che ci permetta di evitare e via via abbandonare i dispositivi ed i meccanismi dovuti all’economia dell’eccesso.

Un luogo dove proporre un modo differente di intendere la vita, non più intorno al denaro, non più intorno al consumismo, non più intorno alle falsità, ma attorno all’autorganizzazione, all’autoproduzione, all’autocostruzione ed al riciclo/recupero/riuso.

Ribadiamo che non è nostra volontà essere un elemento di disturbo per il quartiere, che invece vogliamo aiutare e sostenere, capendone le esigenze e le peculiarità, incontrando chi da anni lo vive e vivendolo.

Un progetto di ricomposizione sociale che va esteso alla metropoli ed a tutto il reale presente, con una mappatura del territorio.

Proprio in questo periodo dove la politica si fa gossip e tenta di nascondere la repressione ed i propri interessi con un pietoso velo di vicende più o meno personali (che dovrebbero interessarci quel tanto che basta per mandarli tutti a casa e tornare sulle questioni che riguardano tutta la popolazione), occorre ricomporre il mosaico delle competenze e dei saperi frammentato dal mondo del lavoro e della formazione ed occorrono spazi di incontro dove poter scambiare ognuno le proprie conoscenze.

VI ASPETTIAMO AI PROSSIMI APPUNTAMENTI:

MER 23/02 h 21 Assemblea @ spazio

Tortuga, via Erodoto 16 (MM1 Gorla – Precotto), traversa di viale Monza

GIO 24 h 21 Assemblea @ piscina occupata, via Botta 11 (MM3 P.ta Romana)

SAB 26/02 h 14 Giornata aperta lavori

– h 21 Cena “bella vita” (ognuno porta qualcosa da mangiare) @ Tortuga, via Erodoto 16 (MM1 Gorla – Precotto), traversa di viale Monza

Blog:ciurmanautilus.blogspot.com Facebook: Ciurma del Nautilus MAIL: ammutinamente [at] gmail [dot] com

“La cosa più pericolosa da fare è rimanere immobili”

William Seward Burroughs (American novelist, poet, essayist and spoken word performer)

*****

Ci chiamano antagonisti quando ci opponiamo ai loro sfruttamenti.

Ci chiamano sovversivi quando protestiamo. Ci chiamano anarchici quando parliamo di libertà. Ci chiamano comunisti quando condividiamo i beni primari. Ci chiamano centri sociali quando vogliono fare di tutta l’erba un

sol fascio. Ci chiamano? E noi rispondiamo!

Uno dei primi progetti che vorremmo realizzare insieme è quello della costruzione di una fontana dotata di filtri per bere e distribuire gratuitamente acqua depurata al quartiere per ribadire che si tratta di una risorsa pubblica sacra e inviolabile, tutta da difendere.

Inoltre organizzeremo altri workshop sull’autocostruzione di pannelli solari, sul riciclaggio ed il riutilizzo di materiali, sul recupero di cibo gratis ed altri incontri sui i disastri ecologici in atto, dal nucleare agli OGM fino

al business delle case farmaceutiche (vaccini!).

*****

Erodoto, considerato l’inventore della Storia ci ha regalato alcune perle che dedichiamo a delle vecchie conoscenze. Perle ai porci appunto.

1) GLI SBIRRI:

“La forza non ha luogo dove c’è bisogno di abilità.”

2) DEQUORATO:

“La felicità umana non sta mai ferma in uno stesso luogo”

1) e 2):

« … Assordante sarà lo schianto quando i due schieramenti verranno a contatto, scudo contro scudo… Non retrocederanno di un solo passo davanti alla pioggia di colpi nemici, anzi, avanzeranno, fino a quando l’elmo mitigherà la guerra” » (da Storie, Seconda Guerra Persiana)

Un ultima citazione: “Il sole calava dietro i flutti; i suoi raggi arrivavano come lunghe frecce su quel cuore rosseggiante. Via via che i battiti scemavano l’astro s’immergeva; all’ultimo palpito sparì. Allora dal golfo alla laguna e dall’istmo al faro, per tutte le strade, su tutte le case e in cima a tutti i templi fu un grido solo; cessava, ripigliava; gli edifici ne tremavano; Cartagine pareva presa da un convulso: nello spasimo d’una gioia titanica, nel delirio d’una speranza senza limiti.” (Gustave Flaubert)

p.s.= dieta consigliata dallo chef al vicesindaco + SARDINE, – SGOMBERI

p.p.s=RUBRICA DI POESIA ed ARTE WATER Un secolo dopo D’annunzio ed il poeta vate riemerge il poeta Water!

Il Mondo è una fogna, il Mare una cloaca, in cui ci si Sogna, in cui ci si Caca!

Tortuga Occupata


Saronno (VA) – Sabato 19 marzo – 15:00 – Corteo contro la repressione

  Saronno (VA) – Sabato 19 marzo – 15:00 – Corteo contro la repressione


In Febbraio la Questura di Varese consegna a 12 ragazze e ragazzi della provincia altrettanti Avvisi Orali, vere e proprie minacce intimidatorie, che invitano a ricondurre la propria condotta su binari tracciati, pena la fascistissima Sorveglianza Speciale, provvedimento che tra le altre cose prevede: l’impedimento ad uscir di casa tra le 21 e le 7 di mattina, la revoca di patente e passaporto, l’impossibilità di frequentare assemblee e iniziative pubbliche, l’impossibilità di stare con pregiudicati o con più di un certo numero di persone contemporaneamente – e tutto senza il bisogno di una sola condanna.

Questa non e’ che una delle numerose azioni di repressione preventiva che si va perfettamente ad inserire nel clima creato da chi ogni giorno si dà da fare affinché ogni dissenso venga spento sul nascere, affinché nessuno si arrischi a mettere in dubbio che questa sia l’unica, nonché la migliore, delle realtà possibili, affinché questa società sempre più alla deriva sia mantenuta pacificata.

Questo provvedimento è ovviamente la diretta conseguenza delle lotte intraprese nel corso degli ultimi anni. Lotte contro la speculazione edilizia, che devasta un territorio al collasso, lasciando comunque molte persone e famiglie nell’impossibilità di potersi permettere un tetto sulla testa; lotte contro il razzismo dilagante, legittimato da partiti interessati sempre più solo alla cadrega, al costo di conquistarsela sulla vita di chi ha spesso la sola colpa di essere “straniero”; lotte per gli spazi sociali, inesistenti nel varesotto, e per l’autogestione, unica vera alternativa alle ingiustizie di ogni governo;lotte contro il folle ritorno del nucleare in Italia, ennesima catastrofe nel delirio dei Potenti.

Non siamo però così ingenui da credere che siano solo i ribelli ad essere il bersaglio del controllo e della repressione che sempre più caratterizzano la nostra società: per lo Stato siamo tutti potenzialmente pericolosi e potenzialmente sovversivi, e lo dimostrano le misure messe in atte da chi ci governa: telecamere ad ogni angolo, militari nelle strade, ordinanze orwelliane che impediscono, ad esempio, di bere per strada o di trovarsi nei parchi in più di tre persone contemporaneamente, utilizzo sempre più massiccio di psicofarmaci, somministrati fin dalla giovanissima età, criminalizzazione degli immigrati (considerati pericolosi in quanto tali) e costruzione di lager (gli ex CPT, ora chiamati CIE) dove rinchiudere una parte degli indesiderati… E’ ovvio che si è instaurato un clima di guerra interna permanente, ed ognuno di noi è chiamato ad essere mobilitato costantemente con l’illusione di poter infine superare questa situazione di crisi.

E’ chiaro che lo Stato, ogni Stato, ha imparato a considerare ciascun “suddito” come un potenziale pericoloso nemico, ed è per questo che si affanna nel cercare mille e più modi per spiarlo costantemente ed eventualmente reprimerne ogni espressione di ribellione, dissenso, o anche solo “diversità”, per assicurarsi il potere su chiunque, anche chi non accetta o non può diventare un utile strumento del controllo e della repressione. Ognuno di noi deve lavorare per la piovra statale, rendendosi uno dei suoi tentacoli, per permettergli di arrivare sempre ovunque.

Da quanto non siamo più liberi di dire ciò che pensiamo, di andare dove vogliamo o solamente di vivere come vogliamo? Noi ci siamo accorti a nostre spese di cosa voglia dire abitare in questo sistema in costante crisi e pericolo, e non abbiamo intenzione di sacrificarci per la perpetuazione del suo sistema di dominio ed ingiustizie.

Se è in conseguenza delle nostre lotte quotidiane che ci hanno denunciato e che cercano di intimidirci, noi vogliamo affermare che è la nostra stessa esistenza ad essere incompatibile con la realtà che ci vogliono costringere ad accettare. E’ quindi per rilanciare tutte le lotte che giornalmente intraprendiamo, e per dare un avviso anche noi, avviso che non ci faremo intimidire, che indiciamo un corteo per le vie di Saronno.

Flyer: http://www.informa-azione.info/saronno_corteo_contro_la_repressione

Insuscettibili di ravvedimento


Milano – Nuova occupazione – I ricchi si spartiscono le case, noi ci prendiamo le piscine

  Milano – Nuova occupazione – I ricchi si spartiscono le case, noi ci prendiamo le piscine


Milano – “I ricchi si spartiscono le case, noi ci prendiamo le piscine” [Nuova occupazione]

Occupata la piscina comunale di via Botta 18.

Ieri, dopo un corteo partito da Ripa di Porta Ticinese e finito sotto il carcere di San Vittore, è stato occupato un enorme edificio del comune da anni abbandonato. In questi giorni di sgomberi e affittopoli il segnale vuole essere chiaro: ” I ricchi si spartiscono le case, noi ci prendiamo le piscine”.

Questo spazio servirà a ritrovarsi dopo una settimana in cui, con sgomberi ed espulsioni, hanno tentato di spezzare una vita comune e di sottrarre mezzi alle lotte reali. Ora vedremo quali mosse seguiranno dall’eterno secondo Riccardino Decorato e dal suo braccio armato Dottor Marangoni, nuovo questore della città più grigia e poliziesca d’Italia.

Sappiamo bene che la risposta potrebbe arrivare presto ma la cosa non ci spaventa…tutto sommato potrebbe essere divertente essere “costretti” a stare nelle strade durante la settimana della moda…

Una cosa è certa: finchè ci sgombereranno vorrà dire che per loro siamo davvero un problema.

STASERA ALLE ORE 18 ASSEMBLEA PUBBLICA IN VIA BOTTA 18

Se puoi porta vivande, bevande e materiale per la pulizia, ma soprattutto…non dimenticare cuffia e ciabatte!

Durante tutta la giornata passa pure a trovarci!

piscina occupata


Firenze – La Riottosa Zquat – 21 febbraio 20:00 – La Bruca – cena popolare vegana

  Firenze – La Riottosa Zquat – 21 febbraio 20:00 – La Bruca – cena popolare vegana


La Bruca alla Riottosa

21 febbraio firenze

la riottosa zquat

ore 20

LA BRUCA

cena popolare vegana

serviti e riveriti, grand gourmet per disperati e associati

a offerta libera, benefit denunce

info: lariottosa [at] insiberia [dot] net

Riottosa Zquat


Asilo Occupato – Una nuova occupazione all'Aquila – Concerto HC 19 febbraio

  Asilo Occupato – Una nuova occupazione all’Aquila – Concerto HC 19 febbraio


Asilo Occupato – Una nuova occupazione all’Aquila

Dopo le promesse di sgombero di appena tre mesi fa delle Casematte, e’ proprio di questi giorni la notizia di una nuova occupazione.

Si chiama “Asilo Occupato” e si tratta di uno stabile in disuso dal 6 aprile 2009.

L’intenzione e’ di aprire subito “una aula studio e una biblioteca, una sala multimediale, una mensa, una sala cinema, la sede di una web radio, una palestra popolare, una sala prove, uno studio di registrazione, laboratori artistici e artigianali, un laboratorio di documentazione, un ostello popolare per i fuori sede, un urban center per ospitare materiali e dibattiti sulla ricostruzione.”

La mancanza di spazi liberi di socialita’ all’interno di una realta’ difficile come quella dell’Aquilano ha spinto “cittadine e cittadini senza una citta'” a riappropiarsi di un futuro che, a causa del comportamento inadeguato delle istituzioni e dell’affarismo di imprenditori senza scrupoli, appare sembre piu’ complicato. Tuttavia con un po’ di determinazione, come dimostra quest’azione, il futuro puo’ essere cambiato. L’Asilo si trova in via Duca degli Abruzzi;

l’indirizzo e-mail per contatti e informazioni e’ asilo [at] anche [dot] no

Blog: http://asilo.noblogs.org/

Prossimi Appuntamenti: http://abruzzo.indymedia.org/openwire?search_text=asilo%20occupato

Assemblea pubblica su CasaPound : http://asilo.noblogs.org/eventi/

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*Concerto HC*

19 febbraio 2011 – ore 22.00

@ Asilo occupato – L’Aquila

Flyer: http://abruzzo.indymedia.org/article/8475

_in concerto dalle 22.00_

* Ludd Rising – From Labico HC

* Ulteriori – from L’Aquila

* Livore – from Roma

a seguire trash DJ set GrappaDream

dalle 20.00

_trattoria Vegan aperta_

Ezio Lotta ai fornelli

@ Asilo Occupato

Viale Duca degli Abruzzi (vicino Fontana Luminosa)

L’Aquila

Asilo Occupato


Parigi (FR): Settimana di mobilitazione contro la repressione, 20-27 feb. 2011

FR
http://squat.net/fr/news/paris160211.html

EN
http://squat.net/en/news/paris160211.html

DE
http://squat.net/de/news/paris170211.html

CONTRO LA REPRESSIONE : SETTIMANA DI SOLIDARIETÀ E LOTTE – Dal 20 al 27 Febbraio 2011, Parigi

La gestione dei movimenti delle popolazioni è una delle priorità degli Stati. Si tratta, soprattutto, di selezionare la mano d’opera necessaria all’economia, questo in un contesto generale di degradazione delle condizioni di vita. Questa selezione impone il rafforzamento della reclusione delle persone dette indesiderabili, dei controlli alle frontiere e delle retate, dei visti col conta goccie, e dell’intensificazione della lotta contro quelle e quelli che in una maniera o un’altra vanno contro il controllo dei movimenti delle popolazioni. [Read More]

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Torino – Mezcal Squat Occupato – 26-27 Febbraio 2011 – A(RE)A reunion improvviser @ MEZCAL SQUAT

  Torino – Mezcal Squat Occupato – 26-27 Febbraio 2011 – A(RE)A reunion improvviser @ MEZCAL SQUAT


Dalle ore 15;30 di Sabato 26 Febbraio

alle 23:30 di Domenica 27 Febbraio

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A(RE)A reunion improvviser @ MEZCAL SQUAT

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Una festa per l’arte libera,la musica e l’underground quello vero!!! Hanno aderito gruppi e artisti di tutti i generi e chiunque voglia esibirsi o suonare è benvenuto. non ci sono scalette o esibizioni programmate, saranno disponibili due spazi: uno per la musica e uno per l’arte/le performance, In caso di bel tempo un intero parco e tutti i suoi avventori sono anch’essi a nostra disposizione. sarà una due giorni all’insegna dell’improvvisazione e della voglia di stare insieme, sperimentare e conoscere la musica.

Come tutte le attività all’interno del mezcal sarà bellavita, cioè ognuno porta quello che vorrebbe trovare: da bere, da mangiare, da suonare o da esibire. Tutto questo per avere rapporti con le persone che non siano mediati dal denaro, per poter condividere con gli altri ciò che si porta. Per evitare che chi venga in un posto occupato lo consideri come un locale qualsiasi dove trovare il barista o il cuoco o il gestore: fare qualcosa insieme, che sia cucinare una pasta o allestire una performance, è il nostro intento nel proporre questa pratica che è un costante esperimento di relazione e collaborazione.

le adesioni:

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GRUPPI

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– CHICCO CAPIOZZO,DRUMS,VOCI,……….SORPRESE

– REPUBLIC SQUARE …….2 CHITARRE, BASSO, BATTERIA,TASTIERA, VOCE, FLAUTO, SAX

– SEDIMENTAZIONI STRATOSFERICHE, CHITARRA, BASSO, BATTERIA,TASTIERE,2 VOCI

– ONDALTERNATIV, BASSO,CHITARRA,VOCE,BATTERIA,PLAYER

– SILENCE PLEASE,CHITARRA,VOCE,TASTIERE,BATTERIA

– T.I.E. CHRIS IEMULO, Collettivo TIE’ – Torino Improviser Ensemble (ti do un po’ di nomi, vedi tu…) Fabrizio Bozzi Fenu (chit.), Eros Giuggia (sax), Carlo Barbagallo (chit.-ele.), Lucia Urgese (tromba-ele.), Peppe Schillaci (basso), Utku tavil (batteria).

– NICHELODEON,CLAUDIO

– MARCELLUS PIPE,MARCELLO.

– M.A.D.I.MAISON DES ARTES IMPROVVISERS, BELLAVIA – BART-EMANUEL – VITALE- BELLAVIA- BELLAVIA-PICCIRILLO-LUCIFORA……CHITARRA,BASSO,CONTRABASSO,SAXTROMBONE,,BATTERIA,CHITARRA PREPARATA

– ALCHIMIE MEDITERRANE,BASSO,CHITARRE,VOCI,BATTERIA,TASTIERE.

– VOICE OF JAM,MONICA , VOCI E IMPROVVISAZIONI

– BEPPE GALLINA AND FRIENDS,BASSO,BATTERIA,CHITARRA,VOCE

– DAMBE AK TAYE,MAURO , EX PORTA PALAZZO ORCHESTRA .. ? DA CONFERMARE

– ROSSELLA CANGINI,VOCE,COMPIUTER,ELETTRONICA,PLAYER

– FATTORI-DE VITO,VOCE,PLAYER,LOOP STATION,SAX

– BORIS SAVOLDELLI, VOCE,LOOP STATION

– ALESSIO MELONI,(“Alessio melo Meloni & Paco Martucci in progetto Improvvisa_Mente: Zoual”)

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PERFORMER O ESIBIZIONI ACUSTICHE

SIMBOLA-MURGO,GIORGIO,DUO VIOLINO-PIANOFORTE SU TEMI DI PASOLINI

ALFREDO MANCIN…DA CONFERMARE

ALBERT HERA,VOCE E CORISTI. DA CONFERMARE

YZU SELLY,PERFORMER ATTORE,VOCE

MAURO BASILIO.SOLO VIOLONCELLO..

ELENA URRU,VOCE.

ANDREA DI MARCO,BASSO SOLO…PERFORMER

TAFA’ SECK,PERCUSSIONI SENEGAL

GIORGIO PANZICA,PERCUSSIONISTA

VALENTINA E MARIANA GAGLIONE,PERFORMER POETICA SONORA

MORENO PAPI, DIJGERIDOU

REGULA WAGNER,percussioni ed elettronica

CORE DUO JAZZ, 2 CHITARRE ACUSTICHE

ALESSANDRO KNAFLITZ ,POESIE E MUSICHE ORIGINALI

PEPPE SCHILLACI , BASSO,

ANGELO CONTO,PIANOFORTE, ? DA CONFERMARE

GIANCARLO PALERMO,PROGETTO BRINCA,PERFORMER,CANTANTE

LAUTARO ACOSTA,VIOLINO

RAPSO/MODICA,INUTILITISMO FROM BOLOGNA

ROSITA GALLO,PERFORMER PITTORICA

FABIO D’ANGELO,VIDUAL

FEDERICO REGOLI,VIDEOMAKER

ALESSANDRO MINETTO,BATTERIA

GAETANO FASANO,BATTERIA

ENRICO BASSO AND FRIENDS ? (DA CONFERMARE)

ROBERTO CERNIGOI,ESPERTO MUSICALE,RAPPRESENTANTE DEL DEDALO FESTIVAL

ANTONIO SPARVIERO,VIDEOMAKER ,REGISTA

FRENZY PASSARELLI,ESPERTO FONICO E AUDIO,STUDIO DI REGISTRAZIONE

IVANO NARDI,PERCUSSIONISTA… DA CONFERMARE

FEDERICO REGOLI,VIDEOMAKER,AUTORE.

ANTONIO OLEARI,LETTURA SU LIBRO DEMETRIO,

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Corso Pastrengo Parco Della certosa Collegno To COME ARRIVARE Autobus Chi paga il bliglietto porta sfiga! Digli di smettere! Sopratutto visto e considerato che la gtt è complice delle espulsioni! Bus 33 e 33 da Torino C.So Vittorio Emanuele angolo V. Arsenale.

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Bus 37 partenze da Pianezza a Fermi (capolinea metrò) Altri Bus che passano in zona: 37, 44, 76, 87, (anche da Almese, Condove, Rubiana, Valdellatorre, Rivoli Castello, -Givoletto/La Cassa/San Gillio) Treno ORARIO IN VIGORE DAL 12 DICEMBRE 2010 Considerato il tragitto di 10 minuti circa è possibile che il controllore passi. Facci attenzione!

Da Porta Nuova c’è il treno per Bussoleno/Susa/Bardonecchia. La prima fermata è collegno, la stazione è a pochi passi dall’entrata della Certosa.

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Metrò La corsa si può non pagare raccogliendo un biglietto gtt usato che non abbia il timbro dietro vicino alla banda magnetica Il Metro è il mezzo più veloce per raggiungere il Mezcal, le corse partono dalla mattina alle 5.30 e l’ultima corsa è (partenza dal capolinea Porta Nuova): Venerdì alle 23.30 Sabato dalle 5:30 alle 1.15 Domenica dalle 8:00 alle 22.00 Le stazioni del Metrò le trovi davanti alla stazione Ferroviaria di Porta Nuova (per chi arriva con il treno dal Sud) e di Porta Susa (per chi arriva da Milano/Aosta) Dove scendere: Arrivare fino al capolinea “Fermi”, una volta lì o fai 600 metri a piedi o due fermate del Bus 33 e 33, 37, 87 (direzione Collegno) e ti troverai all’entrata di Corso Pastrengo.

Auto Milano Direzione Frejus Savona, uscita Collegno Sud Usciti dall’autostrada prendere tangenziale Nord Direzione Milano Aosta, uscire a Collegno

Una volta arrivati in Corso Pastrengo fermati al benzinaio dove c’è il parcheggio. Il Mezcal è in centro al parco.

Mezcal Squat