Torino: Nasce il sito web del Mezcal Squat di Collegno

www.mezcalsquat.net

Dopo 7 anni di occupazione nasce il sito del Mezcal! Abbiamo aperto questo sito con lo scopo di far conoscere lo Squat anche attraverso il mezzo di Internet e per facilitare i numerosi contatti in Italia e nel mondo (a breve la versione multilingue).

All’interno del sito potete trovare una breve introduzione sul Mezcal e sui motivi dell’occupazione.
In alcune pagine particolari spieghiamo cosa sono la Bellavita e l’Autogestione, due pratiche che sono alla base di ogni nostra Attività, e un pò di storia della casa prima dell’occupazione.
Se proprio non riesci a passare da noi a parlare a quattro occhi, il metodo che preferiamo a qualunque diavoleria tecnologica, troverai i nostri contatti e le indicazioni su come raggiungerci.
Nella pagina dedicata alla Distribuzione troverai tutti i libri e gli opuscoli presenti in forma cartacea nella nostra distro e non solo, mentre nella sezione News troverai tutte le altre informazioni, i comunicati e le ultime novità.
Sempre presenti collegamenti e link dei progetti più vicini al Mezcal e le ultime notizie prese da Radio 2000 Blackout e da squat.net.

Per maggiori info, lamentele o complimenti è sempre attivo l’indirizzo e-mail: mezcalsquat @ canaglie . net.

www.mezcalsquat.net

Il Mezcal Squat è una casa illegalmente occupata. L’edificio, che faceva parte dell’ex Ospedale psichiatrico di Collegno, è stato occupato il 4 Agosto del 2006 da un gruppo di persone di ispirazione anarchica che aveva maturato la sua pratica di Autogestione in varie occupazioni nella realtà torinese.

In opposizione alla società moderna, che ogni giorno di più rivela il fallimento del sistema politico basato sulla democrazia, schiacciando uomini e donne tra la schiavitù del denaro e le illusioni di Televisione e Internet, l’obiettivo dell’occupazione è quello di creare uno spazio libero dove chiunque possa sperimentare un modo diverso di vivere da quello a cui siamo costretti ogni giorno, dove informazioni e idee possano circolare e diffondersi liberamente.

Dopo un lungo lavoro, che ha coinvolto innumerevoli persone, le stanze abbandonate all’immondizia della struttura manicomiale sono diventate ambienti creativi liberi di nuovo usufruibili da chiunque abbia volontà o idee. All’interno dello Squat non vengono richiesti soldi. Il Mezcal non è una attività commerciale ma è il frutto delle idee e dei desideri di tutte le persone che lo fanno vivere. Ogni Attività è basata sulla condivisione: ognuno, a seconda del tipo di iniziativa, porta qualcosa per condividerlo insieme agli altri. Questo tipo di pratica viene chiamata “Bellavita“, un nome che ricorre spesso nei volantini del Mezcal e di altre case occupate torinesi.

Laboratori e iniziative vengono organizzati in modo orizzontale tra chi è interessato a parteciparvi. Non ci sono capi o direttori. Questo è uno dei significati dell’oscura parola “Autogestione“: ognuno ha responsabilità di ciò che succede e di ciò che viene utilizzato. Il Mezcal non offre servizi di nessun genere. Non ci sono piccoli biglietti da pagare ma grandi responsabilità da acquisire.