Milano: I Ros perquisiscono tre abitazioni di compagni/e

In attesa di maggiori informazioni e comunicati, apprendiamo da compagne e compagni milanesi che intorno alle 7 di mattina di lunedì 17 novembre, le abitazioni di tre di loro sono state oggetto di perquisizione da parte del ROS dei carabinieri.
Per effettuare l’invasione delle abitazioni, le forze repressive hanno bloccato l’accesso alla via e, in alcuni casi, buttato giù porte e finestre.
A quanto pare, tutti/e rilasciati e notificate le denunce a carico di due compagne; sequestrati capi di abbigliamento, materiale informatico e cartaceo (computer, dispositivi usb, volantini, opuscoli, etc.).
I fatti contestati, con le relative notifiche di indagini in corso, riguardano l’irruzione in una sede del PD del quartiere Corvetto: l’11 novembre una ventina di incappucciati avevano invaso la filiale del partito srotolando uno striscione solidale con scritto “Blocchiamo gli sgomberi – No alla TAV”, acceso dei fumogeni e svuotato un estintore. Per l’odierna operazione repressiva, i poteri milanesi hanno scelto di coinvolegere l’antiterrorismo al fine di potenziare l’impatto mediatico di un’inchiesta altrimenti insipida e, ovviamente, consentire l’applicazione di dispositivi di controllo, sorveglianza e sanzionamento, che richiederebbero un iter procedurale molto più complesso: in sintesi, “terrorismo” significa intercettazioni, pedinamenti e misure cautelari, senza troppi passaggi burocratici.

Quasi contemporaneamente in un’altra parte di Milano, in via Vespri Siciliani al Giambellino, una parte del quartiere rispondeva a un’operazione di sgombero militarizzata con un corteo spontaneo e lanci di oggetti contro le forze dell’ordine.
Un ragazzo viene arrestato e sarà processato per direttissima nella mattinata di martedì.

http://www.informa-azione.info/print/17442

da Radioblackout.org

Milano: una mattinata di repressione

Questa mattina, la polizia non ha risparmiato manganellate e lacrimogeni per eseguire l’ennesimo sfratto voluto da Pisapia. Per cercare di disperdere occupanti e solidali accorsi in via Vespri Siciliani 71, sono state effettuate diverse cariche e sparati lacrimogeni ad altezza d’uomo. Tra i resistenti ci sono anche un ferito e due arrestati, sei gli agenti feriti. Solidali e occupanti si sono poi spostati in piazza Frattini, per alcuni minuti, tornando poi ha bloccare il traffico in Via Vespri Siciliani. Lo sfratto è stato infine eseguito.

La morsa della repressione sul capoluogo milanese si è stretta, però, già nelle prime ore del mattino, quando tre compagne sono state svegliate dai Ros, in cerca di materiale riconducibile a un assalto a una sede del PD di qualche giorno fa.

Abbiamo sentito un compagno milanese che ci ha fatto un quadro generale della mattinata e una delle compagne coinvolte nell’operazione di stamattina.

https://radioblackout.org/2014/11/milano-una-mattinata-di-repressione/

20141117_Milano_una_mattinata_di_repressione