Berlino: aggiornamento sul Rigaer94

L’operazione poliziesca dell’11 e 12 marzo è stata rinviata a data da destinarsi.
In data 9 marzo un’esperta non pagata dal proprietario e senza scorta di sbirri è stata lasciata entrare nell’edificio per verificare le effettive condizioni di sicurezza antincendio, appurando che non sussistono gravi condizioni di pericolo e comunque niente che non possa essere risolto dai compagn* stessi.
Di conseguenza, il senato si è visto costretto ad annullare l’irruzione e a posticiparla. Centinaia di sbirri erano stati fatti arrivare da altre regioni della Germania appositamente per questa operazione. La suddetta mossa è costata alle casse cittadine centinaia di migliaia di euro.
Rigaer94 resta! [Read More]

Berlino: il movimento antagonista vivo e resiste a sgomberi e pandemia

Il movimento antagonista berlinese stra esprimendo, nonostante le difficoltà materiali dovute alla pandemia da nuovo coronavirus, una vitalità e capacità di mobilitazione che non si vedeva da tempo.
Nel corso dell’ultimo anno in tutte le sue forme di proposta politica sui temi che da sempre sono nell’agenda di questa città, come antifascismo, ecologismo, internazionalismo e lotta alle speculazioni immobiliari (al quale si è aggiunta la lotta al “negazionismo” della pandemia), ha sempre messo in campo numeri e pratiche che lo rendono tra i movimenti più all’avanguardia in Europa.
Questo nonostante una situazione che vede spesso collettivi, spazi liberati e squat essere sotto attacco sia degli interessi privati che istituzionali.
Nel corso di questo ultimo anno sono diversi gli sgomberi di spazi, spesso protagonisti di esperienze ultradecennali, messi a segno nella capitale tedesca, al quale comunque si sono registrate risposte di massa e radicali.
Ci offre un quadro di questo ultimo anno di mobilitazioni una compagna italiana che vive a Berlino con la quale parliamo anche dei rapporti tra il movimento e la giunta rosso – rosso – verde che guida la città.

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Berlino: Con le unghie e con i denti. In difesa del Rigaer94

Per l’ennesima volta in questa città assistiamo ad una scena già vista.

Non prendiamoci per il culo con il solito giro di parole sulla sicurezza di uno stabile vecchio o sulla sicurezza del vicinato, la loro preoccupazione per l’incolumità dei compagn* è falsa quanto ridicola. Tanto meno ci interessa sapere quanto ai proprietari occorra riprendersi i loro immobili, sabbiamo bene che si tratta di una questione di speculazione. Da parte nostra riceveranno solo disprezzo e l’espressione di esso.

Sappiamo bene come chiamare questo interesse intorno agli appartamenti di Rigaerstrasse 94: sgombero politico.

Nel corso degli ultimi anni abbiamo assistito varie volte al siparietto ridicolo che tentava di cacciare i/le nostr* compagn* dagli stabili, senza nessuna motivazione reale, andando addirittura contro le leggi che loro stessi hanno scritto riguardo al diritto all’abitare. [Read More]

Berlino: Rigaer94. Se cercano di spezzarci, esploderemo!

Per i giorni 10-11-12 marzo 2021 i palazzinari e gli sbirri stanno preparando l’ennesimo attacco nei confronti dei/le compagni/e del Rigaer94 a Berlino. Questa volta il pretesto è una fantomatica ispezione per constatare la situazione del rispetto delle norme anti-incendio all’interno dell’edificio per metà ancora occupato. Un ispettore al soldo del “proprietario” ha intenzione di entrare nella casa tra l’11 e il 12 marzo. Temendo per l’incolumità del suddetto gli sbirri hanno deciso di creare una zona rossa tutta intorno alla casa con divieto di parcheggio, di manifestazioni, togliendo tutti i cassonetti e di fatto militarizzando nuovamente l’area intorno alla Rigaerstrasse, ovviamente scortandolo durante il sopralluogo.

I compagni e le compagne del Rigaer94 e noi tutti/e riteniamo sia l’ennesimo tentativo di sgombero. Quello che segue è il testo pubblicato dai nostri compagni e compagne che hanno tutto il nostro supporto e la nostra solidarietà.

Rigaer94: Quanto costa effettivamente questa fogna?

Berlino, marzo 2021: un conflitto, in cui non ci sarà altra opzione che prendere una netta posizione, si sta intensificando. Non si tratta di sicurezza antincendio. Questo argomento è solo una farsa. Chi detiene il potere cerca di convincere il pubblico della moralità delle proprie azioni governative e di creare spettacolo. Abbiamo ripetutamente dichiarato che un ispettore indipendente per la sicurezza antincendio può venire e fare il sopralluogo della casa insieme a noi in qualsiasi momento, come già è successo nel 2016 e nel novembre 2020. Poiché questa disponibilità è stata ignorata, è ovvio che l’obiettivo è in realtà quello di distruggere il progetto Rigaer94, che esiste da trent’anni. Questa operazione non mira ad altro che all’assedio e alla trasformazione graduale di questo spazio in una casa distrutta, devastata e inabitabile, controllata da sbarre e cancelli di sicurezza. È un tentativo di sfrattarci. I responsabili hanno scelto l’11 e il 12 marzo 2021 come inizio dell’operazione. Questo tentativo si scontrerà con la nostra feroce resistenza! [Read More]

Berlino: “Noi occuperemo…

…finché non dovremo più farlo”, scrivevamo. Abbiamo spesso occupato case a Berlino, molte sono state di nuovo sgomberate. Ma ora la situazione è diversa. In tempi di “crisi”, questa frase può trasformarsi in un appello: “Unitevi a noi, facciamo in modo che succeda ovunque!”

Il Covid-19 si sta diffondendo in sempre più aree del mondo evidenziando che il cosiddetto stato di catastrofe è la regola. Perché laddove gli stati costringono paternalisticamente e rigorosamente a “rimanere a casa”, non tutti ne hanno una. Come se non bastasse, lo stesso stato ha aumentato il numero dei senzatetto sfrattandoli, sta chiudendo tutti i dormitori e anche le mense dove i senzatetto potevano racimolare quantomeno un tozzo di pane, dell’acqua, del sapone. Ma, sempre lo stato, con il suo moralismo contraddittorio, ci esorta patriarcalmente a fare “attenzione all’igiene”

Anche “evitare il contatto sociale” è ciò che i governi ci chiedono di fare. Ma dove dovrebbero rincasare i rifugiati quando sono ammassati nei campi di deportazione e nelle prigioni che si trovano nelle frontiere esterne dell’Europa e nelle periferie in Germania? Oltre a togliere loro ogni diritto umano – come l’asilo, la libertà di movimento e di alloggio – sono stati anche privati della possibilità di una protezione efficace contro il Covid-19. [Read More]

Berlino: Rigaer 94. Appello alla resistenza

Lo stato di polizia fa uso di tutte le armi alla sua portata: lunedì 18 dicembre sono stati pubblicati circa 100 visi di persone che hanno partecipato agli eventi di Amburgo. La campagna di stato ha infine abbandonato la maschera dei procedimenti penali e ha lanciato la macchina del fango che dovrebbe piegare ogni resistenza. Facciamo in modo che questi incidenti, questo attacco generalizzato agli ultimi elementi sociali e resistenti che rimangono non passino sotto silenzio. Bruciare questa società di informatori e assassini e fascismo è un dovere ancora incompiuto.

È evidente a ogni essere umano che l’episodio di Amburgo era assolutamente necessario. Le bugie e i falsi dibattiti delle autorità repressive, del sistema conformista e dei media di estrema destra non sono riusciti a riscrivere la riuscita della resistenza contro il G20. In uno dei regimi democratici più sicuri di sé, con un apparato di violenza diversificato e un’immagine di invincibilità, diecimila persone hanno osato insorgere, correre grandi rischi e serie conseguenze per la loro vita. Un miscuglio di azioni offensive, di protesta e di resistenza hanno trasformato il summit delle potenze dominanti in un disastro. Un disastro per il marchio di Amburgo, della Germania e per i più potenti stessi, il cui incontro più importante ha ormai un futuro imprevedibile. [Read More]

Berlino: Manifestazione in solidarietà con i compagni perquisiti dalla polizia il 14 Agosto

Berlin_Rigaer94

Secondo i primi aggiornamenti, ci sono stati grandi irruzioni della polizia in otto progetti di case, tra cui il Rigaer 94, così come in appartamenti a Berlino questa mattina (14/8). I poliziotti sono presumibilmente alla ricerca di persone responsabili di attacchi contro diversi centri di lavoro (“uffici sociali”) e un recente attacco con molotov contro la polizia che effettuava un raid per droga. Ulteriori notizie appena disponibili.

Di seguito un invito per una manifestazione spontanea:

Questa mattina, 14 Agosto 2013, i poliziotti hanno fatto irruzione a diversi appartamenti nei quartieri di Mitte, Kreuzberg e Neukölln, a Berlino.

In Friedrichshain la polizia ha schierato un centinaio dei suoi mercenari insieme con le truppe speciali della task force per invadere il progetto della casa Rigaer Strasse 94 (il cui edificio era stato preso d’assalto frontale da poliziotti in precedenza, il 2 Agosto). [Read More]

Intersquat – Berlino 10-19 sett 2010

  Intersquat – Berlino 10-19 sett 2010


INTERSQUAT-Festival dal 10 al 19 settembre 2010 a Berlino

PREMESSA

Care amiche, cari amici!

Prima di leggere il nostro concetto, una piccola indicazione:

Preparare la cornice di un festival non è un incarico facile. È però una responsabilità che ci assumiamo con grande piacere.

Accanto all’allestimento della cornice e il riempimento di essa con il contenuto, non è solo infattibile per noi del gruppo d’organizzazione, ma è neanche da concordare con i nostri principi, alla fine dei conti l’ Intersquat-Festival non è uno spettacolo di consumo ma un D.I.Y – Festival ( “Festival fai-da-te”) e nasce dall’iniziativa di noi tutti!

E come ogni cornice senza quadro, che non ha contenuto, anche il festival senza la vostra partecipazione potrebbe diventare veramente vuoto. Per questo è importantissimo, che, se ne avete voglia, organizziate dei workshops, gruppi di discussione, incontri, azioni oppure altri progetti che vi vengono in mente.

Informateci dei vostri piani e delle vostre idee fino al 13 agosto via e-mail intersquat-berlin [at] riseup [dot] net),”>(intersquat-berlin [at] riseup [dot] net), in modo da permetterci di coordinare il programma. Anche se puntiamo su un periodo dal 10 al 19 settembre di quest’ anno, il raggiungimento di questa meta dipende da voi. Se c’è poca iniziativa da parte vostra, il festival durerá forse solo otto-nove giorni. Pubblicheremo la data precisa dell’inizio e della fine del festival il 15 agosto sul nostro blog (intersquatberlin.blogsport.de).

Saremo felici di poter collaborare con voi al piú presto. Buon divertimento nel leggere il nostro concetto, ci vediamo a settembre a Berlino!

INTERSQUAT-Festival dal 10 al 19 settembre 2010 a Berlino

Vogliamo creare insieme dal 10 al 19 settembre all’ Intersquat-Festival a Berlino uno spazio libero autogestito e una piattaforma per la discussione di diversi concetti, creeremo incontri, ci conosceremo meglio e svilupperemo insieme prospettive.

Ispirati da INTERSQUAT-Festivals già avvenuti in diversi posti del mondo vogliamo dare insieme a voi spazio alle nostre utopie.

Le possibilità di vivere una vita autogestita vengono continuamente limitate: molte strutture autogestite sono in pericolo. Per questo spariscono gli spazi e, insieme a questi, la relativa possibilità di conoscere e vivere alternative autodeterminate, di organizzarsi, discutere e scambiarsi.

Pensiamo che sia necessaria una complessa ed ampia critica al capitalismo, alle leadership e alle strutture ad essi connesse.

Desideriamo una discussione sulle possibili alternative, ad esempio a come applicare controstrategie alla discriminazione di esseri viventi.

Per “Freiräume” si intendono spazi dove tutti gli esseri viventi si possono muovere liberamente, senza discriminazione di sesso, colore della pelle, orientamento sessuale, situazione economica, o a causa di altre disparità costruite ad arte dalla società.

Poiché ogni giorno si verifi cano forme di oppressione nella nostra società, è importante creare e conservare spazi in cui queste non vengano accettate, ma messe in discussione e fatte oggetto di rifl essione. Questi spazi devono dare la possibilità di vivere della propria identità e secondo i propri concetti di vita. Cerchiamo di liberarci dalle oppressioni, di creare consapevolezza e di sensibilizzare.

La cosiddetta “gentrifi cation” ci raggiungerà tutti, prima o poi, se non ci opponiamo.

Il processo di “valorizzazione” delle città non costringe solo gli “squat” e gli spazi di autonomia di tutto il mondo a lasciare il passo a progetti a scopo di lucro: nuove case vengono costruite e i vecchi edifi ci brillano di splendore in seguito a profi cue ristrutturazioni. Di conseguenza, gli affi tti salgono. Perciò le persone a basso reddito e le minoranze oggetto di discriminazioni vengono sempre più confi nati nelle aree periferiche.

I movimenti che si oppongono a queste ingiustizie sociali vengono spesso criminalizzati: attraverso misure repressive il loro raggio d’azione si restringe fi no a scomparire. Il festival fornisce spazi per incontrarci e solidarizzare tra noi e per permettere un’opposizione più effi – cace a queste misure repressive.

Ad ogni modo, all’interno di una cornice variegata e fortemente creativa ci sarà tanto spazio per azioni autorganizzate, discussioni, workshops, incontri informativi, musica e arte come forma di protesta oppure di resistenza, insomma idee che nascono in modo spontaneo. In più ci sarà un mercatino delle pulci gratuito, che cercherà di rompere la logica capitalistica del denaro e del prezzo.

Gli argomenti di discussione da affrontare potrebbero essere: Come si esprime la “gentrifi cation” nelle diverse città? Qual è la situazione degli squat e degli spazi autonomi nel mondo? Come possiamo creare tra di noi un network più effi ciente? Come possiamo creare più solidarietà attraverso le nostre azioni e forme di protesta?

Poiché la tematica dei “Freiräume”, degli spazi autogestiti, è molto complessa e spesso sottintende tematiche molteplici e varie – come, per fare solo un paio di esempi, la critica al capitalismo, all’autoritarismo e al sessismo – il festival darà spazio sicuramente anche a questi sotto-temi.

Di certo il sessismo, il razzismo e tutte le altre forme di discriminazione, così come il formarsi di strutture gerarchiche all’interno del festival non saranno né tollerati, ne accettati! Condividiamo le nostre idee di vita libera e selvaggia! Il festival cresce con la vostra partecipazione. Volete fare un incontro oppure un workshop, iniziare un cerchio di discussione, mostrare la vostra musica o arte, oppure avete altre idee e proposte per il festival? Avvisateci via email: intersquat-berlin [at] riseup [dot] net Portate le vostre tende, idee e la vostra irrefrenabile passione!!

Pensare liberamente? Vivere liberamente? Frei(T)räume per tutti!

intersquatberlin.blogsport.de

Intersquat Berlin


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