Colleferro (RM): Sgomberata la Casa Cantoniera

Comunicato della Casa Cantoniera sgomberata il 7 dicembre:

Siamo i ragazzi e le ragazze che dal 2 Maggio a questa parte hanno deciso di utilizzare e restituire alla collettività la casa cantoniera di Colleferro (RM).

Questo luogo, abbandonato da qualche decennio, era diventato un covo degradato pieno di siringhe, metadone e rifiuti ingombranti. Le finestre erano murate, le pareti marce. La struttura è sempre stata ignorata, lasciata a sé, abbandonata.

Pazientemente e con il solo impiego delle nostre forze abbiamo ripulito tutto e avviato, a spese nostre, una serie di lavori per rimettere in sesto il luogo.

Volevamo restituirlo al pubblico per poter organizzare corsi, laboratori, una biblioteca e iniziative di vario genere, il tutto attraverso l’autogestione e l’autorganizzazione di chi lavora e vuole sostenere il progetto.

Dopo ben otto mesi di impegno è venuta a farci visita la polizia per ben tre volte, intimandoci di andare via anche attraverso minacce di non poco conto.

Il 7 dicembre 2012 è avvenuto il vero e proprio sgombero del posto. 5 di noi sono stati denunciati e foto segnalati. Mobili, tavoli, libri e tutto ciò che eravamo riusciti a rimediare è stato murato all’interno dell’edificio. Le sedie addirittura bruciate.

Dopo tanti lavori e tanta fatica, siamo costretti a vedere di nuovo murate porte e finestre, e tutto sembra voler tornare al precedente stato di degrado.

Non possiamo che ipotizzare un’operazione poco lecita, in quanto l’ente preposto alla gestione del luogo non ha sporto denuncia per tutti questi otto mesi. Motivi di ordine pubblico non ce ne sono stati, a meno che rivalorizzare un posto abbandonato non sia un crimine così grave. Da un momento all’altro, l’occupazione di questo stabile, deve essere diventato un problema agli occhi di qualcuno.

Questo accanimento è una violenza per tutti coloro che, in questa città, avrebbero voluto veder nascere qualcosa di diverso dalla desolazione, dalla morte sociale, dalla noia e dall’annichilimento della persona.

Vogliamo che tutti sappiano cosa è successo, perché siamo convinti che un lavoro fatto di buon senso e bei progetti non possa finire così per un’imposizione cieca, violenta e irrispettosa.

Vogliamo continuare questo percorso, nonostante le denuncie, nonostante la cattiveria di chi non vuole capire che di quel luogo ha bisogno un’intera generazione, se non l’intera popolazione dormiente, indifferente o arresa davanti a questo disagiante stato di cose.

Chiediamo il sostegno
e la collaborazione di tutti. Non possiamo rassegnarci e lasciarci sopraffare.

RIPULIRE,
RIVALORIZZARE, RESTITUIRE SPAZI ABBADONATI ALLA COLLETTIVITA’

NON PUO’ ESSERE UN
REATO!

I RAGAZZI E LE
RAGAZZE DELLA CASA CANTONIERA
casacantoniera [at] autistici [dot] org

Colleferro: Occupata La Casa Cantoniera – ci riprendiamo ciò che ci spetta

Ci riprendiamo ciò che ci spetta…

Il 2 Maggio 2012, noi, ragazzi e ragazze di Colleferro e dei paesi limitrofi abbiamo deciso di occupare una casa cantoniera abbandonata da più di 40 anni, non accatastata e ridotta al degrado, sita in via Casilina al km 50 circa, adiacente al deposito Cotral (Colleferro).

Le condizioni dello stabile erano disastrose: tutto era ricoperto di rovi e spine, mentre, l’interno della casa era pieno di siringhe e rifiuti di vario genere. Le finestre e le porte erano murate e i pilastri dell’edificio presentavano dei gravi danni strutturali. Le infiltrazioni d’acqua dal tetto avevano rovinato completamente i muri del primo e del secondo piano.

In sette mesi siamo riusciti\e a ripulire e mettere in sicurezza l’interno e l’esterno della casa, abbiamo montato porte e finestre, risanato i muri interni, allacciato l’acqua e sistemato un po’ di mobilia . Inoltre siamo quasi riusciti\e a coprire definitivamente il tetto.

Il tutto autofinanziandoci attraverso iniziative di vario genere: pranzi sociali, concerti…
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