Cosenza: Gli occupanti di via Savoia si presentano al quartiere

201612_Cosenza_occupazione_via_SavoiaIl giorno prima il Comitato Prendocasa ricevuto dal dirigente Aterp

Lo scorso sabato 11 dicembre, negli spazi della nuova occupazione di via Savoia, si è svolta una partecipata assemblea di quartiere, un’assemblea che ha registrato la presenza , fianco a fianco, di occupanti, semplici cittadini, militanti, organizzazioni sindacali di base, rappresentanti dei comitati di quartiere e della realtà culturali che, da lungo tempo, lo animano. Un momento di dialogo, conoscenza e confronto fortemente voluto da chi, ormai quasi un mese fa, si è ripreso con determinazione il diritto all’abitare, rivitalizzando uno stabile che, altrimenti, avrebbe continuato a versare nel più totale abbandono. L’invito alla partecipazione è stato positivamente accolto da un quartiere che, teniamo a ribadirlo, sin dal primo minuto si è mostrato accogliente e solidale, comprendendo immediatamente che “illegale” è chi specula, deturpa e sottrae impunemente risorse, non chi lotta per il riconoscimento di un diritto fondamentale. Il Comitato Prendocasa e gli occupanti si sono presentati al quartiere, rilevando l’importanza di innescare dei proficui cortocircuiti tra gli abitanti di via Savoia 24 e la restante popolazione del quartiere. Cortocircuiti di ordine sociale, culturale, formativo, solidale. Si è palesata la necessità di dare vita a iniziative che valorizzino le risorse umane e culturali presenti nel quartiere: scuola popolare, laboratori teatrali, momenti di gioco e svago per i più piccoli, pranzi sociali, interventi di riqualificazione nelle zone che circondano il quartiere, ivi compresa la villetta di via Roma. [Read More]

Cosenza: Comitato Piazza Piccola, autoconvocazione tavolo tecnico

201612_Cosenza_occupazioneIl Comitato di quartiere Piazza Piccola, facendo seguito a quanto stabilito e richiesto all’amministrazione comunale nel precedente incontro del 10-11-2016, si autoconvoca per continuare a discutere e programmare le strategie da attuare per la messa in sicurezza del centro storico. Nel corso della riunione precedente i rappresentanti del Comitato hanno illustrato quali fossero le principali emergenze da affrontare, in ordine di gravità e urgenza, e chiesto espressamente ai rappresentanti dell’amministrazione, nelle persone del capo di gabinetto, degli ingegneri Converso e Leonetti, degli assessori Caruso e De Rosa di istituire un tavolo tecnico che si riunisca, in modo regolare e permanente, e non incontri o azioni sporadiche, a seguito di singoli fatti o emergenze.

Poiché non è giunta da parte dell’amministrazione nessuna convocazione o risposta in merito ai problemi sollevati, il Comitato, non intendendo permettere che la questione ‘centro storico’ venga ancora una volta archiviata in favore di operazioni di facciata, legittime ma fuorvianti rispetto alla reale gravità della situazione, si autoconvoca in un incontro presso la sede comunale per il giorno 6-12-2016 alle ore 15.30.

Naturalmente auspichiamo che i rappresentanti dell’amministrazione comunale diano seguito a quanto stabilito nel precedente incontro, partecipando fattivamente all’incontro e che con non venga meno l’intenzione di raccogliere e dare realizzazione immediata alle istanze ineludibili degli abitanti. [Read More]

Cosenza: Nuova occupazione, l’emergenza abitativa la risolviamo noi!

201611_Cosenza_nuova_occupazioneSe non ci assegnano le case, noi ce le prendiamo!

È ormai da anni che denunciamo la vergognosa vicenda relativa ai fondi ex Gescal. 155 milioni di euro frutto delle trattenute sugli stipendi dei lavoratori pubblici, che dovevano essere utilizzati per la costruzione di case da assegnare ai lavoratori stessi e alle loro famiglie.
A distanza di 16 anni, del tesoretto di 155 milioni di euro, sono solo 6 i milioni rimasti, il resto di questi fondi è stato sperperato dalla mala-politica calabrese, tra consulenze esterne e short list.

149 milioni spariti in un solo botto, senza lasciare traccia, e senza che la questione, denunciata dal comitato Prendocasa, suscitasse il ben che minimo sdegno dell’opinione pubblica e dei mass media, sempre zelante invece a dare spazio a chi predica messaggi di intolleranza verso poveri e migranti, anziché scagliarsi contro le ruberie e le malefatte dei potenti.

Nella sola Cosenza il dramma abitativo ha raggiunto ormai dati allarmanti: 1.200 sono le famiglie in attesa di alloggio popolare, 300 i nuclei in emergenza abitativa, con un’impennata del numero di sfratti che nel solo 2015 si è attestato a quota 700. Questi numeri sono l’evidenza della drammatica situazione che ormai inizia a irrompere anche nei contesti cittadini che, diversamente dalle grandi metropoli, avevano impattato in maniera meno brusca con gli effetti della crisi economica.
Mentre si pensa a realizzare grandi e inutili opere, a tagliare i costi di sanità, scuola e servizi pubblici, mentre il partito del cemento continua a macinare soldi smembrando e devastando il nostro territorio, migliaia di persone vivono quotidianamente nella precarietà e nell’incertezza. [Read More]