Montreuil: Week-end di incontri e discussioni contro le frontiere

Montreuil (Francia) – Ogni giorno, molte persone prive di documenti occidentali cercano ad attraversare le frontiere francesi per entrare o uscire dal territorio. A piedi, in camion, in treno, in barca, in autobus, in auto, attraversano le linee che Stati occidentali hanno tracciato per consolidare il loro dominio.

Su queste strade, un intero arsenale repressivo viene schierato per tentare di bloccare o rallentare le persone: la PAF (o DCPAF, per Direzione centrale della Polizia alle frontiere), la gendarmerie, i militari… tutti rappresentanti dello Stato incaricati di perseguitare ed inseguire le persone che tentano di attraversare queste frontiere. Postati lungo le strade, i sentieri, le spiagge, in montagna e nelle stazioni ferroviarie, rincorrono, interpellano, gasano, colpiscono e intimidiscono.

Su queste strade c’è la violenza dell’amministrazione francese, tramite procedure incomprensibili e infinite che spesso non servono a niente, le ore di attesa, gli interrogatori inquisitori, i rifiuti e respingimenti.

Su queste strade ci sono i CRA (centri di detenzione amministrativa, equivalenti ai CPR italiani), la violenza della reclusione, le sentenze affrettate e ingiuste, gli allontanamenti forzati dal territorio francese. [Read More]

Montreuil/Parigi (Francia): apertura de l’Écharde

Lunedi 1 ottobre 2018, mentre gli/le artist* del “Jardin d’Alice” erano in procinto di restituire saggiamente le chiavi dell’immobile in rue Garibaldi n°19 à Montreuil (periferia Est di Parigi, ndt), una trentina di persone sono venute per mettergli i bastoni fra le ruote occupando l’edificio. Dopo aver sorvegliato e protetto questo posto per 3 anni, il collettivo doveva restituirlo al gigante dell’immobiliare Nexity che gestisce l’edificio per conto dell’ EPFIF (Ufficio Pubblico Fondiario della régione Ile-de-France). Mentre lo stato cerca di svuotare di senso le lotte dei “mal-logé.é.s” (persone abitanti in pessime condizioni e in alloggi inadeguati, ndt) facendo firmare delle convenzioni di occupazione precaria (conventions d’occupation précaire) a degli artisti come a degli zadisti (abitanti delle Zad, Zone da Difendere), mentre i comuni di sinistra sventolano le requisizioni di immobili per raccimolare qualche voto, noi, come altr*, occupiamo. [Read More]

Montreuil (banlieue est di Parigi): racconto dello sgombero di via della Renardière 6

NESSUNA ESPULSIONE È “NORMALE”

Lo squat di via della Renardière 6, a Montreuil, è stato aperto lo scorso Marzo da alcune persone che avevano bisogno di una casa, con la voglia di vivere in maniera collettiva e senza dover spendere una fortuna ogni mese per pagare qualche metro quadrato d’affitto. La casa era in stato d’abbandono da più di un anno ma, come spesso accade, nel momento in cui ha ricominciato ad essere abitata, la proprietaria si è affrettata a tentare di sgomberare gli e le occupanti. Durante il processo per lo sgombero, è arrivata a mentire senza vergogna sulle sue vere intenzioni: ha addotto come pretesto di voler dar un alloggio a sua madre nella casa occupata, mentre tutti nel quartiere sanno che il suo progetto è di distruggere l’edificio e fare dei profitti costruendo degli appartamenti, prevedendo un innalzamento degli affitti grazie all’estensione della linea 11 della metropolitana fino al quartiere della casa occupata. Senza sorpresa, i giudici hanno deciso lo sgombero degli e delle occupanti. [Read More]

Parigi (Fontenay): No TAV alla Buissonnière il 25 settembre 2011

In Italia da una ventina d’anni la Val di Susa lotta contro la costruzione della linea ad alta velocità (TAV) che dovrebbe connettere Lione a Torino. Gli abitanti della valle sono risoluti a non lasciar distruggere il loro territorio per il profitto dello Stato e degli imprenditori, che vengono considerati come degli “invasori”. Anche numerose persone venute da fuori partecipano alla lotta esprimendo la loro solidarietà contro questo progetto che incarna la logica capitalista. La costruzione del TAV è la manifestazione concreta di una visione del mondo che oscilla fra la volontà di ricavare sempre più profitti e l’utopia industriale e tecnologica. Per molti è una pietra in più nell’edificazione del nostro sfruttamento e della nostra oppressione.
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Parigi (FR): Settimana di mobilitazione contro la repressione, 20-27 feb. 2011

FR
http://squat.net/fr/news/paris160211.html

EN
http://squat.net/en/news/paris160211.html

DE
http://squat.net/de/news/paris170211.html

CONTRO LA REPRESSIONE : SETTIMANA DI SOLIDARIETÀ E LOTTE – Dal 20 al 27 Febbraio 2011, Parigi

La gestione dei movimenti delle popolazioni è una delle priorità degli Stati. Si tratta, soprattutto, di selezionare la mano d’opera necessaria all’economia, questo in un contesto generale di degradazione delle condizioni di vita. Questa selezione impone il rafforzamento della reclusione delle persone dette indesiderabili, dei controlli alle frontiere e delle retate, dei visti col conta goccie, e dell’intensificazione della lotta contro quelle e quelli che in una maniera o un’altra vanno contro il controllo dei movimenti delle popolazioni. [Read More]

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Manifestazione contro le violenze poliziesche e contro gli sgomberi (Francia)

A Parigi, la manifestazione contro le violenze poliziesche e contro gli sgomberi avrà luogo sabato 15 marzo 2003, a mezzogiorno, place de la République, vedi l’appello e il manifesto (in francese) qua : http://paris.indymedia.org/article.php3?id_article=542

A Grenoble, la manifestazione avrà luogo sabato 29 marzo, alle 15, place Félix Poulat, nell’ambito del festival FRAKA (festival di resistenze ed alternative al capitalismo) (con, la sera stessa, una cena « bella vita » nel vicolo occupato dei 400 couverts). Per altre informazioni, contattare iosk [at] inventati [dot] org.

r & za

Parigi & Seattle: squat-news

– Nuovo squat a Parigi!
– Citta’ di tende a Seattle
– Linx

Nuovo squat a Parigi!
15 persone dall’ex “collettivo de la Grange” hanno aperto da 15 giorni ora un vecchio teatro che e’ stato chiuso 3 anni fa. La buona nuova e’ il nome del proprietario: Comune di Parigi, un grande braccio di ferro puo’ partire per cercare di cambiare la situazione socio-politica in citta’.
FAPEYLA [at] LIBERTYSURF [dot] FR [Read More]