TeLOS: 5 Marzo, corteo a Saronno

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Per me la lotta contro il potere, anche nelle sue forme più sottili, più interiorizzate, è l’unica strada per conquistare la gioia reale di vivere, di amare, di giocare. […] E’ essenziale comunque gettare tutta la propria passione nella continua ricerca di una condotta che spacchi l’esistente, di una condotta che ti permetta di giocare con i ruoli e su di essi (contro di essi) senza mai accettarne la corazza. Non ci si può identificare in null’altro che non sia il nostro processo di negazione (del valore in processo, cioè del capitale). Non sempre ci riesco, ma il mio sforzo massimo e quotidiano è proprio per giocare sui ruoli, sapendo alla peggio subire, ma mai accettando l’esistente e le sue imposizioni.
Riccardo d’Este

Dallo sgombero nel settembre 2014 della sede storica del Telos – quella in via Milano – a Saronno la lotta per avere uno spazio occupato e autogestito ha subito un’accelerata: in questo anno e mezzo numerose sono state le occupazioni, temporanee o meno, e sempre a distanza di qualche settimana sono seguiti altrettanti sgomberi.
A Saronno si parla di occupazione e di autogestione da ormai 9 anni, quando nel 2007 venne preso per la prima volta un Telos, in via Galli, esperienza che durò solo tre giorni ma gettò le basi per gli eventi futuri a tutti ben noti. [Read More]

TeLOS: Due parole su sgomberi, occupazioni, fermento e tentativi repressivi in quel di Saronno

20160131_Saronno_scritte_Telos_via_Lainati_1I fatti: andante con brio
Iniziamo a raccontarvi dello sgombero, l’ennesimo, del Telos di via Varese partendo dall’occupazione. Il 10 dicembre all’alba Questura di Varese e Carabinieri di Saronno sgomberano il Telos storico di via Milano, rioccupato il 21 novembre scorso. La sera stessa, mentre un presidio in stazione militarizzato all’inverosimile e senza possibilità di muoversi in corteo funge da specchietto per le allodole, viene occupato un nuovo Telos in via Varese all’angolo con via Lainati. Lo stesso presidio si scioglierà e sparpagliandosi si ricompatterà qualche centinaio di metri più in là raggiungendo così il nuovo spazio occupato in corteo. Qualche macchina di Digos inizia a ronzare attorno allo spazio appena occupato, ed è la stessa Questura in un comunicato stampa a raccontare che nel corso di questa occupazione il personale della Polizia di Stato ha monitorato tutte le operazioni e notato la presenza di soggetti conosciuti già resisi responsabili di attività delittuose analoghe sebbene gli stessi cercavano di coprire i loro volti con berretti, passamontagna e con lo striscione che hanno esposto. In un frangente alcuni di loro hanno anche lanciato un petardo verso la macchina della Polizia e successivamente un sasso che ha infranto il parabrezza della pattuglia.(1) Dopo circa dodici ore dallo sgombero il Telos ha già trovato una nuova sede. [Read More]