Milano: Villa Vegan sotto sgombero

Nei giorni scorsi è giunta voce che vogliono sgomberare Villa Vegan martedì 30 ottobre.
Riteniamo  sia un’informazione di fiducia e siamo determinat* a resistere, quindi facciamo una chiamata a tutte le persone solidali a raggiungerci per preparare insieme la resistenza e la mobilitazione contro lo sgombero. È benvenut* chiunque abbia voglia di supportare il posto, chi lo ha attraversato negli anni, chi ha portato avanti le lotte che qui hanno trovato complicità, tutte le compagne e i compagni che pensano che se vogliono sgomberare uno spazio anarchico occupato da 20 anni gli deve costare caro.

In tutti questi anni di occupazione Villa Vegan ha ospitato compagni e compagne da tutto il mondo, ha dato supporto logistico a tanti progetti autogestiti, in particolare quelli della scena punk hardcore, e a tantissime lotte, tra le quali quelle anticarcerarie e la solidarietà alle prigioniere e ai prigionieri, ecologiste e per la liberazione animale, contro il razzismo ed i CIE (rinominati poi CPR), transfemministe queer e contro la violenza di genere, antifasciste; lotte che rifiutano i rapporti con le istituzioni e sempre in opposizione al sistema capitalistico e allo Stato.

Con gli sgomberi degli spazi occupati, l’interminabile cementificazione, le retate contro le persone migranti, irregolari e indesiderate di ogni tipo, la riqualificazione” dei quartieri, la crescente militarizzazione e sorveglianza delle strade, vogliono trasformare i luoghi in cui abitiamo in città-vetrine utili solo per fare girare l’economia e in dormitori per chi è inserit* nel ritmo di produzione e consumo, chiudendo sempre più ogni spazio possibile di resistenza. Per questo
motivo ogni sgombero non riguarda soltanto il posto specifico che viene attaccato ma il piano più generale di controllo sociale da parte del potere politico ed economico, e va contrastato. [Read More]

Milano: Villa Vegan occupata a rischio sgombero

A metà luglio 2012, agli indirizzi di residenza di due delle abitanti della Villa Vegan occupata di Milano, si presentano pattuglie di carabinieri che consegnano dei fogli di “chiusura indagini” relative all’occupazione del posto. Ricordiamo che la Villa è uno spazio anarchico vegan, occupato da ben 14 anni, nel corso dei quali è sempre stata punto di riferimento per iniziative, concerti, benefit, mobilitazioni e dibattiti relativi a molti aspetti della lotta antiautoritaria al dominio, rifiutando sempre qualunque tipo di rapporto con le istituzioni.

Tra le lotte portate avanti, quelle per la liberazione animale e della terra, contro la civilizzazione, Cie e carceri, repressione, sessismo, capitalismo ecc. Inoltre in Villa sono presenti anche una ciclofficina, una sala prove/registrazioni e un orto, attività autogestite e al di fuori di logiche di mercato. [Read More]