Milano – Nuova okkupazione – Spazio Tortuga Liberato

  Milano – Nuova okkupazione – Spazio Tortuga Liberato


Spazio Tortuga liberato

Un gruppo etereogeneo di ragazzi e ragazze provenienti dalle differenti esperienze che negli ultimi anni si sono occupate della questione “casa”, della salvaguardia dei beni comuni, delle lotte dei migranti ha preso casa nel nuovo Spazio tortuga liberato.

Questa casa nelle intenzioni degli abitanti, vuole essere luogo di intreccio di esigenze diverse: la necessità di un tetto, così caro in questa metropoli (a meno di non essere uno degli oltre mille fortunati di affittopoli, destinatari di appartamenti in pieno centro a prezzi stracciati); le esigenze di socialità , quelle spazi di aggregazione del quartiere e le esigenze di un recupero dell’autoproduzione.

via Erodoto 16 (MM1 Gorla – Precotto)

Appuntamenti

– 26-02 giornata aperta di lavori h 21 cena bellavita

– 23 -02 prima assemblea [report]

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Ciurma del Nautilus

Di seguito il testo del numero 0 del giornalino della nuova okkupazione di Milano

La ciurma del Nautilus approda in via Erodoto 16.

Buongiorno a tutte/i, siamo la ciurma del Nautilus.

Un gruppo etereogeneo di ragazzi e ragazze provenienti dalle differenti esperienze che negli ultimi anni si sono occupate della questione “casa” (affitti, speculazione edilizia), della salvaguardia dei beni comuni (acqua, territorio), delle lotte dei migranti (documenti, sfruttamenti, detenzioni, espulsioni) e più in generale di promuo-vere informazione e culture alternative al sistema attraverso le Arti, le buone pratiche quotidiane e le azioni dirette.

Siamo approdati qui, in un certo senso naufraghi, per ridare vita ad un luogo che sia un valore aggiunto, e non un peso, per il quartiere.

Un luogo che dia l’opportunità di riunirsi in assemblea, di vedere un film, ma anche di partecipare a laboratori e corsi, dalla ciclofficina, alla sartoria, ai laboratori fotografico ed artistico; dal corso di difesa personale, al corso di teatro, a quelli di giocoleria e animazione bimbi.

Questa casa nelle intenzioni degli abitanti, vuole essere luogo di intreccio di esigenze diverse: la necessità di un tetto, così caro in questa metropoli (a meno che tu non sia uno degli oltre mille fortunati di affittopoli, destinatari di appartamenti in pieno centro a prezzi stracciati); le esigenze di un quartiere di attraversare spazi e momenti di socialità e scambio come quelli proposti; l’esigenza, in una città in continua espansione, di fermarsi a riflettere di fronte all’innumerevole patrimonio edilizio, pubblico e privato, ancora a disposizione senza dover irreversibilmente consumare altro territorio, rimasto “vergine”.

I progetti sono tanti e potrebbero essere ancora di più. Le idee di certo non mancano, ciò che occorre ora è per prima cosa che passiate a trovarci, per iniziare a conoscerci. Il posto è libero e accessibile a chiunque abbia voglia di passare per curiosità, per portare le proprie proposte all’assemblea, per remare nella nostra stessa direzione, o per guidarci su nuove e interessanti rotte, ardite e controcorrente.

Insieme possiamo far rivivere un luogo in cui ognuno possa esprimersi secondo le proprie attitudini, senza assurdi divieti, ne libertinaggi di sorta, ma con uno sforzo a livello di cooperazione, che ci permetta di evitare e via via abbandonare i dispositivi ed i meccanismi dovuti all’economia dell’eccesso.

Un luogo dove proporre un modo differente di intendere la vita, non più intorno al denaro, non più intorno al consumismo, non più intorno alle falsità, ma attorno all’autorganizzazione, all’autoproduzione, all’autocostruzione ed al riciclo/recupero/riuso.

Ribadiamo che non è nostra volontà essere un elemento di disturbo per il quartiere, che invece vogliamo aiutare e sostenere, capendone le esigenze e le peculiarità, incontrando chi da anni lo vive e vivendolo.

Un progetto di ricomposizione sociale che va esteso alla metropoli ed a tutto il reale presente, con una mappatura del territorio.

Proprio in questo periodo dove la politica si fa gossip e tenta di nascondere la repressione ed i propri interessi con un pietoso velo di vicende più o meno personali (che dovrebbero interessarci quel tanto che basta per mandarli tutti a casa e tornare sulle questioni che riguardano tutta la popolazione), occorre ricomporre il mosaico delle competenze e dei saperi frammentato dal mondo del lavoro e della formazione ed occorrono spazi di incontro dove poter scambiare ognuno le proprie conoscenze.

VI ASPETTIAMO AI PROSSIMI APPUNTAMENTI:

MER 23/02 h 21 Assemblea @ spazio

Tortuga, via Erodoto 16 (MM1 Gorla – Precotto), traversa di viale Monza

GIO 24 h 21 Assemblea @ piscina occupata, via Botta 11 (MM3 P.ta Romana)

SAB 26/02 h 14 Giornata aperta lavori

– h 21 Cena “bella vita” (ognuno porta qualcosa da mangiare) @ Tortuga, via Erodoto 16 (MM1 Gorla – Precotto), traversa di viale Monza

Blog:ciurmanautilus.blogspot.com Facebook: Ciurma del Nautilus MAIL: ammutinamente [at] gmail [dot] com

“La cosa più pericolosa da fare è rimanere immobili”

William Seward Burroughs (American novelist, poet, essayist and spoken word performer)

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Ci chiamano antagonisti quando ci opponiamo ai loro sfruttamenti.

Ci chiamano sovversivi quando protestiamo. Ci chiamano anarchici quando parliamo di libertà. Ci chiamano comunisti quando condividiamo i beni primari. Ci chiamano centri sociali quando vogliono fare di tutta l’erba un

sol fascio. Ci chiamano? E noi rispondiamo!

Uno dei primi progetti che vorremmo realizzare insieme è quello della costruzione di una fontana dotata di filtri per bere e distribuire gratuitamente acqua depurata al quartiere per ribadire che si tratta di una risorsa pubblica sacra e inviolabile, tutta da difendere.

Inoltre organizzeremo altri workshop sull’autocostruzione di pannelli solari, sul riciclaggio ed il riutilizzo di materiali, sul recupero di cibo gratis ed altri incontri sui i disastri ecologici in atto, dal nucleare agli OGM fino

al business delle case farmaceutiche (vaccini!).

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Erodoto, considerato l’inventore della Storia ci ha regalato alcune perle che dedichiamo a delle vecchie conoscenze. Perle ai porci appunto.

1) GLI SBIRRI:

“La forza non ha luogo dove c’è bisogno di abilità.”

2) DEQUORATO:

“La felicità umana non sta mai ferma in uno stesso luogo”

1) e 2):

« … Assordante sarà lo schianto quando i due schieramenti verranno a contatto, scudo contro scudo… Non retrocederanno di un solo passo davanti alla pioggia di colpi nemici, anzi, avanzeranno, fino a quando l’elmo mitigherà la guerra” » (da Storie, Seconda Guerra Persiana)

Un ultima citazione: “Il sole calava dietro i flutti; i suoi raggi arrivavano come lunghe frecce su quel cuore rosseggiante. Via via che i battiti scemavano l’astro s’immergeva; all’ultimo palpito sparì. Allora dal golfo alla laguna e dall’istmo al faro, per tutte le strade, su tutte le case e in cima a tutti i templi fu un grido solo; cessava, ripigliava; gli edifici ne tremavano; Cartagine pareva presa da un convulso: nello spasimo d’una gioia titanica, nel delirio d’una speranza senza limiti.” (Gustave Flaubert)

p.s.= dieta consigliata dallo chef al vicesindaco + SARDINE, – SGOMBERI

p.p.s=RUBRICA DI POESIA ed ARTE WATER Un secolo dopo D’annunzio ed il poeta vate riemerge il poeta Water!

Il Mondo è una fogna, il Mare una cloaca, in cui ci si Sogna, in cui ci si Caca!

Tortuga Occupata