Patrasso (Gr): Resistenza davanti all’occupazione Maragopuoleio vs. fascisti e polizia

Nella notte di Lunedi 8 aprile, un gruppo di compagni che si trovava in piazza Ipsila Alonia [a Patrasso] è statoattaccato da parte di fascisti che frequentano il Psitalonia grill-house (di proprietà di Sipsas, membro di Alba Dorata). L’attacco è stato scatenato da una t-shirt con un simbolo antifascista indossata da uno dei compagni. I fascisti hanno attaccato i nostri compagni con pietre, bottiglie e sedie dall’interno del grill-house. I compagni hanno resistito e si sono poi spostati verso l’occupazione Maragopouleio, dove hanno respinto i fascisti, pur essendo in numero minore. I neonazisti si sono spostati verso l’occupazione, dove sono stati respinti per la seconda volta, in modo efficace. L’intervento dei poliziotti è stato immediato, solidale e salvifico per i “parastatists”, che stavano causando danni alle auto parcheggiate per questo motivo. Nelle seguenti ore, e in perfetto coordinamento tra di loro, i poliziotti si sono radunati per attaccare i compagni con colpi di gas lacrimogeni ad altezza uomo e granate stordenti sulla testa di quanti si trovavano all’ingresso dell’occupazione, mentre allo stesso tempo offrivano copertura ai neonazisti che lanciavano pietre e granate flash nel cortile dell’occupazione, da una strada laterale. Per due ore Maragopouleio era assediata dai cani della polizia antisommossa, nel tentativo di tagliare l’accesso a due manifestazioni improvvisate che cercavano di raggiungere l’occupazione. Il numero e la determinazione dei 200 e più compagni ha evitato nuovi attacchi fino al momento in cui – prima i fascisti e poi i poliziotti – si sono ritirati.
L’attacco di ieri sera del MAT [celerini] e Golden Dawn alla occupazione Maragopouleio non è altro che la continuazione delle mosse repressive dello Stato contro gli squat e gli spazi auto-organizzati, contro il mondo della lotta che continua a resistere ai piani anti-sociali dello stato con determinazione, contro il tentativo di imporre povertà e cannibalismo sociale. Nonostante le continue dichiarazioni sul suo presunto carattere anti-sistema, l’organizzazione neonazista in questione ancora una volta ha dimostrato – attraverso la sua collaborazione con le forze di repressione – quello che realmente è: i cani fedeli del regime, pronti a sostenere il suo lavoro in ogni modo possibile .
Nonostante i disperati tentativi da parte dei mass media di regime, controllati per presentare gli eventi come qualche scontro tra gli “estremi”, la massa e la presenza multiforme di una moltitudine di persone in lotta al di fuori dello spazio occupato ha dimostrato che la memoria sociale e di classe è ancora viva, armando un mondo intero con determinazione, pronta a difendere con tutta la sua potenza le strutture ed i progetti della nostra lotta, il mondo della resistenza e della libertà.
Ancora un’altra volta, dopo il loro tentativo simile dell’ottobre 2012, i fascisti della Golden Dawn si sono ritirati disordinatamente, con il cortese sostegno della polizia greca.
FASCISTI indietro, compagni AVANTI
La lotta per l’emancipazione sociale li calpesterà!

compagni/e
Patrasso, 9 aprile 2013