Atene (Grecia): Nuovo comunicato da Villa Amalias

Tanto mi congela il silenzio del mattatoio blindato,
quanto li terroriza la rabbia della bestia intrapolata…

…Noi siamo questi. Noi e le migliaia di manifestanti, occupanti, scioperanti, combattenti nelle piazze. Siamo i senza casa e i vagabondi, i punk e i balordi, i vegetariani e le femministe, i nottambuli e gli operai, gli indigenti e quelli che subiscono il torto, le vittime del razzismo e i vendicatori del torto…
Dal mattino del 20 dicembre 2012 in cui la casa occupata Villa Amalias si è trovata nel mirino degli apparati repressivi dello Stato e della disinformazione mediatica, il tempo trascorso è stato breve ma denso. Un tempo durante il quale gli “apparati di esercizio della violenza legale” sono riusciti a tenere in ostaggio 8 nostri compagni e compagne (*), oltre a toglierci il nostro spazio, la Grande Casa del Movimento, tenendoci lontano dai 2 edifici nei quali viviamo in modo paritario, ci esprimiamo e creiamo contro il mercato, costruiamo le infrastrutture del movimento e plasmiamo in modo auto-organizzato la Resistenza e la Lotta contro il Potere e la sua “civiltà”. Durante questi pochi giorni si sono materializzate davanti ai nostri occhi la Solidarietà e la Fratellanza, espresse in modo vasto, spontaneo e collettivo in ogni angolo di questo paese, ma anche fuori di esso. Questa realtà tangibile ci dà la forza di prendere in considerazione la necessità della sua riconquista, possibilità materiale della nostra caparbietà collettiva.

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Atene (Grecia): La polizia ha evaso l’occupazione di Skaramaga

Dopo lo sgombero e gli arresti all’occupazione di Villa Amalias durante la mattina del 9 Gennaio, un raid della polizia nell’occupazione di Via Patission 61 & Skaramaga è in corso. Verso le 15.00pm, gli squadroni anti-sommossa hanno sfondato la porta ed hanno fatto irruzione nell’edificio.

Breve annuncio dal collettivo dell’occupazione di Skaramaga circa il raid:

15.56pm: Un raid della polizia si è svolto oggi (9/1) alle 15.00 nell’occupazione di Via Patission 61 & Skaramaga. Sette compagni sono all’interno dell’edificio (attualmente testimoniando alla perquisizione della polizia nell’occupazione). L’operazione repressiva è venuta vendicativamente, poche dopo la ri-occupazione di Villa Amalias e l’occupazione della sede della DIMAR, che ha portato al loro sfratto così come all’arresto e la detenzione di circa 150 compagni. [Read More]

Atene (Grecia): Villa Amalias ri-occupata e ri-evacuata; detenzioni di massa

Nelle prime ore del mattino di Mercoledì 9 Gennaio 2013 decine di persone hanno rioccupato la Villa Amalias.

Pesanti forze della polizia anti-sommossa che hanno circondato l’edificio hanno lanciato ripetutamente lacrimogeni all’interno. Intorno alle 09:20, l’anti-sommossa (squadroni MAT e YMET) insieme con le unità speciale antiterrorismo Ekam sono stati dispiegati nella zona, hanno rotto le finestre dell’edificio ed hanno effettuato una nuova irruzione, arrestando 101 persone che si trovavano all’interno. [Read More]

Atene (Grecia): Comunicato di Villa Amalias

Oggi, 20/12/2012, la polizia ha invaso la Villa Amalias. Con il pretesto di una denuncia per traffico di droga, con la presenza del procuratore, è stata effettuata una perquisizione. I risultati fanno ridere. Tuttavia il ministro dell’Ordine Pubblico, Dendias, afferma che dagli oggetti ritrovati è dimostrato che la Villa Amalias era un centro di illegalità per 22 anni e, infine, la legge, con la “coraggiosa volontà politica” del Primo Ministro, Samaras, è stata ristabilita.

Con quale acrobazia logica possono essere definite bottiglie di birra vuote “materiali per la fabbricazione di molotov”? In un luogo che contiene sala per concerti di musica e caffè-bar è assurdo che ci sia un gran numero di bottiglie di birra vuote? Cosa vuol dire “materiale infiammabile”? Parlano forse per i liquidi della pulizia della macchina tipografica che funziona nell’occupazione? [Read More]

Atene (Grecia): Sgombero di un’occupazione di alloggiamento in Via Spyridonos Trikoupi ad Exarchia

katalipsiIl 30 Ottobre, intorno alle 10:00, squadre della polizia anti-sommossa hanno preso d’assalto le strade circostanti Piazza Exarchia ed hanno violentemente sgomberato un occupazione in Via Spyridonos Trikoupi. Secondo le prime informazioni, una decina di persone sono state portate alla stazione della polizia di Exarchia, mentre i proprietari “legittimi” dell’edificio non hanno (ancora) esposto causa contro gli occupanti detenuti.

Aggiornamento, 18.00 (GMT +2): I “padroni di casa” hanno esposto una causa contro gli occupanti. Tutti i detenuti si terrano presso la stazione di polizia fino a domani, 31/10, quando sono attesi a comparire dinanzi al procuratore. [Contra Info]


Occupazioni in Grecia: https://radar.squat.net/it/groups/country/GR/squated/squat
Gruppi (centro sociale, collettivo, occupazione) in Grecia: https://radar.squat.net/it/groups/country/GR
Eventi in Grecia: https://radar.squat.net/it/events/country/GR


Salonicco (Grecia): “Ora siamo tutti persona non grata” – Testo di un* compagn* arrestat* durante lo sgombero dell’occupazione Delta

Nove degli arrestati nello sgombero dell’occupazione Delta sono poi stati rilasciati su cauzione dopo il processo, durante il quale hanno fatto uscire una dichiarazione politica collettiva. Tutti gli imputati sono stati riconosciuti colpevoli di diverse accuse minori, hanno ricevuto condanne sospese (da 3 mesi a 16 mesi) e hanno 3 anni di libertà vigilata. L’ammontare delle loro cauzioni è stato di 7.950 euro. Fino ad oggi, il decimo imputato è ancora prigioniero, e rischia di essere deportato a causa di una falsa testimonianza della polizia: un poliziotto ha testimoniato in tribunale che il compagno aveva un passaporto falso (che non è vero).

Uno dei dieci arrestati ha scritto e ci ha mandato un testo il 22 Settembre, esprimendo opinioni su quello che è accaduto nell’intera farsa: [Read More]

Salonicco (Grecia): Sgomberata l’occupazione Delta

Intorno alle 07:30 del Mercoledì 12 Settembre, a Salonicco, almeno cinque squadroni della polizia antisommossa (MAT) e due jeep dell’unità repressive speciali dell’antiterrorismo sono arrivate in fila al di fuori dell’occupazione anarchica Delta ed hanno preso d’assalto l’edificio subito dopo.

Dieci persone sono state arrestate all’interno dell’edificio e altri che sono arrivati ​​in solidarietà sono stati arrestati sulla strada. Inoltre, altri solidali che si sono riuniti nei pressi dell’occupazione sono stati circondati e tagliati fuori dalla polizia. [Read More]

Grecia: Nuova occupazione nella città di Veria

Nel mattino del 1° Settembre abbiamo occupato un’edificio comunale abbandonato da anni, al fine di fuggire dal regime proprietario ed ospitare liberamente le nostre idee ed attività. Fino ad ora, le cose sono tranquille e il restauro dello spazio continua senza problemi. [ Contra Info] [Read More]

Salonicco (Grecia): Testi sui tentativi dell’Ente Pubblico dell’Elettricità di interrompere l’alimentazione dell’energia elettrica all’occupazione Delta

Dal fine di Luglio, l’occupazione Delta si trova sotto le azioni repressive della DEI (Ente Pubblico dell’Elettricità, ENEL) che tenta di interrompere l’erogazione dell’energia elettrica dello spazio. L’azienda elettrica ha ottenuto il via libera dall’Instituto dell’Educazione Tecnologica “Alexandreio” (ATEI) di Salonicco, che è il legittimo proprietario del palazzo (occupato ormai per 5 anni).

Quest’occupazione ospita una serie di progetti politici autonomi che agiscono in modo aggressivo verso l’attuale sistema di sfruttamento e cercano di contribuire alla liberazione individuale e sociale. CopyRiot è un’infrastrutturaun auto-organizzata di stampa per il movimento antagonista che mira a diffondere il discorso sovversivo con tutti i mezzi disponibili. [Read More]

Veria (Grecia): striscione di solidarietà da parte dello Spazio Autonomo Baruti per le occupazione Draka (Corfù), Delta (Salonicco) e Apertus (Agrinio)

Sul manifesto che è stato messo in Piazza Municipio (Plateia Dimarhiou) in Veria si legge: “Abbattendo tutte le autorità costruiamo strutture di autonomia e di auto-organizzazione – Solidarietà alle occupazioni Draka (Corfù), Delta (Salonicco) e Apertus (Agrinio) – B(A)RUTI”. – [ Contra Info]

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