Agguato fascista contro il CSOA COX18

  Agguato fascista contro il CSOA COX18


La notte del 6 agosto 2004 un gruppo di skinheads armato di borchie e coltelli si è diretto in un locale sul naviglio pavese e ha cominciato a provocare gli avventori per ottenere la reazione dei militanti del vicino CSOA COX18, che intervenuti sono stati circondati da circa una ventina di balordi e attaccati.

Il bilancio è stato di 6 ragazzi accoltellati, due feriti in modo lieve subito dimessi, e quattro feriti in modo più serio, giudicati fuori pericolo ma ricoverati in osservazione. Uno dei quattro nel pomeriggio di sabato ha subito un intervento chirurgico.

Sul newswire di Indymedia si apprende che il gruppo di skinheads che ha portato a termine l’agguato sarebbe composto da “individui tosti e pazzi/malati” già notati in passato nella zona e propensi a coinvolgere nello scontro fisico non solo i nemici politici, ma anche gente comune.

L’infame agguato studiato e perpetrato con l’intenzione di uccidere, come si evince anche dalla descrizione di un testimone pubblicata sempre su Indymedia (news/2004/08/597573.php), è giunto a qualche mese dalla condanna degli assassini di Dax e a una settimana da un analogo attacco fascista a Bergamo (modules.php?op=modload&name=News&file=article&sid=961).

Gli antifascisti milanesi e non solo sono in stato di massima allerta. A tutti loro e ai compagni colpiti massima solidarietà.

A pugno chiuso e zampa alzata: No pasaran!

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