Firenze: Comunicato di solidarietà |
16.12.2009
Ai compagni delle occupazioni di CA Neira e Ostile (Torino).
L’azione repressiva delle istituzioni sul territorio, locali e nazionali, si vuole caratterizzare con l’eliminazione di qualsiasi aggregazione sociale. Le occupazioni di spazi dove non ci sono mediazioni sociali istituzionalizzate vengono poste nel disegno di ripulitura dello spazio urbano, dai governi di destra e di sinistra.
Concordi nell’usare l’arma della chiusura violenta di questi spazi. La loro è prima di tutto una consegna, una necessità a voler raffigurare una società senza spazi liberati ed autogestiti, dove questi spazi ribaltano i presupposti della società di mercato e del consumo. A Firenze come a Milano , come a Torino l’esistenza di spazi autogestiti sono una realtà che coinvolgono fasce sempre più larghe di individui, anche al di là delle necessità meramente fisiche, delle necessità legate al problema casa. Bisogna ribadire che questi spazi sono il risultato di aggregazioni sociali che non soltanto vanno difesi ma anche moltiplicati. La solidarietà si solidifica praticandola.
Solidarietà agli occupanti della Ca Neira e dell’Ostile. Ogni spazio liberato, ogni individuo libero è uno smacco alla società del mercato, oppressiva e violenta. Per una società libertaria e senza affari.
Gli occupanti del Circolo Anarchico Fiorentino