Sabato 8 Febbraio abbiamo occupato uno spazio in via Sant’angelo dei Lombardi (zona Villa Gordiani) a Roma. Tre serrande di proprietà dell’INPS, 200 metri quadri in passato utilizzati per un’attività commerciale, una torrefazione, da molti anni in stato di abbandono. Dopo aver aperto, mentre rendevamo il posto accogliente, molte persone incuriosite e ben disposte si affacciavano per conoscerci. Le prime ore sono trascorse serenamente, con una colazione e chiacchierate in strada. Dopo circa tre ore giungevano sul posto le prime volanti della polizia, seguite in breve tempo dalla Digos. Chiarite le nostre intenzioni, immediatamente interveniva la celere che, scesa dai blindati in tenuta antisommossa, si è subito schierata. Nel giro di poco tempo, vista la scarsa difendibilità del posto e l’atteggiamento delle guardie, ci siamo allontanati, scegliendo di determinare noi modalità e tempi della nostra azione.
In seguito allo sgombero un’ assemblea partecipata ha deciso di insistere sullo stesso posto.
La mattina successiva in una quarantina tra compagni e compagne abbiamo riaperto lo spazio.
Questa volta l’intervento di polizia e carabinieri è stato immediato: 5 volanti, due macchine di DIGOS, tre blindati dei carabinieri. Alcuni di noi si trovavano all’interno. Tutti gli altri di fronte all’entrata, compatti. Con forza ci siamo opposti alla pressione del plotone in antisommossa che dopo aver spostato e spintonato via le persone incordonate davanti all’ingresso, ha forzato la serranda stessa. Gli sbirri hanno poi condotto ai loro mezzi i tre che si erano barricati dentro.
Il morale era alto e cantando e intonando cori abbiamo preteso il rilascio immediato dei nostri compagni.
A quel punto un piccolo e rumoroso corteo ha lasciato il quartiere.
Abbiamo occupato ieri, abbiamo occupato oggi, occuperemo anche domani.
Lo spirito continua,
FLEX MOB nelle strade.
non ci fermeremo