Desenzano (Brescia): Grande successo per la festa della prima settimana di occupazione del CSO-Zanzanù

zanzanu“Grande successo per la festa della prima settimana di Occupazione! Un ringraziamento a tutti gli artisti che ci aiutano a produrre cultura in una Città che ne aveva oggettivamente bisogno. Un grazie sentito da parte degli occupanti va anche a tutti quelli che sono passati a trovarci, tantissimi e calorosi, non ce lo aspettavamo. Partecipazioni come quella di ieri sera ci danno coraggio e forza per continuare la nostra battaglia politica affinché il patrimonio pubblico sia usufruibile da parte di tutti, come è avvenuto in questi giorni e come ci è stato negato ingiustamente per anni”.

Lo scrivono gli attivisti del CSO sulla pagina FB del Collettivo Gardesano Autonomo dopo la bella e partecipata serata di lunedi 28 dicembre durante la quale sono state anche raccolte centinaia di firme della petizione popolare ‪#‎iostoconZanzanù‬ per chiedere che l’ex ristorante della spiaggia d’oro rimanga un luogo aperto e pubblico e non diventi l’ennesimo ristorante privato in riva al Garda. [Read More]

Firenze: Rioccupato lo stabile abbandonato di via Toselli

20151227_Firenze_Rioccupato_lo_stabile_abbandonato_di_via_ToselliIeri mattina uno stabile abbandonato tra via Toselli e via Benedetto Marcello è stato occupato da un gruppo di giovani precari, disoccupati e studenti uniti nella campagna “Occupa con noi!“.

Stanze fino a ieri buie e polverose torneranno ad essere vissute, non seguendo le logiche speculative che governano la società, ma costruendo insieme un percorso di autogestione e di condivisione, rendendo il posto fruibile da tutti e tutte. Negli ultimi anni le città diventano sempre più vetrine a cielo aperto. Le zone centrali sono “addobbate” per attirare investitori e turisti, mente le periferie rimangono isolate assumendo l’unica funzione di quartiere dormitorio privo di alcun identità.
Questo processo appoggiato e finanziato dalle amministrazioni, ha portato al completo abbandono di interi palazzi e abitazioni, nonostante il problema abitativo affligga buona parte delle persone, costrette a tirare la cinghia pagando affitti e servizi a costi spropositati…” recita il volantino distribuito al quartiere.

L’edificio in questione fu occupato anche lo scorso anno da famiglie organizzate nel Movimento di Lotta per la Casa, che subirono un violento sgombero il 4 marzo 2015. Da quel giorno è stato murato ed è rimasto vuoto fino a ieri mattina. Non contenti di buttare fuori le famiglie, i proprietari hanno deciso di spaccare e murare anche i bagni e i sanitari, per provare a scongiurare future occupazioni. [Read More]

Nantes (Francia): Grande giornata di mobilitazione sabato 16 gennaio

In seguito ai processi ‘rinviati’ del 10 dicembre che miravano a espeller gli/le abitant* storici, e in un clima di annunci di eapulsioni e di ripresa dei lavori all’inizio del 2016, mostriamo allo Stato e a Vinci che non lo permetteremo.

Il movimento contro l’aeroporto chiama a una grande giornata di mobilitazione sabato 16 gennaio.

Per quanto riguarda la regione di Nantes, sono in preparazione una marcia tratto-bici e una a piedi.

Lanciamo un appello ai comitati di sostegno e a tutti coloro che si oppongono a immaginare già da ora come partecipare a questa giornata con azioni simili (o altre) nella loro regione o a unirsi a noi.

Dato che l’aeroporto non si farà, chiediamo l’abbandono immediato delle procedure di espulsione:  sabato 16 gennaio tenetevi liberi!

Fate girare l’info attorno a voi. Presto altre notizie.

Non vediamo l’ora di incontrarvi in cammino e nelle strade.

I membri di vari elementi della lotta di NDL (fra cui l’ACIPA, l’ADECA, COPAIN, degli/lle occupant* della ZAD) riuniti in assemblea il 14 dicembre.

in inglese, tedesco

Desenzano (Brescia): CSO Zanzanù, report prima assemblea pubblica dell’occupazione

201512_Brescia_CSO_Zanzanu_assembleaTerza notte e quarto giorno di occupazione per il centro sociale occupato Zanzanù di Rivoltella di Desenzano del Garda (Brescia), liberato lunedì 21 dicembre dal Collettivo Gardesano Autonomo in località “Spiaggia d’oro”.

Ieri sera, mercoledì, circa 150 persone hanno affollato lo stabile, un ristorante/lido di proprietà comunale abbandonato al proprio destino ormai da tre anni.

Tante e tanti – realtà politiche, associazioni, cittadine e cittadine – hanno voluto partecipare alla prima assemblea pubblica di Zanzanù, aperta al territorio solidale e ribelle del lago di Garda. [Read More]

Firenze: Occupazione dello stabile ASL a Calenzano

Firenze_Occupazione_dello_stabile_ASL_a_CalenzanoIn merito all’occupazione dello stabile ASL di via Salvanti a Calenzano:

– Lo stabile fa parte del gruppo di tre immobili coinvolti nello scandalo che ha travolto l’Asl 10: dichiarazioni false, gare pilotate, favori, sperpero di denaro pubblico, gravi violazioni delle norme sugli appalti. Le persone indagate sono sei, tra cui l’ex direttore del Dipartimento risorse tecniche della Asl Fabio Tittarelli e all’ex direttore amministrativo David Vannozzi. I reati a vario titolo contestati sono falso in atto pubblico, truffa aggravata, abuso d’ufficio e turbativa d’asta. Nel 2009 l’Asl è arrivata a pagare fino al 74% in più del loro valore di mercato gli immobili, per poi lasciarli inutilizzati fino ad oggi. Milioni di euro dei cittadini bruciati per una speculazione finalizzata ad arricchire i soliti. [Read More]

Firenze: emergenza casa – occupata palazzina dello scandalo ASL a Calenzano

20151223_Firenze_emergenza_casa_occupata_palazzina_dello_scandalo_ASL_a_CalenzanoOggi pomeriggio le famiglie in emergenza abitativa sgomberate due settimane fa da viale della Toscana sono tornate ad occupare. Hanno reso finalmente ad un’utilità sociale una palazzina situata in via Salvanti a Calenzano, di proprietà della ASL, costruita con i soldi della regione e mai utilizzata fino ad oggi.

La palazzina fa parte, insieme tra le altre a quella in via Ponte di Mezzo 27, adesso studentato occupato, dello scandalo che ha coinvolto ASL, regione e costruttori riguardo ad appalti per costruzioni legate alla sanità, che una volta acquistate dalla Regione a prezzi maggiori di quelli di mercato, non sono più risultate “adatte” a ciò per cui erano destinate. Sono quindi rimaste “impacchettate” fino a quando non sono state restituite ad una pubblica utilità da chi le ha occupate. [Read More]

Roma: 23 Dicembre, Contro lo Stato d’Emergenza e il Giubileo della Paura. Riprendiamoci le strade!

20151223_corteo_romaMercoledì 23 Dicembre 2015
Ore 16.00 da Piramide
CORTEO CITTADINO

Roma non è più una città aperta, tutt’altro. Lo si respira nell’aria, lo si coglie al primo sguardo. Ogni angolo della città è presidiato da polizia, carabinieri, militari con i mitra alla mano; per le vie e nelle stazioni ogni luogo è buono per un posto di blocco, per un controllo. Ad ogni ora del giorno, mentre andiamo a lavoro, a scuola, mentre ci incontriamo con la nostra famiglia o con i nostri amici, possiamo essere arbitrariamente fermati e trattenuti, senza che questo corrisponda ad una logica se non quella della paura. [Read More]

Desenzano (Brescia): A Rivoltella nasce il centro sociale Zanzanù

20151221_Desenzano_ A_Rivoltella_nasce_il_centro_sociale_Zanzanu_1Attorno alle 15,30 di lunedì 21 dicembre 2015 è nato un nuovo centro sociale in provincia di Brescia. A Rivoltella, frazione di Desenzano del Garda, è stato occupato uno spazio di proprietà del comune. E’ un ex ristorante, in Località Spiaggia d’Oro, proprio sulle rive del lago di Garda. Lo spazio è stato liberato, dopo anni di abbandono, da decine di compagne e compagni, del Collettivo Gardesano Autonomo e di solidali, tra cui militanti del centro sociale Magazzino 47 di Brescia e attiviste/i per il diritto all’abitare. Tutte/i assieme si stanno iniziando i lavori di pulizia e ristrutturazione così da poterlo utilizzare immediatamente.
Alle 16.30 è stata convocata una conferenza stampa per presentare il Centro Sociale Zanzanù ai media locali, oltre che alla cittadinanza. In calendario anche la distribuzione di un volantino informativo alla popolazione di Desenzano del Garda, il secondo centro più popoloso della provincia di Brescia con circa 30 mila abitanti.
Sentiamo la prima corrispondenza di Umberto, nostro redattore sul posto, alle 15.30.

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Bologna: in centinaia per una moratoria sugli sfratti e la cessazione degli sgomberi

20151219_Bologna_in_centinaia_per_una_moratoria_sugli_sfratti_e_la_cessazione_degli_sgomberiBologna meticcia e solidale ha risposto in forze alla chiamata di piazza a poco più di una settimana dal non-sgombero lampo in via Agucchi, che ha segnalato alla città e non solo l’ arroganza delle istituzioni da un lato e la tenacia resistente di una comunità che solo poco più di un mese fa si era frapposta allo sgombero coatto dell’ Ex-Telecom.

Come prassi consolidata nelle marce della dignità dalle periferie al centro, Social Log e il mondo di solidarietà che si sta stringendo attorno alla lotta per il diritto all’ abitare si è dato appuntamento nel cuore della Bolognina, quartiere in cui negli ultimi mesi continuano a intrecciarsi quotidiane storie di resistenza agli sfratti e sempre più persone hanno stretto legami con i percorsi di autogestione partiti dalle occupazioni abitative. [Read More]

Firenze: “Prima i poveri!”, protesta in piazza Duomo. La polizia carica.

20151219_Firenze_protesta_in_piazza_DuomoIl popolo della lotta per la casa e tantissimi studenti, giovani e meno giovani, italiani e migranti oggi hanno portato la voce e la protesta di chi subisce la quotidianamente gli effetti della crisi economica direttamente in piazza del Duomo.

“Prima i poveri!” la parola d’ordine della manifestazione: “i soldi pubblici ci sono sempre per salvare le banche, per le grandi opere inutili come la TAV e l’EXPO, per le spese militari, per favori costruttori e cooperative amiche. Eppure non ci sono mai quando si tratta di garantire casa, reddito e dignità a chi vive in difficoltà economica”. Chiara anche la contrapposizione al “Prima gli italiani” sostenuto dalla destra neofascista con lo scopo di scaricare sui migranti le responsabilità della crisi e dell’impoverimento diffuso. Proprio agli sciacalli di Fratelli d’Italia oggi la Questura di Firenze aveva consegnato il centro storico per una patetica e malriuscita passerella elettorale. [Read More]