Noi, il popolo Ka’apor, abbiamo fatto il nostro terzo Incontro di Gouvernance e di Autodifesa nella città del presidente Médici (MA, Brasile), il 28, 29 e 30 aprile e il primo maggio 2022. Questi incontri servono per rivedere e organizzare il nostro piano di autodifesa e protezione collettive; l’organizzazione e il rinforzo della nostra lotta per salvaguardare il nostro territorio e la natura. Tutt* participano e decidono di quello che facciamo.
Gli attacchi contro i nostri fratelli e le nostre sorelle sono stati numerosi. Questi ultimi giorni abbiamo assistito a degli attacchi contro i Yanomami, gli Xipaya e altri popoli e a delle aggressioni contro I quilombolas, contadin* e lavoratori e lavoratrici urban*.
Il territorio del Ka’apor Alto Turiaçu soffre dell’invasione di sfruttatori forestieri e dell’ingordigia delle imprese di sfruttamento minerario che sono già installate nelle città vicine. Esiste già dell’estrazione d’oro in varie regioni intorno al nostro territorio. Sappiamo anche che queste aziende cercano di reclutare i leader per fagli accettare l’estrazione mineraria.
Dopo il nostro terzo Incontro di Gouvernance e di Autodifesa, in gennaio di quest’anno, un leader e un compagno sono stati accostati da alcuni gestori minerari e dai loro scagnozzi, ma son riusciti a proteggersi. Più numerosi saranno i loro attacchi, più forte sarà la nostra resistenza.
Gli attacchi ricevono il sostegno del governo dello stato del Maranhão, che non si oppone, e la partecipazione diretta del governo di Bolsonaro e dei sindaci che lo sostengono, i quali sono molti a esser immischiati in delle storie di corruzione, come é stato il caso del sindaco del Centro Novo du Maranhão, nello scandalo con l’ex-ministro dell’educazione e del deputato federale Josimar du Maranhãozinho, che ha rinunciato al suo mandato dopo esser stato coinvolto in altre storie.
Il progetto di legge che autorizza l’estrazione mineraria sul territorio dei popoli nativi americani è più di un attacco e ha dei vantaggi solo per le imprese d’estrazione mineraria.
Poiché cio’ non sembra bastargli, i nostri leader e i loro compagni sono continuamente criminalizzati con delle false accuse. Ci vogliono impedire di difendere le nostre case e il nostro territorio.
Le zone di protezione che abbiamo creato sono una forma di difesa del nostro territorio. Sono delle nuove comunità create sulle strade che I gestori minerari, i cacciatori e i cercatori d’oro invadono. Sono dei modi pacifici di bloccare l’invasione. Grazie a queste zone, la foresta si rigenera e gli animali tornano.
Noi ci prendiamo cura della foresta e lei si prende cura di noi. E’ il nostro ciclo di vita ed è in questo modo che noi costruiamo i nostri accordi di coesistenza e il nostro viver bene.
Sfortunatamente, i leader di vari popoli nativi americani fanno entrare le imprese d’estrazione mineraria e dell’agrobusiness nei nostri territori. Pensano che guadagneranno dei soldi. E’ un’illusione perchè l’estrazione mineraria e l’agrobusiness distruggono la natura, la foresta, i fiumi e i loro popoli.
Alla fine, non resta che miseria e morte.
Al terzo incontro hanno partecipato: il popolo Shuar dell’Equador, i Nasa della Colombia, il popolo Timbira del Maranhão, e altri leader. Abbiamo ugualmente ricevuto l’aiuto della comunità La Salle, il SMDDH, la CSP Conlutas-PA, Andes-SN, Adunb, Aduff, SindpetroAmazônia e Sinduepa. Altr* ci hanno sostenuto in altri momenti. Sono tutt* nostr* alleat*.
Alla fine dell’incontro, a cui erano presenti i rappresentati di tutte le comunità guidate dal Tuxa Ta Pame, noi risentiamo ancor più la necessità di essere ancora più unit* contro l’estrazione mineraria, l’agrobusiness e I governi autoritari. Invitiamo I nostri fratelli e le nostre sorelle nativi del Brasile e degli altri paesi a unirsi alla nostra lotta. Insieme siamo ancora più forti !
L’unione é la nostra forza.
NO ALL’ESTRAZIONE MINERARIA. SE CI SONO DELLE MINIERE, CI SARA’ LA GUERRA
FUORI LE IMPRESE MINERARIE DAL CENTRO NOVO DEL MARANHÃO
DIFESA DELLA NATURA E DEI SUOI POPOLI
IN DIFESA DEI NOSTRI TERRITORI E DELL’AUTODETERMINAZIONE DEI POPOLI NATIVI AMERICANI
SOSTEGNO AL MANTENIMENTO DELLE ZONE DI PROTEZIONE
NO ALLA CRIMINALIZZAZIONE DEI POPOLI NATIVI AMERICANI, DEI LORO LEADER E COMPAGNI
FUORI BOLSONARO E I SUOI ALLEATI
Presidente Médici-MA, primo maggio 2022
PYRÃ TÃ HA JOHU KATU!
TUXA TA PAME
[Tradotto da Teia dos povos / 4 maggio 2022.]