Bellinzona (CH) – Occupata TAZ per assemblea e concerto |
[Svizzera] – TAZ a Bellinzona
Sabato 14 maggio 2011
prato della casetta
via Mirafiore a Bellinzona
dalle 17.30 assemblea su spazi sociali e lotte in Ticino
19.30 buffet vegan
CONCERTO dalle 21.00
Griots / Patchanka from Bellinzona
Enja k / Rap from Vacallo
OPO crew / consious rap from claro
Signor k / hip hop da Bergamo
e a seguire
Dj set / Trash, dubstep, drum’n’bass
L’estate è ormai alle porte, la gente dovrebbe uscire dal torpore invernale, scendere per le strade e nelle piazze. Riappropriarsi degli spazi, socializzare, conoscersi. Ma così non è, da tempo ormai. Tutto è inserito nella logica del profitto, tutto è sotto l’asfissiante controllo di videocamere di sorveglianza e solerti poliziotti. Tutto secondo programma, un programma scritto da pochi e imposto a tutti/e. Ma qualcuno/a non ci sta e ha deciso di riscrivere il programma. Un programma che esuli dalle logiche del Dio Denaro che ci condiziona in tutto, un programma che si distacchi da quelle istituzioni che vogliono tutti chini ai loro piedi, ognuno/a incatenato/a al proprio posto in silenzio, tutti/e uguali come macchine da comandare. Le stesse istituzioni che quotidianamente rinchiudono e respingono giovani migranti, giovani proprio come noi, ma non solo. Un programma che si distacchi anche da quei centri giovanili istituzionali, con i loro aspetti positivi, è sbagliato negarlo, ma sempre inseriti nella logica del controllo dei giovani, del loro raggruppamento in strutture ben definite: docili oggi e servi domani. Per chi invece sceglie la strada subito scatta l’etichetta di giovane problematico e disadattato. Un problema che viene risolto con ondate repressive, sia giuridiche che psichiatriche. Nel bellinzonese la situazione è quanto mai critica, con spazi totalmente assenti e una vita sociale pari a zero. Con questa serata vogliamo esprimere la nostra determinazione, riprendendoci, e creando noi stessi/e, attraverso l’autogestione e l’ autorganizzazione quei ritagli di libertà che lo Stato ci strappa quotidianamente. Con questa serata non vogliamo proporre possibili soluzioni su come risolvere il mediatizzato “disagio giovanile”, perché il “disagio giovanile” è un disagio del sistema tutto e a questo sistema non si possono trovare soluzioni. Sabato 14 maggio ci riapproprieremo di ciò che vogliamo. Sabato 14 maggio organizzeremo una Zona Temporaneamente Autonoma. Un gesto simbolico, ma con lo scopo di essere un punto di partenza per una ripresa partecipata degli spazi sociali nei quali condividere esperienze di vita e di lotta. E proprio per questo, prima dei concerti ci sarà una parte dedicata a una discussione su come riprenderci gli spazi sociali e rilanciare la lotta, nel bellinzonese, nel Cantone e nella società tutta, dove ognuno/a potrà portare il proprio parere e la propria rabbia.
Un’azione diversa, perché ciò che vogliamo è diverso! Ciò che vogliamo ce lo prendiamo!
Individualità ribelli