Riceviamo e diffondiamo questo comunicato degli occupanti di uno stabile liberato a scopo abitativo, da qualche giorno in compagnia di un pessimo vicinato.
Oggi venerdi 1 novembre i morti anticipano il loro ritorno. Alle ore 6:00 di questa mattina sono usciti dalle tombe per risorgere in via Ferruccio, a poche decine di metri dall’occupazione abitativa “Sherkhan”.
Prendiamo atto di quest’ennesima provocazione fascista volta al solo scopo di supplicare un intervento dell’autorità pubblica che si occupi di spazzare via ció che loro,da soli, non riescono ad arginare. Dunque rimandiamo al mittente il soprannome “amici di Marino”, ribadendo forte e chiaro che non è nostro interesse impegnare altre energie con chi già da tempo si trova nella spazzatura della storia.
Ció che ci preme tutelare, invece, sono le famiglie che,con noi, hanno trovato una soluzione abitativa, e far in modo che il loro sforzo per recuperare un palazzo,altrimenti abbandonato,non vada vanificato da occupazioni strumentali e fittizie.
NOI NON CERCHIAMO IL CONFRONTO MA NON CI TIREREMO INDIETRO DI FRONTE ALLO SCONTRO.