Genova: 25 aprile 2014, Spezzone dei movimenti di lotta per la casa

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Il 25 Aprile di Lotta, Resistenza e Autogestione!

Il Movimento di Lotta per la Casa porta in strada la voce di tutti coloro che resistono a sfratti e sgomberi, che occupano lo sfitto e che si organizzano per il risultato di ottenere una casa per tutte e tutti, senza la gabbia dell’affitto!

Unitevi allo spezzone del movimento di lotta per la casa per riportare lo spirito partigiano che guidò i ribelli al regime nazifascista. Unitevi nella lotta di tutti i giorni e diffondete le occupazioni, le resistenze agli sfratti e sgomberi, l’autogestione delle nostre vite e dei luoghi di lavoro.

Cori, Lotta e Aggregazione!

Concentramento capolinea 48 – Largo Boccardo – Molassana – Genova

Movimento di Lotta per la Casa – Genova
tel.: 3341208759
mail: tettoxtutti [at] gmail [dot] com

Alleghiamo il comunicato in solidarietà ai compagni di Roma:

La risposta dello Stato Democratico ai movimenti sociali e alle persone che hanno deciso di lottare e di riappropriarsi di ciò che gli spetta ha preso la forma di una barbarica repressione poliziesca degna dei peggiori regimi. Attraverso la legalità, sporca del sangue degli sfruttati, mostra quale sia il ruolo e quali le politiche sociali di questo sistema.

Il corso del nuovo governo del Partito Democratico e del giovane Renzi è stato inaugurato con un esemplare rito: per offrire alle stanze dei bottoni del capitale europeo e nazionale il proprio giuramento di fedeltà alla causa del profitto e della rendita, i manganelli e gli scarponi del braccio armato in divisa hanno avuto carta bianca per stroncare senza pietà chiunque osi mettere in discussione i meccanismi di potere.

Anche una famiglia o una donna incinta che occupa una casa abbandonata, per far crescere i propri figli, deve essere mostrata al pubblico televisivo come una minaccia per “il nuovo corso” renziano e deve essere cacciata accompagnata dall’urlo delle sirene dei blindati e dal fragore dei manganelli che rompono le ossa e versano sangue sulle strade.

Non si possono osservare passivamente queste azioni repressive; non si può non reagire alle cariche inferocite nelle piazze romane del 12 Aprile; non si possono chiudere gli occhi davanti alle teste rotte e alla bestialità dei pestaggi di chi voleva difendere le proprie vite e le proprie case alla Montagnola come non si possono accettare gli sfratti e gli sgomberi eseguiti quotidianamente; non possono passare sotto silenzio le centinaia di persecuzioni legali con le quali si cerca di soffocare e arrestare l’autorganizzazione di chi non vuole più subire passivamente scelte di speculatori e sfruttatori.

Eppure non si ferma l’impeto di chi ha compreso dove sta la giustizia, di chi ha smesso di farsi ingannare e di chi ha trovato la soluzione per sé e per gli altri nella lotta contro queste istituzioni e contro questo sistema economico.

Ad ogni carica risponderemo con una presenza sempre più decisa nelle piazze e nelle strade; ad ogni sgombero risponderemo nuove resistenze e occupazioni; ad ogni violenza perpetrata sui nostri corpi e sulle nostre lotte costruiremo e rafforzeremo le nostre reti e le nostre organizzazioni, miglioreremo le nostre difese e infiammeremo le nostre risposte.

Faremo confluire nel vostro alveo un fiume in piena, il naturale e necessario effetto “collaterale” della tempesta delle politiche predatorie sulla pelle dei soliti sfruttati. Non ci sarà argine in grado di imbrigliare la rabbia sociale, non ci sarà diga in grado di fermare il flusso rivoluzionario; i loro temibili manganelli saranno vani e la loro arroganza da cani da guardia si trasformerà nella paura di chi sta dalla parte sbagliata della barricata.

Movimento di Lotta per la Casa – Genova

http://www.informa-azione.info/genova_25_aprile_spezzone_dei_movimenti_di_lotta_per_la_casa