Torino: Occupato alloggio sfitto Atc

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E’ iniziata oggi a Torino la campagna contro i numerosi alloggi sfitti dell’Atc. L’iniziativa, nata da uno dei tanti casi di sfratto, si è svolta nel pomeriggio di oggi. Con l’appoggio dello Sportello Sociale di Corso traiano, è stato infatti occupato uno degli alloggi vuoti. Lo stabile, situato nella zona dell’ex villaggio olimpico di Torino (che già la dice lunga sulle speculazioni in città), contiene in tutto 4 alloggi sfitti, di cui uno occupato quest’oggi, mentre altri tre sono stati segnalati come vuoti. Nella vicenda, qui sotto raccontata attraverso il volantino distribuito durante l’iniziativa, si intravede chiaramente l’attitudine dell’Atc che non solo provvede diligentemente a sfrattare e a lasciare in mezzo alla strada delle famiglie, ma si fa carico oltremodo di sgomberare gli immobili da ogni cosa che si trova al suo interno, distruggendola. Questa è l’attitudine e il modus operandi dell’Atc, come testimonia la vicenda di Alex e Omar che si sono visti i propri mobili fatti a pezzi. Quella di oggi è una delle iniziative che si svilupperanno contro la politica dell’Atc di lasciare alloggi sfitti, ancora una volta, per riappropriarsi dei propri diritti.

Il volantino distribuito durante l’iniziativa

Alex è un ragazzo egiziano di 22 anni che vive in Italia con suo fratello. Lui e la sua famiglia hanno vissuto per sei anni in un appartamento ATC nell’ex villaggio olimpico in via Pio VII. Nel 2012 però, non riuscendo a pagare i 480€ per accedere al Fonfo Sociale, il padre di Alex decide di tornare in Egitto con la sua famiglia. Alex e Omar invece sono rimasti in quella che ormai consideravano casa, ma trovare lavoro è stato difficile: tutti i giorni sentiamo e leggiamo quanto sia alta la disoccupazione in Italia, soprattutto quella giovanile, e Alex e Omar rientrano tristemente in questa percentuale. I pochi lavori che sono riusciti a trovare non gli hanno pemesso di pagare tutte le spese che Atc pretende.

Nel 2013 hanno provato a chiedere aiuto all’ATC poichè non riuscivano neanche ad accedere al fondo sociale, ma l’unica risposta che hanno ottenuto è stata “Non è un problema nostro o paghi o ci sarà lo SFRATTO”. Infatti a dicembre è arrivata la lettera: entro 30 giorni dovevano liberare l’appartamento.

Non sapendo cosa fare o a chi rivolgersi, a gennaio Alex e Omar hanno lasciato l’appartamento e si sono trovati senza un tetto. Con alcuni ragazzi che avevano anch’essi perso la casa hanno deciso di occupare un appartamento vuoto da parecchi mesi nella stessa palazzina: era l’unica soluzione per non stare in mezzo alla strada. Il 20 marzo 2014 sono stati sgomberati alle sette del mattino da 20 poliziotti con i cani che gli andavano addosso per spaventarli. 15 persone, tra cui tre minori si ritrovano ora a dormire nei parchi, in moschea, i fortunati a casa di amici, i minorenni sono finiti in comunità.

In un periodo o in un paese dove la crisi e la mancanza di lavoro affliggono moltissime persone, i diritti fondamentali come quello di avere un tetto sopra la testa vengono calpestati! Chi non accatta di vivere in questo modo e cerca una soluzione per farlo dignitosamente la risposta che riceve è la repressione poliziesca e gli sgomberi.

Atc è complice di questo atteggiamento e colpevole di trattare i suoi inquilini come espediente di guadagno: non solo lascia vuoti degli alloggi che potrebbero essere assegnati ma minaccia di sfratto le famiglie in difficoltà, non si cura minimamente delle condizioni in cui sono i suoi stabili, infatti a otto anni dalla loro costruzione, le palazzine di via Pio VII cadono a pezzi e gli spazi comuni, come il cortile, non vengono curati.

Oggi Alex e Omar hanno deciso di riprendersi l’appartamento da cui sono stati prima sfrattati e poi sgomberati. Questo vuol essere un segnale per tutte quelle persone che vivono i soprusi di Atc, che vogliono alzare la testa per dire e che rivoglono la loro dignità!
Troviamoci per discutere su come migliorare le nostre comdizioni di vita e su come Atc non ce lo permette con un’assemblea in data e orario da definirsi.

Sportello sociale Corso Traiano 128 – Alex e Omar

http://piemonte.indymedia.org/articolo/20356/torino-occupato-alloggio-sfitto-atc