Un primo passo avanti per gli occupanti del condominio sociale in via Mario De Maria che hanno ottenuto ieri la promessa di un accordo fra il proprietario e il comune. In attesa della firma gli occupanti chiedono a gran voce il riallacciamento dell’acqua, il diritto alla residenza, l’immediata moratoria per tutti gli sfratti, e la fine degli sgomberi.
L’accordo, non ancora siglato, tenta di superare il piano casa attraverso un protocollo fra comune e prefettura riguardante sia abitazioni comunali che private.
Ai nostri microfoni Luca di Social Log Bologna (Ascolta)
Di seguito il testo del comunicato ufficiale:
Nei prossimi giorni dovrebbe essere firmato l’accordo tra il comune di Bologna e il ricco palazzinaro Baschieri a riguardo dei due palazzi occupati da Social Log di via Mario de Maria. Ci riserviamo di commentare e valutare complessivamente l’accordo con un secondo comunicato una volta che verrà firmato tra le due parti ed entrerà in funzione il protocollo sull’emergenza casa recentemente siglato in prefettura.In ogni modo consideriamo questo contesto una prima battaglia vinta dal movimento di lotta per il diritto all’abitare a Bologna, un primo piccolo passo avanti nella realizzazione del nostro programma: casa, reddito e dignità per tutti e tutte.I due palazzi occupati della Bolognina che erano stati abbandonati per decenni dal proprietario (che senza pudore dichiara al Corriere di averlo fatto per speculare sull’aumento del valore immobiliare dell’area garantito dall’apertura della nuova stazione ferroviaria) oggi sono stati ristrutturati e resi accoglienti dal duro lavoro di autorecupero degli occupanti, e sostenuti dal conflitto sociale e dalle numerose iniziative di lotta praticate dal movimento per il diritto all’abitare. Crediamo che l’innesto di auto-recupero e conflitto sociale sia una soluzione per contrastare la speculazione dei padroni del cemento e del consumo di suolo e garantire con la lotta una casa a chi è stato sbattuto per strada dalle politiche di precarietà e austerità del governo Renzi.In attesa della firma dell’accordo rivendichiamo a gran voce l’urgenza di riallacciare l’acqua e l’accesso al diritto alla residenza per l’occupazione di via Mario de Maria, e l’immediata moratoria per tutti gli sfratti, e la fine degli sgomberi.Nei prossimi giorni Bologna Meticcia potrebbe dare un primo colpo contro il Piano Casa e l’articolo 5 nella nostra città, e contro i padroni della rendita dare una nuova spinta alla conquista di reddito per tutti e tutte!