Il tema della casa continua ad essere al centro del dibattito a Milano.
Il Corriere della Sera continua la sua martellante campagna mediatica ed oggi offre sulle pagine locali un pacchetto editoriale impostato ad arte per insinuare nel lettore il teorema dell’occupazione e dell’autorganizzazione in comitati come fenomeni sostenuti da soggetti prepotenti e pericolosi.
Il giornale di via Solferino apre con un titolo fortemente allusivo rispetto a possibili alleanze tra comitati e criminalità, corroborato nel testo da un fuorviante paragrafo interamente dedicato ai “potentati di periferia” in cui prende parola un analista della Questura. Il tutto corredato da un’ingannevole foto notizia su presunti crudeli abusivi che occupano a Cinisello aule destinate ai bambini. Un’operazione, quella del Corsera, che non esitiamo a definire, quantomeno, intellettualmente disonesta e pericolosa, che distoglie l’attenzione dal cuore della questione abitativa.
Non bastava il tentativo di alimentare la guerra tra poveri descrivendo gli occupanti come delinquenti che rubano le case a chi ne ha diritto (incuranti del ridicolo in una città con più di 9.700 case vuote e dove lo sfitto privato arriva a livelli esponenziali). Ormai siamo ai teoremi…
Repubblica che per settimane ha soffiato sul fuoco della tensione cerca di correggere il tiro allestendo un servizio sulla sperequazione in città con un impietoso confronto sulla vita nelle periferie popolari e nel nuovo cuore della città (il tanto decantato Bosco Verticale dell’Isola).
In tutto questo, dopo l’annuncio (boomerang) dei 200 sgomberi, la Regione Lombardia, uno dei principali responsabili del degrado del patrimonio immobiliare pubblico, nella persona dell’Assessore Bulbarelli continua a buttare benzina sul fuoco invocando l’esercito nelle case Aler.
Nella giornata di ieri MM ha preso in gestione il patrimonio immobiliare pubblico del Comune dopo la fine del rapporto con Aler.
In questo clima nel quale comunque gli sgomberi proseguono e dopo le mobilitazioni nei quartieri di settimana scorsa, nella giornata di giovedì 4 Dicembre i diversi comitati di quartiere organizzano un corteo per il diritto all’abitare, contro gli sgomberi e per la sanatoria che partirà alle 17,30 da Piazza San Babila.