Radar: Radar permette di annunciare ogni sorta di attività in centri sociali, squat, luoghi alternativi e non commerciali |
Ciao!
Vi invitiamo a raggiungerci sulla rete Radar [http://radar.squat.net] Più di un’agenda online, Radar è una base dati, una piattaforma autogestita non commerciale, che mette in rete numerosi collettivi, centri sociali, squat, luoghi alternativi, luoghi non commerciali in tutta Europa. Da più di 10 anni, Radar permette di annunciare ogni sorta di attività. Di fronte all’uniformità del paesaggio culturale urbano e la repressione contro ogni iniziativa che non rientra nella logica del profitto, Radar valorizza la visibilità delle nostre iniziative culturali alternative e altre sovversioni politiche.
Sulla home page di Radar [http://radar.squat.net] il visitatore accede facilmente ad una vista d’insieme delle attività ed avvenimenti proposti, con la possibilità di scegliere città o paese e di rifinire i risultati per categorie. Su un’altra pagina [http://radar.squat.net/Radar-update-October-2010.htm] troverete la presentazione di Radar in inglese, di cui questa che state leggendo è la traduzione. Per il momento Radar non spopola molto in Italia, anche se le iniziative sembrano non mancare. Una rapida visuale su certi paesi e città permette di vedere che ci va ben poco per fare rumore:
http://radar.squat.net/?q=switzerland
http://radar.squat.net/?q=nederland
http://radar.squat.net/?q=belgium
http://radar.squat.net/?q=france
http://radar.squat.net/?q=germany
http://radar.squat.net/?q=uk
http://radar.squat.net/?q=berlin
http://radar.squat.net/?q=prague
http://radar.squat.net/?q=amsterdam
http://radar.squat.net/?q=basel
http://radar.squat.net/?q=dijon
Tutti gli avvenimenti conosciuti di Radar sono presentati su questa pagina: [http://radar.squat.net/index.php?mode=search&profile=radar&what=0&where=0]
Radar è di chi lo fa. Lo scopo del gioco è che ogni luogo o collettivo pubblichi i suoi eventi e che non sia un piccolo gruppo di persone a livello nazionale a fare il lavoro stancante di pubblicazione per gli altri. Ognuno prende la responsabilità di annunciare le sue attività in città, nel quartiere o nel proprio squat. Radar è flessibile, una persona o un collettivo può annunciare le attività su diversi luoghi o su una città intera. Il meglio è che ognuno possa annunciare le proprie attività senza dover aspettare la benché minima autorizzazione di un qualsiasi moderatore.
Numerosi sono gli squat o i centri sociali, in Italia e altrove, che propongono una moltitudine di attività. Come seguire quello che succede ai nostri vicini, come i nostri vicini possono sapere quello che succede in Italia? Bisogna sapere tutte le lingue europee per essere al corrente di quello che succede in Europa? Ognuno si occupa del proprio angolo, fa l’annuncio sul proprio sito o sul sito di Indymedia locale, ma cosa succede al livello internazionale? E’ sufficiente? No, perché non tutti leggono l’inglese o il francese! Gli squatter grechi non leggono necessariamente il francese e viceversa… Numerosi siti, Indymedia tra gli altri, con una dedica più o meno locale, portano un’informazione essenziale ad un pubblico che legge solo una lingua. Il resto dell’Europa fa fatica a sapere quello che succede in Francia o Germania. E’ importante annunciare a livello locale le proprie attività, ma è anche molto importante annunciarle a livello globale, aldilà delle nostre frontiere linguistiche.
Cosa ne è delle attività pubbliche quotidiane? Si legge sovente qualche riga su di uno squat che ha appena aperto, e poi più niente fino al suo sgombero. E’ quindi tempo di entrare in Radar e di offrire ai italiofoni e non, una rete, un agenda che permetta loro di seguire cosa succede qui e all’estero. In questo tempo di repressione generalizzata e di fascismo strisciante, sapere cosa succede in giornata a 2000 km, è importante quanto sapere cosa succede sulla porta di casa. Il nostro nemico è lo stesso ovunque.
In un vicino futuro, Radar si evolverà. L’obbiettivo è d’iniettare in Radar il vostro iCal (iCalendar). Numerosi sono i siti che offrono un iCalendar, come per esempio l’Indymedia Madrid [http://madrid.indymedia.org/event/ical] o la Invisible a Malaga [http://www.lainvisible.net/?q=es/event]Offrendo un iCalendar sui vostri siti, non dovrete più fare aggiornamenti ripetitivi su vari calendari o agenda online. Avrete solo da concentrarvi su un unico calendario, il vostro! Il suo contenuto si riprodurrà automaticamente su Radar o su qualsiasi agenda che volesse riceverlo.
Come far conoscere Radar? Al posto di mettere un file di Radar, potete aggiungere sui vostri siti un “widget”, utensile di ricerca permettendo di fare delle selezioni in Radar. Questo “widget” [http://radar.squat.net/radar-widget.htm]può naturalmente essere modificato a volontà, per esempio tradotto in italiano mettendo certe città in rilievo. Ecco alcuni esempi di widget:
http://squat.net/it/index.html
http://news.squat.net/
http://squat.net/nl/index.html
http://krakenpost.nl/archief/
Come ottenere un utenza su Radar? Per ottenere un utenza, contattateci via e-mail.
A presto!
Radar <radar [at] squat [dot] net>
http://radar.squat.net/
Il Collettivo Radar