Casa Blatta Liberata – Primo comunicato
Con l‘occupazione del vecchio distretto regionale del Nord Ovest viene diffuso un primo comunicato
Inadattamento, asocialità, criminalità: con queste parole viene descritta la nostra scelta, ma in realtà si tratta di estraniarsi da una società che quantifica in denaro le nostre vite.
La lotta non è l’imposizione di un’etica sull’altra, per noi la lotta è il rifiuto del dominio di uomo su uomo, specie su specie, è la gioia del fuoco.
La nostra scelta è la scelta dell’autodeterminazione, della condivisione, della realizzazione personale.
La nostra è l’unica scelta che crediamo possibile per la conservazione dell’individualità, e la porteremo avanti fino alla fine.
Casa Blatta Liberata, 10 maggio 2013
Grave atto intimidatorio
Venerdì 17 maggio 2013
Vista l’esiguità dei nostri numeri, dovuta ad alcuni imprevisti, oggi abbiamo dovuto lasciare la casa vuota per un paio d’ore (15-17); al nostro rientro la devastazione e il saccheggio avevano avuto luogo.
Non si tratta di sfiga, come molti potrebbero pensare, ma di un’azione calcolata e pianificata preceduta dall’osservazione dei nostri movimenti.
Ogni oggetto trovato è stato spaccato (bottiglioni di vino, luci, sedie..), sono stati rubati lo striscione, i flyer, il generatore e il computer.
Non sappiamo chi ha agito ma ci sono chiari gli intenti.
Ovviamente per noi questo è solo l’ennesimo inutile attacco alle case occupate e al movimento libertario che come sempre ha saputo reagire e continuerà a farlo.