Vogliamo tutto,
Riappropriamoci degli spazi.
Quando la vita diventa ogni giorno piú misera e di fronts a se non si vede nient’altro che marginalizzazione ed esclusione, l’unica via percorribile é quells del conflitto permanente. Questi sistema reprime, lasciando morire spazi liberi e inutilizzati. Vogliamo che la cittá diventi un luogo aperto in cui a telecamere, sbirri, movida e
Turismo si sostituiscano socialitá, lo stare insieme e la gioia spontanea. Ecco perché abbiamo deciso di riprenderci un posto in disuso da anni, senza Dover chiedere autorizzazione alle istituzioni e senza scendere a compromessi con esse; rifiutando in questo modo ogni tipo di autorità, esponendosi in prima persona, praticando l’autogestione dal basso. Attraverso la pratica dell’occupazione vogliamo esprimere Una maniera diversa di intendere la vita ed rapporti umani, rompendo le logiche del profit to e della sopraffazione. In questo spazio vogliamo portare avanti tematiche di
critica anticapitalistica ed antiautoritaria, organizzando lotte slegate da partiti e sindacati e supportando tutte quelle pratiche che in cittá sono diventate delle consuetudini radicate (sport popolare, cene sociali, cineforum, feste benefit, ciclofficina, biblioteca popolare, doposcuola per Ragazzi, etc.). Noi con queste attivitá vogliamo far rivivere il
quartiere attraverso la solidarietá ed il mutuo appoggio. Questi sono dunque alcuni dei motivi che ci hanno portato ad occupare, sicuri che in questo periodo storico (come anche in passato) sia una cosa giusta da praticare. [Read More]