Bologna – Las Vegans – Incontro sulle autoproduzioni rurali 2011 – Primo comunicato

  Bologna – Las Vegans – Incontro sulle autoproduzioni rurali 2011 – Primo comunicato


Incontro autoproduzioni 2011

Las Vegans

email: incontro2011 at autoproduzioni dot neta

phone: 3387534789

Primo comunicato sull’iniziativa

Torniamo a proporre un incontro sulle autoproduzioni rurali, finalizzato allo scambio di conoscenze e saperi, perchè siamo fermamente convint* che ogni lotta alla società del denaro e degli sprechi inizi con la ricerca di autosufficienza, autoproduzione e recupero, il primo passo per combattere il sistema. Ci occuperemo di mulini a vento, camere d’aria, saldature, orto, erbe, cure, detergenti, cucina…

Pensiamo sia poi essenziale, accanto alle pratiche manuali, prevedere alcuni spazi comunicativi: aggiornamenti sulle varie lotte animaliste ed ecologiste, mantenimento degli animali (senza alcuna connotazione specista), recupero e riciclo dell’acqua, autogestione di un’emittente radiofonica….

Ci troveremo giovedì 12 maggio per accoglienza e sistemazione, sviluppando l’incontro da venerdì 13 a domenica 15. Vi aspettiamo a LasVegans, mezz’ora abbondante da Bologna, a ridosso dell’Appennino.

Seguiranno aggiornamenti dettagliati sul programma, potrete campeggiare liberamente ma preferiremmo evitare camper ed auto, per non inquinare la splendida cornice naturale in cui siamo immers* – se proprio non riusciste a raggiungerci con i mezzi pubblici potrete parcheggiare nel paese adiacente, un quarto d’ora di piacevole passeggiata nella natura.

Con autogestione di cibo e bevande non passeremo dalla mercificazione del denaro, recuperando un rapporto più intimo e conviviale e liberandoci dalle logiche servilistiche e piramidali, condividendo insieme la preparazione dei pasti e senza necessariamente un ‘gruppo cucina’ specifico e chiuso.

Info: incontro2011 [at] autoproduzioni [dot] net – 338/7534789

NON diffondete sui social networks (facebook, twitter e via dicendo)

Las Vegans


Torino – El Paso – Incontro informativo sulla situazione del popolo Kurdo

  Torino – El Paso – Incontro informativo sulla situazione del popolo Kurdo


EL PASO, VIA PASSO BUOLE 47

27 gennaio – Kurdistan

dalle 19 apericena benefit prigionieri

a seguire incontro con:

Aldo Canestrari amico del popolo kurdo

Antonio Olivieri ass.verso il kurdistan

http://www.ecn.org/elpaso/

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GENNAIO 2011

RESISTENZE

incontri informativi

Dalla guerriglia naxalita nel cuore della foresta indiana alle montagne del Kurdistan o di Euskal Herria, passando per la Palestina, il Mexico e altri luoghi ancora, questa rassegna sulle resistenze in corso, muove dal desiderio di conoscere, ma soprattutto di confrontarci (noialtri, dall’interno di questa orripilante fortezza occidentale) con quelle dinamiche sociali, individuali, umane, che sono fertile terreno di quei variegati percorsi di liberazione e rivolta che animano i focolai di resistenza disseminati su questo pianeta sempre più al collasso.

Non ci interessano i pareri sterili di esperti, teorici e osservatori; daremo ascolto a chi, in prima persona, anche solo per un breve periodo, ha avuto modo di praticare, partecipare, attraversare con passione i luoghi da cui giungono queste storie.

…Rovesciando l’approccio “eurocentrico” che troppo spesso anima chi parla, anche con le migliori intenzioni, delle resistenze lontane dalla “vecchia Europa”. Quasi sempre, infatti, ci si rapporta con esse con un senso, anche inconsapevole, di superiorità: la superiorità di chi pensa di vivere nel cuore dell’Impero, nel posto dove comunque si determinano gli equilibri e dove si fa la storia, guardando dall’alto, facendo fatica a prendere sul serio il “declino dell’Occidente”, il fatto di non essere più il centro del mondo… Quel poco che siamo riusciti a capire finora, confrontandoci, ad esempio, con la guerriglia naxalita piuttosto che con quella kurda, è che non abbiamo nulla da giudicare o da insegnare.

Comune denominatore di questi incontri, quindi, l’esperienza viva e personale dei narratori; tema centrale e unificante l’autodeterminazione che spinge individui, comunità, popoli, a difendersi e contrattaccare, in armi o meno, all’insurrezione e alla resistenza…

El paso e Centro di documentazione Porfido

El Paso


Torino – Barocchio squat – Serata Vegan Comics – Venerdi 14 gennaio 2011

  Torino – Barocchio squat – Serata Vegan Comics – Venerdi 14 gennaio 2011


Barocchio squat: ”Serata Vegan Comics” Venerdi 14 gennaio 011

http://tuttosquat.net/img/gallery/168104_116355918437045_100001879121200_123322_1379174_n-4d24bc51e98de.jpg

BAROCCHIO SQUAT GARDEN

presenta:

ore 19.00

Apericena “VEGAN” bellavita

porta da mangiare e da bere ciò che vuoi condividere

ESPOSIZIONE MOSTRA:

“VEGAN COMICS”

proiezione del filmato:

“TUTTI BRAVI AI FORNELLI”

* A seguire la festa si sposta presso “RADIO BLACK OUT” via Cecchi 21-a

“”Kiks on Air”

Barocchio Squat Garden per arrivare con i mezzi pubblici

Strada del Barocchio, 27 I-10095 Grugliasco TO ad ovest di Torino, nei pressi di C.so Allamano. se si arriva dal centro Città: bus da Piazza Castello 55 & 56

Da Porta Nuova Linea Tram 4 arrivati allo stadio Olimpico prendere il 17 o 17/

Da Porta Susa: Linea Tram 10 direzione Stadio Olimpico scendere alla fermata Sebastopoli-Stadio Olimpico e a destra su corso Sebastopoli c’è la Fernmata 17 & 17/ direzione Rivoli, scendere alla Fermata dei vigili del Fuoco.

altri bus 44 da collegno bus da Piazza Carducci: 17, 17 barr & 66 Da collegno e Grugliasco Centro Bus 44

barocchiosquat


Torino – Asilo Squat – Cena Benefit Radio Blackout – Martedì 11 Gennaio, ore 20:00

  Torino – Asilo Squat – Cena Benefit Radio Blackout – Martedì 11 Gennaio, ore 20:00


Martedì 11 gennaio 011 a partire dalle ore 20 presso l’Asilo Squat si terrà una cena benefit il cui ricavato andrà a sostegno delle libere frequenze di Radio Blackout.

I Dj di blackout si mettono quindi dietro ai fornelli e si preparano a servirvi piatti prelibati a prezzi decisamente modici.

Durante la serata oltre al bar, selezioni musicali curate dai dj della Radio.

Vi ricordiamo inoltre la presenza delle distro di Blackout e del Fenix nella quali potrete trovare cd, libri e molto altro materiale informativo.

Asilo

via Alessandria, 12 Torino per arrivare con i mezzi pubblici

Dalla Stazione Ferroviaria To-Portanuova Tram Linea 4, bus 11, 12

Dalla Stazione Ferroviaria To PortaSusa bus 51 & 51/

Altri mezzi che passano in zona: Tram o Bus Linea 18 Bus 19 dalla sera diventa 119 e parte da via Bertola(Nei pressi capolinea 72, 72barr)

Altri Bus che passano in zona Asilo Bus: 27, 57, 50

asilosquat


Milano – Cox18 – CAOSMOGONIA – Terzo appuntamento di scali di parole 2010-2011

  Milano – Cox18 – CAOSMOGONIA – Terzo appuntamento di scali di parole 2010-2011


CAOSMOGONIA

terzo appuntamento di scali di parole 2010-2011

lunedì 10 gennaio 2011

cox18

ore 22

via conchetta 18 – milano

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caosmogonia è il terzo appuntamento di scali di parole 2010-2011, rassegna poetica che si articolerà con un incontro mensile sino a giugno.

scali di parole 2010-2011 è organizzato da:

– cox18

– calusca city lights

– archivio primo moroni

– lemm – associazione culturale

perché conchetta? perché calusca? perché l’archivio primo moroni? semplicemente perché la poesia è nella strada (o sulla strada, cioè conciata male, come noi stessi), perché il legame tra poesia e vita ci ha intrigato e attraversato, da sempre, e perché poeticamente ha da abitare l’uomo e questo significa costruire situazioni (individuali e collettive) che valgano la pena. tutto questo non può che vivere al di fuori dei circuiti commerciali. nella strada, appunto.

caosmogonia è il titolo dell’ultima raccolta di poesia di nanni balestrini che vi invitiamo a scoprire e conoscere attraverso una lettura-concerto. dopo la poesia nella tempesta dei nostri giorni de la guardia è stanca di geraldina colotti, caos e creazione contro il dominio, la violenza e la crudeltà quotidiane. scrive balestrini: “il nostro mondo sta scomparendo/i tramonti succedono ai tramonti/[…]/secondo una prospettiva rivoluzionaria/un altro mondo sta apparendo/l’attaco va minuziosamente preparato/non più dominanti e dominati ma forza contro forza/si può sentirne lo strappo sonoro/scorrere il sangue la nuova vita che arriva”

questo incontro vedrà accompagnarsi e alternarsi su scena:

nanni balestrini (voce – poeta e scrittore)

giada balestrini (voce – attrice)

joëlle léandre (interventi musicali – contrabbassista)

Nanni Balestrini negli anni Sessanta è stato tra gli animatori della stagione della neoavanguardia, ha fatto parte dei poeti “Novissimi” e del “Gruppo 63”. Per primo ha realizzato nel 1961 poesie con computer. E’ autore del ciclo di poesie sulla Signorina Richmond e della trilogia di romanzi La Grande Rivolta (Vogliamo tutto, Gli invisibili e L’editore) sulle lotte del movimento negli anni ’70. Recentemente ha pubblicato Milleuna (con CD) che raccoglie le sue collaborazioni con musicisti, il romanzo multiplo elettronico Tristano e il libro di poesia Caosmogonia. Parallelamente alla produzione letteraria ha sviluppato una intensa ricerca in campo visivo, documentata nella monografia Con gli occhi del linguaggi, e ha partecipato a numerose mostre in Italia e all’estero.

www.nannibalestrini.it

joëlle léandre Joëlle Léandre, contrabbassista, improvissatrice e compositrice francese, è una delle figure dominanti della nuova musica europea. Formatasi nella musica d’orchestra e nella musica contemporanea, ha suonato con l’Itinéraire, 2e2m e l’Ensemble Intercontemporain di Pierre Boulez. Joëlle Léandre ha anche lavorato con Merce Cunningham e John Cage; quest’ultimo, con Scelsi, Fénelon, Hersant, Lacy, Campana, Jolas, Clémenti e una quarantinea d’altri compositori hanno scritto partizioni per lei. Oltre alla musica contemporanea, Léandre ha lavorato con i grandi nomi del jazz e dell’improvvisazione, con Derek Bailey, Antony Braxton, George Lewis, Evan Parker, Irène Schweizer, Barre Phillips, Pascal Contet , Steve Lacy, Raymond Boni, Lauren Newton, Daunik Lazro, Fred Frith, Peter Kowald, Urs Leimgruber, Mat Maneri, Roy Campbell, Mark Nauseef, Marilyn Crispell, India Cooke, Jean-Luc Cappozzo, John Zorn e molti altri … Ha scritto molto per la danza, i film, il teatro, e realizzato diverse performances multidisciplinari. Raggiunge il DAAD a Berlino nel 1994, ed è accolta in residenza alla Villa Kujiyama (Kyoto). Nel 2002, 2004 e 2006 occupa la Cattedra Darius Milhaud, per la composizione e l’improvvisazione, come Visiting Professor al Mills College di Oakland (California). Le Sue attività di creatrice e d’interprete, sia in solo sia che in ensemble, l’hanno portata sulle più prestigiose scene europee, americane e asiatiche. Dal 1981 al 2009, Joëlle Léandre ha registrato più di 150 dischi. http://www.joelle-leandre.com/

Giada Balestrini incontra il teatro da studentessa di architettura e, dopo una serie di studi in Italia e all’estero inizia la sua attività professionale nel 1994. È attrice in diversi film, (l’interpretazione in Quam Mirabilis la vede premiata come miglior attrice protagonista in alcuni festival europei) collabora con giovani registi teatrali (a Milano soprattutto con Renzo Martinelli di teatro I) e con compagnie storiche (Marco Baliani, Alfieri Teatro etc. ) Nel 1996 fonda con Antonello Cassinotti e Alessandra Anzaghi la compagnia teatrale delleAli dove è attrice, regista e si occupa dell’elaborazione dei testi. Si dedica spesso e con varie iniziative alla lettura ad alta voce e ad azioni performative. Nel 2008 delleAli realizza il progetto triennale Textura residenza interdisciplinare del vimercatese, nell’ambito del progetto Etre/Cariplo dando vita alla rassegna Contaminazioni e al Textura Poesia Festival.

altri incontri previsti:

febbraio: omaggio video a gianni toti

23 marzo: john giorno

aprile: poesia sonora

7 maggio: anne waldman

giugno: da definire

per contatti:

calusca city lights: libreriacalusca [at] yahoo [dot] it – tel. 02.58105688

lemm ass. cult.: kurz3000 [at] gmail [dot] com – tel. 334.5021903

cox18


Milano – Torchiera…se non ci fosse bisognerebbe occuparla!

  Milano – Torchiera…se non ci fosse bisognerebbe occuparla!


Torchiera.. se non ci fosse bisognerebbe occuparla!

Non sono passati due mesi dai festeggiamenti per i 18 anni di occupazione, che ci troviamo nuovamente a gioire, alla notizia che la trecentesca Cascina Torchiera è stata stralciata dall’elenco degli immobili di proprietà demaniale dismessi dal comune attraverso il Fondo Immobiliare II, elenco aggiornato e pubblicato in questi giorni.

Torchiera non è più in s-vendita, poco importano i tecnicismi addotti da Palazzo Marino e dalla BNP Paribas per giustificare la mancata cessione. Noi abbiamo da sempre affermato che Torchiera è un bene comune, un patrimonio collettivo ed un’antica Cascina recuperata dal degrado attraverso l’autogestione, l’autocostruzione, l’occupazione. Se resistiamo da quasi venti anni è grazie a tutte quelle persone che supportano spazi sociali come Torchiera e come la Fornace di Rho, di cui festeggiamo la nuova occupazione.

Adesso un po’ di storia. Torchiera, vittima dell’urbanizzazione selvaggia e della manifesta incompetenza delle amministrazioni comunali degli ultimi venti anni, è stata occupata nel 1992 da alcuni giovani del quartiere Musocco, per rispondere in prima persona alla cronica mancanza di luoghi di socialità, di aggregazione e cultura nelle periferie della città. In quasi venti anni di storia abbiamo ricostruito uno alla volta i muri e i tetti della Cascina, abbiamo attivato una miriade di progetti aperti a chiunque voglia conoscere la nostra esperienza, siamo stati parte dei movimenti sociali che quotidianamente animano una metropoli in preda ad una speculazione immobiliare e finanziaria che ne corrode un pezzo alla volta il patrimonio pubblico.

Il 1^ dicembre 2009, mentre irrompevamo all’interno del convegno di presentazione del Progetto Cascine Expo 2015 per spiegare la nostra contrarietà ad Expo ed alle politiche di presunta valorizzazione delle cascine demaniali, il consiglio comunale affidava le sorti di Torchiera in mano alla BNP Paribas, immobiliare legata alla banca armata tra le più sollecite, nota anche per il finanziamento di centrali nucleari ed altre nefandezze che si farebbe tardi a riassumere.

Per tutto l’anno passato abbiamo caratterizzato la nostra attività politica, culturale ed artistica all’insegna della contrarietà a questa e a tutte le svendite operate per sanare i buchi di bilancio amministrativi (determinati, nella metropoli della crisi, dal dissesto di a2a, dal mancato incasso ICI, dalle speculazioni sui derivati). Tra le cascine, i palazzi e i terreni che restano in vendita ci sono luoghi abitati, sedi di progetti ed associazioni, luoghi di confronto e attraversamento che costituiscono parte dell’anima viva di questa città e che sono messi a repentaglio da questa operazione lucrativa, che si ostinano a chiamare ‘valorizzazione’.

Torchiera torna pubblica perché vi siete accorti che averci tra i piedi è una seccatura, ci fa piacere. Torchiera torna pubblica perché non sapete dare un valore monetario all’economia cooperativa e solidale che abbiamo attivato per ristrutturarla, ci fa piacere. Torchiera torna pubblica perché, non conoscendo alcuna dialettica politica preferite sempre guardare alle iniziative di fermento come problemi di ordine pubblico, non ci fa piacere ma passeremo anche questa.

Andiamo avanti perché la ricchezza delle relazioni che s’intrecciano ogni giorno in Cascina fa ancora impressione, andiamo avanti perché le esigenze che muovevano i ragazzi dell’occupazione del ’92 restano ferite aperte nella storia della nostra città, andiamo avanti perché gli spazi sociali sanno esprimere una conflittualità sana, positiva, importante.

Solidali con i fratelli e le sorelle dell’SOS Fornace di Rho con cui condividiamo da anni lotte, passioni, esperienze e con tutti gli spazi sociali che resistono al presente,

LA CASCINA TORCHIERA È UNA FABBRICA DI SOGNI, È SERENAMENTE VIETATO SGOMBERARLA!

Il collettivo della Cascina Autogestita Torchiera SenzAcqua http://torchiera.noblogs.org

Torchiera SenzAcqua


Rho – Fornace R-Esiste ! Dopo lo sgombero occupata la ex-mtm

  Rho – Fornace R-Esiste ! Dopo lo sgombero occupata la ex-mtm


Nella mattinata di ieri 4 gennaio con un ingente spiegamento di forze dell’ordine è stato effettuato lo sgombero del centro sociale Fornace. Davanti ai cancelli dei via San Martino 20 i cordoni in difesa dello spazio sono stati caricati dalla Polizia e poco dopo sono arrivate le ruspe che hanno abbattuto buona parte dei capannoni.

Sull’area di via San Martino non c’è nessun progetto dell’amministrazione, dunque uno sgombero politico, determinato dalle tante vertenze contro le speculazioni sul territorio vinte dal centro sociale Fornace, capace di una costante attività di informazione e conflitto che hanno determinato la bocciatura in consiglio comunale di tali progetti.

Nella serata la risposta forte e determinata del centro sociale Fornace, con un corteo molto partecipato di circa un migliaio di persone che è partito dal Comune di Rho e si è concluso con una nuova occupazione nell’area dismessa della ex-MTM di via Moscova, 5, dove la proprietà in funzione di Expo avrebbe voluto realizzare, con l’avvallo dell’amministrazione Zucchetti un mega albergo e la sede del nuovo Commissariato di Polizia.

Un progetto speculativo ancora in alto mare, che in tutta probabilità non verrà mai realizzato.

Gli Stati Generali della precarietà 2.0, previsti per il 15-16 gennaio nella sede di via S. Martino si terranno nella nuova area occupata dell’ex MTM in Via Moscova 5.

fornace