Dopo un mese dall’ultima occupazione, come promesso, l’URLO torna a far sentire la propria voce.
Oggi venerdì 11 marzo una trentina di ragazze/i hanno occupato lo stabile in via Basso Acquar 30/a.
Oggi si ricrea dal basso con l’autogestione uno spazio di socialità libera, estraneo a ogni logica di commercio e profitto, per una reale alternativa all’alienazione e al disagio provocati dalla società malata e consumistica odierna.
Rivendichiamo ancora una volta l’esistenza di posti abbandonati da anni e lasciati al degrado e all’incuria, senza alcuna preocuppazione da parte di propietari e comune.
Le 36 denunce passate non hanno fermato la voglia di trasformare questi abbandoni in uno spazio di aggregazione e socialità, dove ognuno può dare sfogo alle proprie passioni, idee e obbiettivi, dando valore alle proprie capacità altrimenti represse.
Uno spazio per avere la possibilità di creare e fare attività culturali, artistiche, politiche e musicali.
Un ambiente dove poter organizzare laboratori, dopo-scuola e pratiche anti-crisi di inclusione sociale.
Non si può ignorare la necessità di costruire e agire collettivamente.
Riappropriamoci di ciò che ci spetta! Gli spazi sono di chi li vive!
Le idee non si possono sgomberare!
Spazio Occupato Autogestito URLO
http://www.infoaut.org/index.php/blog/metropoli/item/16703-verona-lurlo-ri-occupa