Montreuil/Parigi (Francia): apertura de l’Écharde

Lunedi 1 ottobre 2018, mentre gli/le artist* del “Jardin d’Alice” erano in procinto di restituire saggiamente le chiavi dell’immobile in rue Garibaldi n°19 à Montreuil (periferia Est di Parigi, ndt), una trentina di persone sono venute per mettergli i bastoni fra le ruote occupando l’edificio. Dopo aver sorvegliato e protetto questo posto per 3 anni, il collettivo doveva restituirlo al gigante dell’immobiliare Nexity che gestisce l’edificio per conto dell’ EPFIF (Ufficio Pubblico Fondiario della régione Ile-de-France). Mentre lo stato cerca di svuotare di senso le lotte dei “mal-logé.é.s” (persone abitanti in pessime condizioni e in alloggi inadeguati, ndt) facendo firmare delle convenzioni di occupazione precaria (conventions d’occupation précaire) a degli artisti come a degli zadisti (abitanti delle Zad, Zone da Difendere), mentre i comuni di sinistra sventolano le requisizioni di immobili per raccimolare qualche voto, noi, come altr*, occupiamo. Con l’arrivo della metro nel quartiere della Boissière (uno dei quartieri più poveri della città di Montreuil, ndt), della rinnovazione urbana nella zona della città più vicina a Parigi (il Bas-Montreuil) e più in generale del progetto di integrazione della città al “Grand Paris” (progetto che mira a trasformare Parigi e la sua agglomerazione in una metropoli mondiale, ndt), la gente in difficoltà é sempre più rilegata nella lontana periferia. Prendendoci da sol* degli spazi di vita, non vogliamo sopperire alle carenze dello stato, ma essere offensiv* nei suoi confronti!

Oltre che a essere abitato, l’Écharde (“Spina”, in italiano, ndt) vuole essere uno spazio di auto-organizzazione e di attività politica. Qualche idea è già nell’aria, articolandosi diverse lotte, come quelle per la casa, contro le frontiere, la carcere e tutte le forme di imprigionamento. Delle altre prospettive potranno nascere dagli incontri che si potranno fare in questo luogo come altrove : per strada, in manifestazione, alle occupazioni dell’università o su dei blocchi economici.. Ci piacerebbe che questo posto metta in risalto delle lotte che esistono già e che possa essere uno spazio di elaborazione per attaccare quello che ci opprime. In poche parole, che vivano la lotte e la libertà!

Mezzi e fini sono collegati. Questo luogo è anti-autoritario, anticapitalista, fuori da ogni logica economica e contro tutte le forme di dominazione. Senza partiti nè sindacati, noi desideriamo poterci organizzare a modo nostro. Visto che siamo consapevoli che ciascun* di noi può riprodurre dei rapporti di potere, saremo attent* ai comportamenti oppressivi che si posso presentare prendendoli in mano noi stess* senza delegare questo compito alle istituzioni.

Su queste basi, l’Écharde a vocazione a accogliere discussioni, riunioni, proiezioni, pranzi e cene, attività regolari o no, e altri eventi politici. Potete venire per proporre un’iniziativa ogni domenica alle 17h00 durante l’assemblea pubblica di organizzazione degli spazi collettivi. La prima sarà domenica 21 ottobre.

Vi invitiamo sabato 20 ottobre alle 18h in piazza de la Fraternité, Montreuil/Bagnolet, per un presidio poi una marcia fino a l’Écharde dove ci sarà una cena popolare a partire dalle 20h.

[Versione originale FR / Traduzione inglese.]