Martedì sera.
Casa ridotta in macerie, le nostre masserizie spezzate e accumulate sui camion della monnezza.
Le porte, i cessi, le finestre, le scale: tutto distrutto. Un monumento alla ferocia di chi ci vorrebbe schiave del lavoro salariato. O forse, più semplicemente, ci invidia al punto da voler nascondere ai propri occhi come sia possibile vivere ogni giorno la tensione della libertà. O ancora più semplicemente poveri stronzi, uomini piccoli piccoli, che ubbidendo a ciechi ordini burocratici cercano di uccidere la vita, di seppellirla tra le macerie.
Tutto sommato chissenefrega, hanno distrutto degli oggetti, nulla possono contro i nostri desideri.
Una cena da amiche, una sbronza e un’accoglienza che difficilmente dimenticheremo ci ristorano da una lunga giornata.
Mercoledì è il tempo dell’amarezza e delle assemblee, ci si chiede come abbiamo potuto lasciarci sgomberare così rapidamente, come costruire difese migliori, quali risposte avremmo voluto dare e non siamo riusciti ad organizzare, ma già serpeggia una nuova determinazione: senza casa non ci stiamo!
Giovedì: fervono i preparativi, le corse a recuperare gli attrezzi che la sbirraglia ci ha rubato, gli ultimi fugaci sopralluoghi, gli incontri con le complici si susseguono frenetici. L’ora dell’amarezza è passata ed è già tempo di un nuovo assalto.
Oggi, venerdì, brancaleone con il suo strampalato seguito ha di nuovo casa in via bruni 9.
quanto spreco per la sbirraglia, quanti uomini e quanti mezzi mobilitati per farci perdere così pochi giorni e quale amara sorpresa sarà per loro scoprire come questa piccola disavventura ci ha reso più unite e determinate nel nostro sogno di rivolta.
Domenica, dalle 14.00, un piccolo concerto jazz per presentarvi la corte che resiste alla Bovisa della gentrificazione, degli speculatori e dell’università-fabbrica.
E poi, ci vediamo martedì 29 alle 13,30 al Politecnico di Bovisa (Via Durando 10) per un presidio contro il nanoforum, e dalle ore 19,30 a Casa Brancaleone per parlare di nanotecnologie e delle nuove strategie del dominio. Durante la serata sarà proiettato il documentario «rfid, la police totale» e seguiranno aggiornamenti sul processo a Billy, Costa e Silvia. Portatevi la sedia da casa!
Un abbraccio caloroso a tutte coloro che in questi giorni di ritrovato nomadismo ci hanno accolte e rifocillate.
http://www.informa-azione.info/milano_comunicato_nuova_occupazione_brancaleone