Il Centro de Cultura Libertária, associazione anarchica con 44 anni di attività a Cacilhas-Almada è di nuovo sotto minaccia. La continua pressione del mercato immobiliare, la modifica della legge sugli affitti e la gentrification che impongono l’uscita degli abitanti dai luoghi centrali delle città, la distruzione degli spazi senza fini di lucro e la chiusura delle piccole attività commerciali, colpiscono, adesso, anche il CCL.
Cosa succede?
Non è la prima volta che la permanenza del CCL nella sua sede storica è messa in causa.
Tra il 2009 e il 2011 il Centro de Cultura Libertária ha resistito contro un processo di sgombero da parte del proprietario. Solo la solidarietà di molti collettivi e individualità, di qui e dall’estero, ci ha permesso far fronte ai costi del processo giudiziario, che ha comportato due verdetti e un ricorso. Alla fine, siamo arrivati ad un accordo sull’aumento dell’affitto che ci ha permesso di usare lo spazio senza cambiamenti fino alla fine del contratto.
Intanto, nel 2014, a causa dei cambiamenti della legge degli affitti a favore degli interessi dei proprietari, la durata del contratto del CCL è passata ad essere di cinque anni. Siamo arrivati adesso, alla fine del 2018, al punto in cui, così come sta succedendo a migliaia di inquilini, la continuazione dell’affitto del nostro spazio sarà alla mercé del proprietario e delle condizioni che questo ci vorrà imporre. [Read More]