Da qualche giorno abbiamo appreso che a Saronno, da alcune settimane, circolano delle voci circa delle intercettazioni che la Polizia starebbe facendo al TeLOS. Sembrerebbe trattarsi di apparecchiature poste all’esterno dello spazio occupato, posizionate su un palazzo situato nei dintorni. Nonostante non abbiamo ancora prove certe che dimostrino la fondatezza di questa voce, abbiamo voluto lo stesso con questo comunicato prendere parola su questo fatto che ci riguarda.
Innanzitutto, vogliamo ribadire che la possibilità di essere oggetto di intercettazione non ci sorprenderebbe affatto: le forze repressive dello stato non sono così nuove a questo tipo di operazioni. Solo negli ultimi mesi, infatti, nell’ambiente anarchico, ma non solo, sono stati molti i ritrovamenti (in case ed automobili private come all’interno di spazi del movimento) di strumenti per l’intercettazione ambientale e vari altri meccanismi di spionaggio.
La svolta in chiave repressiva e di aumento del controllo non deve stupirci in un periodo in cui la gestione dell’ordine pubblico e del disagio sociale diventano sempre più difficili per chi governa. Ciò è determinato dal peggioramento delle condizioni di vita della popolazione, morsa dalla crisi economica, sfiduciata dalla politica tradizionale e sempre più in subbuglio. [Read More]