In quasi un anno dall’ultimo sgombero della Casa Cantoniera di Claviere, siamo rimastx qua, in questa valle, su questa sanguinosa e razzista frontiera, vicino alle persone che ogni giorno la sfidano e la superano, nonostante siano costrette a farlo “illegalmente”: controllate, respinte e violate dallo Stato e dalle sue forze armate. Nella stessa valle dove transitano indisturbatx migliaia di “migranti” con documenti in regola, chiamatx turistx. Nella stessa valle dove solo a gennaio di quest’anno la frontiera ha ucciso due persone, Fatallah Belhafif e Ullah Rezwan.
Da oggi ritorniamo a organizzarci in un luogo abbandonato da decenni, che ora non appartiene più a nessunx ma che vive grazie alle persone che lo abitano, lo costruiscono e lo auto gestiscono, in contrapposizione ad uno e a tutti gli stati e le leggi che vorrebbero reprimere qualsiasi forma di autonomia collettiva ed individuale. [Read More]