TRATTATO DI BOTANIC(A) INFESTANTE
Capitolo 1: Case vuote, case occupate, case murate
Non per decoro, non per un qualche interesse per la struttura, non per “riqualificarla”, non per darle nuova vita. Allo sgombero, in data 13/12, del Fenix, piccolo stabile di due piani all’angolo tra Corso San Maurizio e Via Rossini, non si riesce a trovare una ragione, se non quella di imporre nuovamente la legalità, ed il conseguente abbandono, su uno spazio precedentemente illegale, ma vivo e vissuto. La solerzia di polizia ed operai nel mettersi a servizio della legge e di chi ne fa le veci da queste parti (M5S ed Appendino) raccontano di più del triste servilismo di queste persone. Sono la rappresentazione di istituzioni che impongono l’abbandono, la chiusura, lo svuotamento fisico, culturale e sociale piuttosto che permettere la deviazione dal tracciato della legalità e della normalità di uno spazio autogestito, accessibile e fresco dell’inaugurazione di una biblioteca, già teatro di incontri, distribuzione di materiale informativo, proiezioni, concerti, presentazioni di libri e molto altro. [Read More]