Torino 2000, la citta’ della sindone partecipa al giubileo romano. Il sacro lenzuolo, con la sacra immagine virtuale di cristo, torna in esposizione. Ancora una “festa” totalizzante, voluta fortemente dal potere, una festa che DEVE essere di tutti. Chi non vuole saperne si prepari a subirla.
Una festa quasi importante come quella per le nuove macchine della fiat (Punto, Bravo e Brava). Dio quasi come Agnelli, i poteri forti gareggiano, vogliono mostrare chi comanda, ma naturalmente si appoggiano nel santo nome della conservazione dei propri privilegi. Dal 12 agosto al 22 ottobre la citta’ sara’ invasa di turisti pellegrini, ma soprattutto di cristianissimi sbirri e di sacri commerci. Due anni fa mentre morivano agli arresti Sole e Baleno si si ambientava la prova generale. Come in qualunque altra situazione totalitaria i possibili oppositori alla grande kermesse ufficiale vennero diffidati per iscritto dalle autorita’ di pubblica sicurezza a farsi vedere nel centro.
In occasione della nativita’ di Bravo e Brava almeno 100 ciclisti che passavano per via Po vennero fermati preventivamente e tenuti in questura fino alla fine della grande festa, per timore che la turbassero. Un fermo preventivo per garantire che si svolgesse lietamente la grande festa del padrone e dei suoi servi. [Read More]