Torino – Barocchio squat present – Sabato 5 febbraio – Tiro allo sbirro benefit spese legali

  Torino – Barocchio squat present – Sabato 5 febbraio – Tiro allo sbirro benefit spese legali


[Torino] Appuntamento benefit al Balòn

Barocchio squat present:

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http://www.informa-azione.info/to_appuntamento_benefit_al_bal%C3%B2n

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SABATO CINQUE FEBBRAIO 2011

*ORE 11* DEL MATTINO

A TORINO IN VIA BORGO DORA ANGOLO VIA ANDREIS

(MERCATO DEL BALON)

Polenta Vin Brulè

musica

Gioco di società:

*Tiro allo sbirro*

Tutto Benefit per le spese legali

Barocchio Squat


Torino – Barocchio squat – Serata Vegan Comics – Venerdi 14 gennaio 2011

  Torino – Barocchio squat – Serata Vegan Comics – Venerdi 14 gennaio 2011


Barocchio squat: ”Serata Vegan Comics” Venerdi 14 gennaio 011

http://tuttosquat.net/img/gallery/168104_116355918437045_100001879121200_123322_1379174_n-4d24bc51e98de.jpg

BAROCCHIO SQUAT GARDEN

presenta:

ore 19.00

Apericena “VEGAN” bellavita

porta da mangiare e da bere ciò che vuoi condividere

ESPOSIZIONE MOSTRA:

“VEGAN COMICS”

proiezione del filmato:

“TUTTI BRAVI AI FORNELLI”

* A seguire la festa si sposta presso “RADIO BLACK OUT” via Cecchi 21-a

“”Kiks on Air”

Barocchio Squat Garden per arrivare con i mezzi pubblici

Strada del Barocchio, 27 I-10095 Grugliasco TO ad ovest di Torino, nei pressi di C.so Allamano. se si arriva dal centro Città: bus da Piazza Castello 55 & 56

Da Porta Nuova Linea Tram 4 arrivati allo stadio Olimpico prendere il 17 o 17/

Da Porta Susa: Linea Tram 10 direzione Stadio Olimpico scendere alla fermata Sebastopoli-Stadio Olimpico e a destra su corso Sebastopoli c’è la Fernmata 17 & 17/ direzione Rivoli, scendere alla Fermata dei vigili del Fuoco.

altri bus 44 da collegno bus da Piazza Carducci: 17, 17 barr & 66 Da collegno e Grugliasco Centro Bus 44

barocchiosquat


Torino: La polizia italiana… lavora e non si stanca

Brusco risveglio questa mattina per alcuni spazi occupati della città di Torino. Una nuova maxi-operazione poliziesca ordita dalla questura cittadina per punire le pratiche di resistenza e contestazione seguite allo sgombero dell’Ostile nella giornata del 10 dicembre 2009. Alle 6.30 di questa mattina poliziotti e Digos fanno la loro irruzione, sfondando le porte, al centro sociale Askatasuna e all’Asilo occupato di Torino, al Mezcal squat di Collegno e al Barocchio squat di Grugliasco.

Entrano di soppiatto alla ricerca di persone, “armi”, travisamenti. L’operazione, queta volta, porta la firma del pm Rinaudo. Il “bottino” del pm tocca 16 persone, portandone in carcere 3, ai domiciliari 4 e sottoponendone 9 all’obbligo di firma.
I reati imputati agli indagati sono i soliti: resistenza, lesioni, travisamento e varie “aggravanti” che non guastano mai per fare numero e curriculum . Tra le altre spicca sempre, per l’uso scientifico che se ne fa, quella relativa al fatto di aver compiuto il “crimine” in più persone. E’ la pratica collettiva che viene messa sotto accusa. Il fatto di aver resistito in più persone ad un atto ignobile come lo sgombero di uno stabile inutilizzato in quartieri sempre più preda dell’immobiliare. Si pensa così di colpire e punire una resistenza e una contestazione legittime che quella sera furono la naturale risposta ad un’operazione repressiva e di chiusura di uno spazio sociale.

Ancora una volta, è l’uso politico-intimidatorio della misura cautelare (in assenza cioè di qualsiasi processo) a scandire senso e finalità prime di simili operazioni. Una volontà di intimidazione e disciplinamento che incontra non di rado le aspirazioni di carriera di pubblici ministeri noti per le proprie inclinazioni liberticide. Puntuale come sempre la scelta dei tempi, giusto sul finire dell’esposizione della Sindone e l’ordinato svolgimento delle elezioni regionali, per non disturbare manovratori e gendarmi. [Read More]

Torino: corteo 19 – Comunicato del barocchio squat

  Torino: corteo 19 – Comunicato del barocchio squat


SABATO 19 DICEMBRE 2009
CORTEO CONTRO GLI SGOMBERI E LA REPRESSIONE
organizzato dal coordinamento delle case occupate di Torino

Nonostante i tentativi di impedire o di emarginare il corteo e l’ennesimo “guasto” a radio Blackout il venerdì prima della manifestazione del sabato, da Porta Susa siamo partiti in più di 1000, diversamente da quello che affermano Stampa (600) e Repubblica(700) che attingono con proverbiale scorrettezza giornalistica da un’unica fonte: la questura.

Pare poi che i giornalisti dei due giornalacci abbiano notato solo cose che possono essere usate contro i manifestanti. Una vetrina interinale e un finestrino di un tram rotti – notizie non verificate, ma di evidente fonte sbirresca – anche se questo è avvenuto a corteo sciolto. Intanto la polizia, che aveva invaso Torino, con mossa provocatoria impediva di defluire da via Rossini e dai Giardini Reali verso il centro, creando ulteriori tensioni. E poi è stato imbrattato un tempio dell’Idiozia, il Mc Donald’s, perbacco!

Ma i giornali si contraddicono tra di loro. Entrambi attentissimi alle esigenze dei bottegai dichiarano, uno, che “tutti i negozianti… hanno abbassato le serrande” (La Stampa), la Repubblica invece intervista addirittura quelli che han tenuto aperto, dando però rilievo a chi dice che a Torino “fanno tutti quello che vogliono” insomma c’è troppa libertà.

I nostri “premi Pulitzer” arrivano a lamentarsi persino dei “cartelli ingiuriosi” contro la TAV ed i CIE, entità superiori, care ai padroni, che evidentemente non si possono offendere.

Prima della fine del corteo qualche cronista surgelato dal clima polare se ne va e basta, e qualcuno si abbevera ancora alla fonte poliziesca, magari per telefono. Così La Stampa chiuderà il racconto mestamente “con l’arrivo davanti alla palazzina Fenix, sgomberata 4 anni fa. Una chiusura col botto: un paio di petardi rossi e verdi”. Repubblica invece afferma che di fronte a Fenix in “corso S. Maurizio hanno lanciato bottiglie (?) e fumogeni (?), tentando di appiccare il fuoco alle porte (???)”.

Ognuno esprime la sua cifra di servilismo ai potenti e la ferma condanna per chi si ribella, con un bellissimo piglio democratico. Forse è il massimo che ci può offrire la stampa borghese.

Alla denigrazione ed alle falsità, i giornalisti aggiungono la superficialità, per cui per fare un po’ di colore, al fine di attirare l’attenzione del lettore sui fenomeni da linciare, non notano le caratteristiche del corteo ma solo alcuni aspetti che somigliano di più a ciò che già conoscono, agli allestimenti di un corteo istituzionale.

Aggiungiamo allora a ciò che è stato cassato dalla grande stampa un’opera di autocostruzione che nonostante le grandi dimensioni (3m) non è stata vista. Una grande bomba sferica e nera con miccia accesa rossa, che viaggiava su un camion. Da essa si irradiavano le musiche ed i discorsi degli occupanti, infatti conteneva – simbolicamente – i DJ ed il mixer della manifestazione. Sopra c’era scritto AUTOGESTIONE. Era enorme, davanti agli occhi di tutti, ma non l’hanno vista. Hanno invece fatto finta di vedere, senza verificare, tutto quello che gli ha detto la polizia. Bel mestiere il giornalista!

Stavolta mettiamo in evidenza la bestialità della stampa asservita. Ma aggiungiamo un commento.

I potenti della città, quelli a cui si rammenta STATE AGITATI con lo striscione d’apertura, hanno visto sfilare per le strade ed i corsi della città un corteo determinato ed incazzato che rende bene l’idea di cosa potrebbe succedere se lo Stato volesse sradicare con la violenza sbirresca che gli è propria, esperienze radicate da più di 20 anni a Torino, che hanno visto la partecipazione di migliaia di persone di generazioni diverse, come ben si vedeva osservando il corteo.

Ribadiamo che l’AZIONE DIRETTA e l’AUTOGESTIONE – pratiche libertarie – sono incompatibili con il Potere basato sulla delega e la deresponsabilizzazione ed entrano naturalmente in conflitto con esso. Ma che tutti coloro che si vogliono liberi le sosterranno sempre, costi quel che costi.

Gli Squat non erogano servizi carenti nell’apparato statale, non sono dei locali sfigati o delle case sporche, non sono un interessante esperimento, non sono un deprimente laboratorio, non sono uno “strumento per fare politica” ma bensì la nostra vita. Che noi ci concediamo il lusso di vivere praticando l’utopia qui e adesso. Realizzando e condividendo l’impossibile in questo deserto.

10 100 1000 OCCUPAZIONI
OGNI CASA SFITTA SARA’ OCCUPATA
OGNI SGOMBERO SARA’ UNA BARRICATA

http://tuttosquat.net/news/corteo-19-comunicato-del-barocchio-squat/

Barocchio squat garden west coast per l’anarchia


Torino: Autocostruzioni al Barocchio Squat

  Torino: Autocostruzioni al Barocchio Squat


Per tutto Agosto, da Domenica 2 Ago ’09
autocostruzione della cucina.
Musica, gare di tuffi e piscina.
Boicotta le ferie borghesi.
Porta le pinne, la birra e gli arnesi.

Per esser ospitati al Barocchio durante il cantiere.

Contattate :cymex AT libero.it

Inoltre ci sarà la festa del Basket ed altre a sorpresa

http://www.inventati.org/fenix/immagini/news_4a44b43060067.jpg

BAROCCHIO SQUAT GARDEN
Strada del Barocchio, 27
10095 Grugliasco – Torino

ad ovest di Torino, nei pressi di C.so Allamano.

se si arriva dal centro Città:
bus da Piazza Castello 55 & 56
Da Porta Nuova
Linea Tram 4 arrivati allo stadio Olimpico prendere il 17
Da Porta Susa:
Linea Tram 10 direzione Stadio Olimpico
scendere alla fermata Sebastopoli-Stadio Olimpico e a destra, su corso Sebastopoli c’è la Fernmata 17 & 17/ direzione Rivoli, scendere alla Fermata dei vigili del Fuoco.
altri bus 44 da collegno
bus da Piazza Carducci: 17, 17 barr & 66
Da collegno e Grugliasco Centro Bus 44

http://tuttosquat.net/news/agosto-2009-autocostruzioni-al-barocchio-squat/


Bellavita negli squat torinesi

[To] Tutta Bella Vita …facciamo 31 Start: 27/12/2006 – 17:00 End: 01/01/2007 – 02:00

RIGOROSAMENTE BELLAVITA!

mer 27 h17 torneo di calcetto (balilla) e aperò al TAKUMA via cavalieri di v.veneto Avigliana (To)

gio 28 dicembre cena al Barocchio squat garden con Francesco Stabile in concerto

ven 29 dicembre contest serale di cul-in-aria all’Asilo squat via Alessandria 12 (To) Porta o vieni a fare il tuo piatto e gareggia!

sab 30 dicembre vieni a conoscere Don Rino Chiappa alle h15 obelisco p.zza Statuto (To) Join to Family! a seguire h17 vin brulè al Fenix (To) e postumi al Mezcal squat cso Pastrengo parco della Certosa (Collegno)

dom 31 dicembre Pizza ricca e festa selvaggia al Barocchio squat garden h24 pirotecnicshow contro le sbarre [Read More]

Barocchio Squat compie 10 anni

  Barocchio Squat compie 10 anni


Barocchio 10 anni

3 sgomberi 4 occupazioni 17 arresti

Grande festa in citta’ per i 10 anni di occupazione del Barocchio, (strada del Barocchio 27 Grugliasco). Si comincia Venerdi’ nell’esedra di Piazza Vittorio con partite di bocce, pastis e musica. Grande striscione “Torino Occupa”. Alla mezzanotte falo’ davanti allo squat e gruppi punk francesi. Sabato sera si festeggia nel cuore della citta’: Palazzo Madama spalanca i suoi finestroni da cui stavolta si affacciano gli squatter, che hanno invaso lo scalone barocco dello Juvarra in abiti da gran gala’, armati di champagne e di fuochi d’artificio. Sulla balconata riappare lo striscione “Torino Occupa”. Brindisi. E la festa continua davanti al palazzo tra la folla, tavolini, altro champagne, posti a sedere, musica e buffet, ovviamente tutto Bella Vita. Le danze impazzano per un paio d’ore. Il corteo della festa che lascia la piazza a ritmo di samba si attarda a danzare sulle auto blu… Di notte al Barocchio 100 dj’s per i 10 anni, maratona disco fino al pomeriggio dopo…

http://tutto.squat.net

TUTTOSQUAT


27/9/2002 INVITO ALLA SOLIDARIETA' INTERNAZIONALE

  27/9/2002 INVITO ALLA SOLIDARIETA’ INTERNAZIONALE


27/9/2002 INVITO ALLA SOLIDARIETA’ INTERNAZIONALE Silvano Pelissero ultimo atto della farsa tragica che ha ucciso Sole e Baleno e che ha regalato 4 anni ed 8 giorni di detenzione a Silvano, arrestato il 5 marzo 1998 e liberato il 12 marzo 2002. La corte d’appello di Torino deve ricondannare Silvano solo sulle accuse rimaste in piedi dopo che la corte di cassazione di Roma il 21 Novembre ha rigettato tutta la montatura politica ordita dal PM Maurizio Laudi di Torino e dal ROS dei carabinieri. Resta furto, incendio e taroccamento del bollo dell’auto… Temiamo che, tornando a Torino, nelle mani dei compagni di merende del PM, la corte d’appello con un esercizio di geometria giudiziaria faccia combaciare gli anni gia’ scontati da Silvano con la pena definitiva, per salvare la faccia alla bella combiccola della magistratura torinese ed ai cugini del ROS.

Invitiamo tutti coloro che ci tengono alla liberta’ a manifestare attivamente il proprio profondo disgusto per l’operato di magistrati e sbirri, nel modo che ritengono piu’ opportuno, il giorno 27 di Settembre, quando a Torino, nel Palagiustizia coi vetri nuovi, si terra’ l’ultimo atto di questa farsa tragica.

Tuttosquat Barocchio Asilo Forte Guercio (AL) Torino 9/9/2002

tuttosquat


capodanno BELLA VITA a Torino

  capodanno BELLA VITA a Torino


Come ogni anno anche quest’anno si organizza Torino un incontro Bella Vita, ovvero senza soldi, in gratuita’ totale, come da anni succedee nella nostra citta’. L’iniziativa quest’anno e’ promossa da Asilo Squat Principe di Napoli e da Barocchio Squat Garden. Feste, azioni, autoproduzioni ed altro si susseguiranno nei giorni a cavallo del nuovo anno. Per saperne di pu’ scrivete a tutto [at] squat [dot] net o meglio ancora passate a trovarci… a presto

[squat!net]


Torino e Girona

Torino 2000, la citta’ della sindone partecipa al giubileo romano. Il sacro lenzuolo, con la sacra immagine virtuale di cristo, torna in esposizione. Ancora una “festa” totalizzante, voluta fortemente dal potere, una festa che DEVE essere di tutti. Chi non vuole saperne si prepari a subirla.

Una festa quasi importante come quella per le nuove macchine della fiat (Punto, Bravo e Brava). Dio quasi come Agnelli, i poteri forti gareggiano, vogliono mostrare chi comanda, ma naturalmente si appoggiano nel santo nome della conservazione dei propri privilegi. Dal 12 agosto al 22 ottobre la citta’ sara’ invasa di turisti pellegrini, ma soprattutto di cristianissimi sbirri e di sacri commerci. Due anni fa mentre morivano agli arresti Sole e Baleno si si ambientava la prova generale. Come in qualunque altra situazione totalitaria i possibili oppositori alla grande kermesse ufficiale vennero diffidati per iscritto dalle autorita’ di pubblica sicurezza a farsi vedere nel centro.

In occasione della nativita’ di Bravo e Brava almeno 100 ciclisti che passavano per via Po vennero fermati preventivamente e tenuti in questura fino alla fine della grande festa, per timore che la turbassero. Un fermo preventivo per garantire che si svolgesse lietamente la grande festa del padrone e dei suoi servi. [Read More]