Roma: Movimenti dentro la basilica di Sant’Andrea delle Fratte, Moratoria giubilare degli sfratti e degli sgomberi

sanpietroProtesta in corso dei movimenti per il diritto all’abitare a Roma: centinaia di persone sono entrate dentro la basilica di Sant’Andrea delle Fratte per reclamare una moratoria giubilare degli sfratti e degli sgomberi degli spazi abitativi e sociali.

Mentre la città di sotto è in piena emergenza, i commissari infatti continuano ad eseguire sgomberi e sfratti, con centinaia di persone che ogni giorno si trovano per la strada senza alcun sostegno sociale.

Al tempo del giubileo della misericordia si è scatenata una guerra spietata e inaccettabile ai poveri, mentre sono sempre più evidenti le responsabilità politiche della crisi abitativa a Roma e in Italia e la volontà di chi governa di risolvere le questioni sociali con i manganelli, gli idranti, le multe e le intimidazioni.

DALLA MISERICORDIA ALLA GUERRA AI POVERI

Ancora un evento sta attraversando Roma, con grande dispendio di risorse e di apparati per garantire la sicurezza del passaggio del corpo di padre Pio. Di nuovo queste strade vengono blindate e controllate, in nome di un pericolo sempre incombente, utile per aumentare misure di ordine pubblico spacciate come indispensabili. Al centro come in periferia, l’unica presenza amministrativa sembrano essere uomini e donne in divisa. [Read More]

Torino: Su uno sgombero in zona San Poalo…

20160205_sgombero_Via_Modane_5_TorinoCon rabbia abbiamo assistito allo sgombero dell’occupazione abitativa di via Modane. Rabbia per le decine di poliziotti, carabinieri, DIGOS scesi in campo per buttare nuovamente in mezzo alla strada persone colpevoli solo di aver perso l’abitazione. Rabbia per vedere i vigili del fuoco comportarsi da utili idioti, pronti a diventare zerbini per sfondare porte e portoni, dare una mano così anche loro nel criminalizzare chi lotta per una casa. Rabbia per una magistratura sempre veloce quando c’è da colpire gli ultimi e soffocare la voglia di protagonismo di chi cerca solo una vita degna. Rabbia per le istituzioni, comune in testa, che nella Torino capitale degli sfratti sono incapaci di fornire risorse a chi è colpito dalla crisi.

Per tutti costoro oggi è stata una giornata normale, con una operazione in grande stile una palazzina abbandonata è tornata ad essere pronta per la prossima speculazione, alla faccia di coloro che in questi mesi l’hanno resa vivibile e decorosa. Poliziotti, magistrati, vigili del fuoco si sfregheranno sicuramente le mani per averla “liberata”: la legalità è ristabilita, le speculazioni possono proseguire. [Read More]

TeLOS: Due parole su sgomberi, occupazioni, fermento e tentativi repressivi in quel di Saronno

20160131_Saronno_scritte_Telos_via_Lainati_1I fatti: andante con brio
Iniziamo a raccontarvi dello sgombero, l’ennesimo, del Telos di via Varese partendo dall’occupazione. Il 10 dicembre all’alba Questura di Varese e Carabinieri di Saronno sgomberano il Telos storico di via Milano, rioccupato il 21 novembre scorso. La sera stessa, mentre un presidio in stazione militarizzato all’inverosimile e senza possibilità di muoversi in corteo funge da specchietto per le allodole, viene occupato un nuovo Telos in via Varese all’angolo con via Lainati. Lo stesso presidio si scioglierà e sparpagliandosi si ricompatterà qualche centinaio di metri più in là raggiungendo così il nuovo spazio occupato in corteo. Qualche macchina di Digos inizia a ronzare attorno allo spazio appena occupato, ed è la stessa Questura in un comunicato stampa a raccontare che nel corso di questa occupazione il personale della Polizia di Stato ha monitorato tutte le operazioni e notato la presenza di soggetti conosciuti già resisi responsabili di attività delittuose analoghe sebbene gli stessi cercavano di coprire i loro volti con berretti, passamontagna e con lo striscione che hanno esposto. In un frangente alcuni di loro hanno anche lanciato un petardo verso la macchina della Polizia e successivamente un sasso che ha infranto il parabrezza della pattuglia.(1) Dopo circa dodici ore dallo sgombero il Telos ha già trovato una nuova sede. [Read More]

Roma: Continuiamo a resistere in via Prenestina 1391!

guerrapoveri2Domani h 5 blocchiamo lo sgombero, h 17 assemblea cittadina

Questa mattina la Roma delle lotte si è ritrovata fin dalle prime luci dell’alba in via Prenestina 1391 per difendere l’occupazione di Colle Monfortani da uno sgombero annunciato.

Centinaia di persone, nonostante il freddo e la nebbia, hanno scelto di schierarsi a fianco delle 120 famiglie che hanno trovato un tetto sulla testa l’8 dicembre scorso in concomitanza dell’apertura delle porte Sante del Giubileo della Misericordia, pronte a respingere lo sgombero richiesto da padre Angelo Epis. Il Superiore della Congregazione, infatti, ha dichiarato a mezzo stampa di aver denunciato gli occupanti (tra cui decine di anziani, bambini e persone con patologie gravi e invalidanti) in quanto hanno “osato” prendere possesso delle stanze dopo un mese passato all’addiaccio nei corridoi delle tre palazzine dove padre Epis viveva con solamente altri due confratelli. Dietro a questo malinteso senso della Misericordia divina, tuttavia, ci sarebbero interessi ben più terreni e mondani, ossia l’intenzione di svendere le palazzine a Cassa Depositi e Prestiti per trarne profitto. In un’ottica speculativa, pertanto, immaginiamo che le 120 famiglie costituiscano un evidente ostacolo all’investimento, come abbiamo visto nel caso di molte altre occupazioni sottoposte ciclicamente a minacce di sgombero da parte di Questura e proprietà. [Read More]

TeLOS: Di occupazioni, sgomberi e lotta a Saronno

Negli ulltimi tempi si fatica a tenere il conto degli sgomberi avvenuti a Saronno, dove non è mancato neppure il consueto corredo di fogli di via, avvisi orali, richieste di sorveglianza speciale e…Daspo. Un’attenzione questurina che sinora non ha in alcun modo intaccato la volontà di andare avanti dei compagni saronnesi, la determinazione a liberare spazi e tempi di vita, la continua sperimentazione di rapporti di autogestione, al di fuori del circolo della noia e della merce cui la provincia sembra insesorabilmente destinata. In occasione dell’ultimo sgombero, avvenuto domenica 24 gennaio 2015, ci siamo fatti raccontare da alcuni “occupatori di Telos” (secondo la brillante definizione di una locale europarlamentare di Forza Italia) la situazione saronnese dal primo sgombero della sede storica di via Milano a oggi.

Radiocane http://www.radiocane.info/ancamo/

Saronno (VA): Sembra una barzelletta ma non lo è: su sgombero TeLOS e prese di distanza

20160124_Sgombero_al_centro_sociale_Telos_SaronnoIl comunicato dei Lambs a cui si fa riferimento potete trovarlo pubblicato qui

Questa mattina, lunedì 25 gennaio, abbiamo letto sui media locali una dichiarazione rilasciata dal gruppo hardcore “Lambs” di Cesena a proposito dello sgombero di ieri del TeLOS, in cui si sono trovati coinvolti, essendo stati ospitati dopo aver suonato in un pub di Saronno.
Eccone uno stralcio:

“Al mattino siamo stati svegliati dalle forze dell’ordine ed accompagnati in Questura a Varese. Abbiamo subito spiegato di essere una band e di non aver nulla a che fare con l’occupazione ma al momento siamo comunque indagati. Sinceramente non c’entriamo nulla con la vicenda avevamo solo bisogno di un ricovero per la notte e siamo stati ospitati. Eravamo al posto sbagliato nel momento sbagliato”. [Read More]

Trento: Lega e polizia, stessa porcheria. Manifesto sullo sgombero di Nave Assillo

201601_Nave_Assillo_Occupata_TrentoSegue testo del manifesto sul corteo della Lega:
Lega e polizia, stessa porcheria

Martedì 12 gennaio si è svolta alla Nave Assillo occupata una partecipata assemblea per ragionare sulla risposta ad un eventuale sgombero. L’assemblea è stata anche l’occasione per lanciare una contestazione al corteo-fiaccolata della Lega “contro il degrado” previsto a Trento per sabato 16 gennaio.
Il sabato una sessantina di compagni si sono posizionati all’inizio di via Andrea Pozzo per non accettare in silenzio la parata dei pagliacci reazionari della Lega. All’arrivo dei leghisti la Questura ha ordinato due cariche contro i contestatori, in via Pozzo e poi in via Cavour. La risposta compatta ha contenuto il numero dei feriti, con i compagni che poi sono partiti in corteo fino a piazza Fiera.
Da quando è arrivato a Trento il nuovo questore D’Ambrosio, è la terza volta in otto mesi che Celere e carabinieri manganellano chi lotta: in piazza S. Maria dopo lo sgombero dell’Assillo di via Manzoni, a difesa della trivella per il TAV alle Novaline di Mattarello e sabato scorso, appunto. [Read More]

Firenze: La celere interviene per sfrattare una famiglia “a sorpersa”

20160119_sgombero_via_Scialoia_FirenzeQuesta mattina verso le 10 due blindati della polizia e svariati agenti si sono presentati per eseguire lo “sfratto a sorpresa” di una famiglia con bambini in via Scialoia. Uno sfratto la cui storia inizia qualche anno fa, una storia come tante, la perdita del lavoro, la morosità, lo sfratto, i picchetti con il Movimento di Lotta per la Casa, la possibilità concreta di ottenere una casa popolare che viene cancellata circa un anno fa quando vengono tolti i punti per la morosità, in anticipazione della Legge Saccardi, decine di richieste e proteste ai servizi sociali che non muovono un dito fino ad arrivare al 30 novembre, quando l’ufficiale giudiziario “rimette gli atti al giudice” e programma lo “sfratto a sorpresa”. Vane si sono dimostrate le promesse del dirigente dei servizi sociali Cavalleri che si era impegnato affinché si scongiurasse la pratica degli sfratti a sorpresa. [Read More]

Trento: Sgombero Nave Assillo Occupata

Apprendiamo come dalle prime ore della mattina sia in corso il tentativo di sgombero di Nave Assillo Occupata. In attesa di maggiori informazioni rilanciamo l’appello a recarsi in via San Pio X 15 a Trento.

AGGIORNAMENTO: 9 occupanti resistono da questa mattina sul tetto; intorno a Nave Assillo decine di solidali, tra cui studenti e lavoratori in lotta di un vicino supermercato.
APPUNTAMENTO ALLE ORE 18.00 ALLA FACOLTA’ DI SOCIOLOGIA DI TRENTO

AGGIORNAMENTO: intorno alle 21 gli occupanti scendono dal tetto, tutti liberi. All’interno dello stabile le forze dell’ordine hanno sfasciato tutto per renderlo inagibile. [Read More]

Verona: sgomberato lo spazio occupato autogestito Urlo

spazio_occupato_autogestito_Urlo_VeronaPolizia e Carabinieri hanno sgomberato questa mattina, intorno alle 7, lo spazio occupato autogestito Urlo di Verona, ponendo così fine – con la repressione – alla nuova esperienza di autogestione e autorganizzazione dal basso scaligera, nata solo una settimana fa dall’iniziativa di una quarantina di giovani compagni, decisi a liberare dall’abbandono e dalla speculazione gli immobili di via San Marco. L’edificio, invece, tornerà ora nello stato di degrado precedente l’occupazione. Secondo la stampa locale, su quel terreno dovrà sorgere un nuovo supermercato.

In risposta allo sgombero il collettivo Anomala ha diffuso un comunicato nel quale si legge: “Ancora una volta, la questura e le pressioni politiche esterne, in nome del finto decoro, del finto progresso e di una presunta legalità, usano la repressione per sabotare e distruggere percorsi collettivi di socialità, di libera aggregazione e concreta alternativa al vuoto lasciato dalla monotonia quotidiana, dalle istituzioni e dagli interessi privati. L’Urlo continua e non si arresta! Le idee non si possono sgomberare!”. [Read More]