29 Gennaio 2011- 29 Gennaio 2017.
Compiamo collettivamente sei anni. Paragonando questo collettivo e i suoi anni di vita alla vita di una persona, compiuti i sei anni siamo già dei remigini.
Abbiamo acquisito la capacità di comprendere il nesso fra causa ed effetto. Le cose che accadono e le loro motivazioni.
E se proprio come un piccolo bimbo o bimba che si avvia alla scuola incominciassimo a pensare quale catena di eventi ci ha portato ad essere come siamo, qui ed ora, sei anni dopo, potremmo iniziare a collegare un po’ di effetti, con le proprie cause.
Iniziamo dalle cose semplici.
Se sono sei anni che esistiamo e non siamo stati spazzati via dalla grigia città, se non ci siamo dissolti sotto i colpi dei manganelli o dei processi, se non siamo affogati nella marea di populismo, beceria, tristezza, atomizzazione delle vite…forse un motivo ci sarà.
Questa capacità di sopravvivere deriva dalla continua resistenza e persistenza delle compagne e dei compagni che ogni giorno continuano a portare avanti con passione azioni concrete per trasformare la squallida realtà che ci circonda.
Moltissima, quasi tutta “la gente” che frequenta oggi il nostro spazio nelle sue attività e quotidianità più disparate, sei anni fa non conosceva Zam, non conosceva i centri sociali, non conosceva il movimento.
Probabilmente non aveva nemmeno immaginato di potersi organizzare da sé senza soldi e senza proprietari, senza rapporti di lavoro, senza rapporti formali, per modificare in maniera permanente la propria vita. [Read More]
Milano: 6 anni di ZAM
Milano: Critical tour Milano sgomberata
Sabato 13 Settembre, ore 15 Piazza della Scala, Critical Tour “Milano sgomberata”, biciclettata tra gli spazi della Milano sgomberata (portate la bici!).
Milano, 1989. Sotto la giunta “rossa” di Pillitteri (PCI e PSI al governo insieme) vengono sgomberati in un solo anno Cox18 e Leoncavallo. Entrambi gli spazi vengono rioccupati e le loro vicende entrano nell’immaginario collettivo della città facendo da volano allo sviluppo del movimento dei centri sociali.
Milano, 1994. Dopo aver praticamente basato l’intera campagna elettorale su quella vicenda, il nuovo Sindaco leghista di Milano Formentini riesce a far sgomberare dalla sua sede storica il Leoncavallo. Come andò a finire tutti se lo ricordano. Giusto due giorni fa cadeva l’anniversario della manifestazione del 10 Settembre 1994…
Milano, 2000. Dopo un inizio cautamente “trattativista” (che certo non stava a significare la fine degli sgomberi) la Giunta Albertini (centro-destra) nel giro di pochissimi mesi fa sgomberare il Deposito Bulk di Via Don Sturzo e l’Ostello Autogestito MetropoliX. Gli sgomberi continueranno anche nel suo secondo mandato.
Milano, 2006. Letizia Moratti viene eletta Sindaco di Milano ed in un clima di pesante crisi delle realtà autogestite, nell’Ottobre dello stesso anno avviene lo sgombero dell’O.R.So., il centro sociale di Davide “Dax” Cesare. Gli sgomberi continueranno negli anni successivi colpendo, tra gli altri, l’occupazione storica del Garibaldi e quella appena nata di Volturno 33. Solo la resistenza vincente e di massa al secondo sgombero di Conchetta (Gennaio-Febbraio 2009) porrà un argine all’avvitarsi degli sgomberi.
Milano, 2014. Terzo anno della Giunta Pisapia. La città si avvia ad Expo. In questi anni tante le occupazioni, ma tanti, tantissimi anche gli sgomberi.
Ne abbiamo contati 21.
Probabilmente è un record. [Read More]