Milano: 6 anni di ZAM

ZAM_Milano_129 Gennaio 2011- 29 Gennaio 2017.
Compiamo collettivamente sei anni. Paragonando questo collettivo e i suoi anni di vita alla vita di una persona, compiuti i sei anni siamo già dei remigini.
Abbiamo acquisito la capacità di comprendere il nesso fra causa ed effetto. Le cose che accadono e le loro motivazioni.
E se proprio come un piccolo bimbo o bimba che si avvia alla scuola incominciassimo a pensare quale catena di eventi ci ha portato ad essere come siamo, qui ed ora, sei anni dopo, potremmo iniziare a collegare un po’ di effetti, con le proprie cause.
Iniziamo dalle cose semplici.
Se sono sei anni che esistiamo e non siamo stati spazzati via dalla grigia città, se non ci siamo dissolti sotto i colpi dei manganelli o dei processi, se non siamo affogati nella marea di populismo, beceria, tristezza, atomizzazione delle vite…forse un motivo ci sarà.
Questa capacità di sopravvivere deriva dalla continua resistenza e persistenza delle compagne e dei compagni che ogni giorno continuano a portare avanti con passione azioni concrete per trasformare la squallida realtà che ci circonda.
Moltissima, quasi tutta “la gente” che frequenta oggi il nostro spazio nelle sue attività e quotidianità più disparate, sei anni fa non conosceva Zam, non conosceva i centri sociali, non conosceva il movimento.
Probabilmente non aveva nemmeno immaginato di potersi organizzare da sé senza soldi e senza proprietari, senza rapporti di lavoro, senza rapporti formali, per modificare in maniera permanente la propria vita. [Read More]

Milano: Sgombero ZAM di Via Olgiati – Tutti rinviati a giudizio!

20130522_Sgombero_ZAM_di_Via_Olgiati_Barona_Milano9 rinvii a giudizio per i fatti di Palazzo Marino del pomeriggio del 22 Maggio 2013, giorno dello sgombero di ZAM in Via Olgiati in Barona.
A pochi giorni dal sesto compleanno di ZAM (il 29 Gennaio) e a quasi quattro anni dai fatti 9 attivisti sono stati rinviati a giudizio per la giornata di lotta seguita allo sgombero di Via Olgiati.
La prima udienza si terrà martedì 4 Aprile alle 9,30 davanti alla Decima Sezione del Tribunale di Milano.
La mattina del 22 Maggio un ingente schieramento di Polizia e Carabinieri guidato da un folto drappello di Digos si presentò per eseguire lo sgombero dello spazio sociale occupato il 29 Gennaio 2011 in Barona. La proprietà dichiarava l’urgenza di ritornare in possesso dei suoi immobili. Inutile dire che a quasi 4 anni dai fatti, le strutture di Via Olgiati versano ancora in uno stato di totale abbandono (come negli anni precedenti alla loro occupazione) e vengono sorvegliate giorno e notte dalla vigilanza privata…

Quel giorno le Forze dell’Ordine furono accolte da una serie di strutture messe in strada dagli occupanti a rappresentazione di quello che ZAM era stato nei suoi 2 anni e mezzo di vita. E quindi elementi scenici che rappresentavano sport popolare, teatro, cinema, musica, attività sociali e così via. A ZAM infatti si erano tenute decine e decine di concerti, presentazioni di libri, spettacoli teatrali, giornate aperte per gli abitanti del quartiere… Erano sorte l’Acciaieria (una palestra d’arrampicata) e una palestra di sport popolare. Si era tenuto nel Marzo del 2013 il Primo Zam Film Festival sulle produzioni indipendenti nel mondo del cinema. Era sorto un hiphoplab che è via via cresciuto e continua a calcare le scene: lo Zam Hip Hop Lab. Un ruolo via via sempre più importante era anche stato svolto dal mondo studentesco con la Rete Studenti Milano e il suo protagonismo. Ce n’era insomma, un po’ per tutti i gusti…
Per farsi strada tra le barricate le Forze dell’Ordine utilizzarono una ruspa. Dopo alcune ore due attivisti saliti sul tetto del centro sociale per rallentare le operazioni di sgombero decisero di scendere. [Read More]

Milano: Critical tour Milano sgomberata

Critical_Tour_Milano_sgomberataSabato 13 Settembre, ore 15 Piazza della Scala, Critical Tour “Milano sgomberata”, biciclettata tra gli spazi della Milano sgomberata (portate la bici!).
Milano, 1989. Sotto la giunta “rossa” di Pillitteri (PCI e PSI al governo insieme) vengono sgomberati in un solo anno Cox18 e Leoncavallo. Entrambi gli spazi vengono rioccupati e le loro vicende entrano nell’immaginario collettivo della città facendo da volano allo sviluppo del movimento dei centri sociali.

Milano, 1994. Dopo aver praticamente basato l’intera campagna elettorale su quella vicenda, il nuovo Sindaco leghista di Milano Formentini riesce a far sgomberare dalla sua sede storica il Leoncavallo. Come andò a finire tutti se lo ricordano. Giusto due giorni fa cadeva l’anniversario della manifestazione del 10 Settembre 1994…

Milano, 2000. Dopo un inizio cautamente “trattativista” (che certo non stava a significare la fine degli sgomberi) la Giunta Albertini (centro-destra) nel giro di pochissimi mesi fa sgomberare il Deposito Bulk di Via Don Sturzo e l’Ostello Autogestito MetropoliX. Gli sgomberi continueranno anche nel suo secondo mandato.

Milano, 2006. Letizia Moratti viene eletta Sindaco di Milano ed in un clima di pesante crisi delle realtà autogestite, nell’Ottobre dello stesso anno avviene lo sgombero dell’O.R.So., il centro sociale di Davide “Dax” Cesare. Gli sgomberi continueranno negli anni successivi colpendo, tra gli altri, l’occupazione storica del Garibaldi e quella appena nata di Volturno 33. Solo la resistenza vincente e di massa al secondo sgombero di Conchetta (Gennaio-Febbraio 2009) porrà un argine all’avvitarsi degli sgomberi.

Milano, 2014. Terzo anno della Giunta Pisapia. La città si avvia ad Expo. In questi anni tante le occupazioni, ma tanti, tantissimi anche gli sgomberi.
Ne abbiamo contati 21.
Probabilmente è un record. [Read More]