Raccogliamo alcuni comunicati solidali con compagne e compagni coinvolti nell’operazione repressiva che il 31 gennaio ha colpito Villa Panico a Firenze:
Solidarietà e complicità con i compagni di Firenze
La mattina de 31 gennaio 250 sbirri capeggiati dal tristemente noto capo della digos di Firenze Pifferi si presentano prima in alcune case e poi a Villa Panico per effettuare delle pequisizioni ed eseguire 10 misure cautelari emesse nei confronti di diversi compagni.
Poco prima dell’arrivo della sbirraglia gli occupanti si allontanano dal Panico. Vengono rintracciati poco dopo e portati in questura per essere identificati. Nel frattempo gli artificeri fanno anche brillare un sospettosissimo e pericolossisimo cesto dell’immondizia pieno di fiori che si trovava davanti al cancello di ingresso. Stavolta, memori della tragicomica esperienza occorsa al loro incauto collega Vece il primo dell’anno, i baldi eroi vedono bene di bardarsi a modino!
Il bilancio di questa bruttissima giornata è di 3 compagni agli arresti domiciliari, 4 con l’obbligo di dimora, di firma giornaliero e di rientro notturno, altri 3 con l’obbligo di firma giornaliero. In tutto i compagni indagati sono 35. Villa Panico viene sgomberata e messa sotto sequestro. [Read More]