Italia: Contro la repressione

COMUNICATO STAMPA

6 Febbraio, ROMA: 6 arresti in seguito al corteo pro-Ocalan pro-Kurdistan.

27 Aprile, BOLOGNA: cariche della polizia contro lo spezzone antagonista del corteo contro la parificazione scolastica, arresti domiciliari e confini per diversi compagni.

25 Aprile, MILANO: 26 denunce (fino ad ora) nei confronti dei partecipanti allo spezzone antagonista del corteo contro la guerra. [Read More]

Forte Prenestino a Roma

  Forte Prenestino a Roma


FESTA DEL NON LAVORO A FORTE PRENESTINO

Il primo maggio forte Prenestino compie gli anni. Compie 13 anni di occupazione dal giorno in cui lo spazio in cui esso vive fu sottratto al degrado per essere restituito a spazio sociale. Una data simbolica questa. Un momento di festa ma non solo.

Il primo maggio ha infatti una chiara valenza simbolica nell’esperienza dell’occupazione e dell’autogestione del FORTE PRENESTINO ma ha soprattutto un forte significato nella storia del Movimento Operaio e delle battaglie per i diritti e per la democrazia. Il primo maggio e’ la festa dei lavoratori. Per noi il primo maggio e’ la festa del NON_LAVORO.

Il non-lavoro, e’ un concetto limite e contraddittorio all’interno del paradigma del sistema lavoro, un sistema che seppure sgretolandosi detta ancora i tempi e i modi della partecipazione sociale e le dinamiche dell’esclusione, e quindi decide le forme della cittadinanza.

Ancora una volta allora, come da quindici anni, vogliamo sottrarre questa giornata alla retorica ed allo spettacolo cui tale “festa” e’ stata consegnata per ridiscuterne il senso e le forme. Per questo vogliamo organizzare un momento di incontro e parlarne all’interno della festa del primo maggio a Forte Prenestino.

Siamo consapevoli che all’interno del movimento e nella societa’ tutta sono molte e diverse le interpretazioni di questa giornata e che e’ diverso il retroterra teorico e politico attraverso cui si tenta di analizzare le trasformazioni legate al mondo del lavoro. Sappiamo percio’ che sara’ difficile approfondirle tutte, ma vogliamo provarci senza preclusioni, senza veti e con la voglia di farlo insieme, immaginando sin d’ora che questo momento prosegua come un percorso di discussione itinerante, che discuta le differenze ed esalti le somiglianze, e che sia allargato veramente a tutti se e’ vero che la riflessione sul lavoro/non-lavoro spetta ai disoccupati come agli inoccupati, ai precari come ai desalarizzati, ai lavoratori tutti.

E’ per questo che approfittando di questa festa vogliamo riunirci a discutere del senso che il non-lavoro assume nella societa’ d’oggi per non lasciare la sua celebrazione a specialisti e parolai, creando un momento di incontro, di riflessione, di dibattito, fra tutte le anime che fanno bello il movimento. Al Forte Prenestino.

————> Il dibattito sara’ articolato in due giorni. Giovedi’ 29 e Venerdi’ 30 Aprile. Dalle 18 in poi entrambe i giorni. Abbiamo immaginato una ipotetica suddivisione degli incontri che veda discusse da una parte le tesi legate alle trasformazioni della societa’ del lavoro e le modalita’ dell’azione politica conseguenti, dall’altro le esperienze di chi gia’ pratica i territori del lavoro/non-lavoro e i suoi effetti, individuali, collettivi e sociali. Siete Tutti Invitati a Contribuire.

————> Tutti sono invitati a contribuire al dibattito anche e soprattutto inviando materiali, documenti, riflessioni, all’indirizzo: forte [at] ecn [dot] org I materiali saranno pubblicati sul web in una apposita sezione alle pagine http://www.ecn.org/forte/lavorozero.htmlIn questo modo anche chi non potra’ partecipare al dibattito avra’ occasione di farsene un’idea e di esporre il proprio punto di vista. Sappiamo che non tutti hanno la possibilita’ di accedere alla rete, ed e’ per questo che vi chiediamo di sforzarvi di distribuire il materiale che sara’ pubblicato e di fare girare la notizia dell’iniziativa. E, soprattutto, vi invitiamo a mandarci il vostro materiale, tesi, documenti, articoli, oppure immagini, file audio e video…questi ultimi rigorosamente compressi, si intende 😉

Detto questo, l’iniziativa e’ under construction. La sua riuscita dipende da tutti noi.

Riferimenti: C.S.O.A. Forte Prenestino in via F. Delpino, Centocelle, Roma Tram 14-19-516 tel/fax 0621807855 email: forte [at] ecn [dot] org http://www.ecn.org/forte

C.S.O.A. Forte Prenestino forte [at] ecn [dot] org


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Roma: Cantieri aperti per la città del sole

STAMATTINA, MARTEDÌ 13 APRILE, ABBIAMO OCCUPATO UNO STABILE, DI PROPRIETÀ PUBBLICA, IN VIA REGGIO CALABRIA 50 (ZONA PIAZZA BOLOGNA), PER RISPONDERE AL BISOGNO ABITATIVO E DI SOCIALIZZAZIONE DI QUEI RIFUGIATI CHE, ORAMAI NUMEROSI, APPRODANO SULLE NOSTRE TERRE E POPOLANO LE NOSTRE CITTÀ. INTENDIAMO INOLTRE, PORRE CON FORZA ALLE ISTITUZIONI IL PROBLEMA DI UNA POLITICA DELL’ACCOGLIENZA A ROMA, CHE NON SI MUOVA SOLAMENTE (IN MODO DEL TUTTO INEFFICACE) SULL’EMERGENZA.

Inimmaginabile è il sentiero di sofferenze percorso da migliaia di profughi da tutto il mondo verso il Giubileo dello sviluppo, la città del sole in cui scaricare il fardello di torti alla dignità, sofferenze fisiche e psichiche raccolte lungo il pellegrinaggio. [Read More]

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Dal Giornale di Ostia di Mercoledi’ 14 Aprile 1999…

BRUTTE NUOVE… SPAZIOKAMINO E’ SOTTOSGOMBERO, QUESTO E’ L’ARTICOLO USCITO SUL GIORNALE DI OSTIA, A SEGUIRE IL NOSTRO VOLANTINO CON GLI APPUNTAMENTI.

Dal Giornale di Ostia di Mercoledi’ 14 Aprile 1999

Il consiglio circoscrizionale ha approvato la delibera. Scompare “Spaziokamino”. Al suo posto “una citta’ dei bambini” e un parco giochi. Sullo spostamento del centro socilae d’accordo maggioranza e opposizione. Paolo Orneli, capogruppo Ds: “L’occupazione oggi non ha piu’ alcuna giustificazione sociale” Il progetto e’ affidato all’associazione “Le Dune” presieduta dal farmacista Romolo di Carlo. Con la risoluzione si approssima la data dello sgombero dell’ex mercato occupato dal ’91. Orneli, Ds: “Quella forma di gestione alternativa oggi non ha piu’ alcun significato” Cardinali, An: “Occorre tutelare l’uso pubblico dell’edificio”. [Read More]

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Roma: Lettera aperta del Csa La Torre per la costituzione del comitato romanodi sostegno all´iniziativa

Roma, 29/3/99

Che ci fanno 500 contadini indiani e africani tra la piazza della Borsa a Milano, l´Arena di Verona e il Circo Massimo? Scherzi della globalizzazione. Tra il 22 maggio e il 20 giugno di quest´anno gireranno l´Europa, su invito dell´Alleanza globale dei popoli (PGA), manifestando presso le sedi dei mercati finanziari, di istituzioni internazionali come l´Omc di Ginevra e dell´Unione Europea, delle basi Nato per denunciare le conseguenze della globalizzazione finanziaria sulle condizioni di vita loro e dell´insieme dei popoli del Sud del mondo, e per promuovere l´istanza di una lotta comune a livello mondiale tra i movimenti della società civile per la costruzione di un´alternativa sociale ed economica al neoliberismo. [Read More]

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