Sono passate alcune settimane dallo sgombero della palazzina di via Giacinto Collegno. Nonostante la solidarietà del quartiere una decine di famiglie, donne uomini e bambini senza casa o sotto sfratto, fu messa per strada nella totale indifferenza delle istituzioni. Solo proposte tampone (ospitalità presso una palestra della Protezione Civile) e permanenza per poco tempo in strutture di fortuna: questo ciò che seppe offrire il Comune. Un paio di famiglie accettarono ma la stragrande maggioranza rifiutò, nonostante le minacce della polizia, quelle che erano palesi prese in giro.
Da allora queste persone hanno dovuto arrangiarsi per potere avere un tetto sopra la testa, contando solo sulla solidarietà di chi conosce il dramma di una sfratto. Ma oggi, alla vigilia dell’inverno, il rischio di non riuscire ad avere una sistemazione si fa concreto, con auto o garage come unica alternativa. [Read More]