Il 10 gennaio 2017, lo squat Themistokleous 58 a Exarchia ha concluso il primo anno di attività. In questo anno il nostro squat ha intrapreso una serie di iniziative per intensificare la guerra sociale, e ha partecipato a numerose azioni di sostegon a progetti e individui presi di mira dalla repressione delle autorità.
Abbiamo messo in avanti la solidarietà anarchica internazionalista tra ribelli, perché crediamo che può essere una relazione reciproca destinata a sviluppare affinità e complicità contro lo Stato, il Capitale e la dominazione, e continuiamo a farlo nella pratica distruggendo le false divisioni basate su origine, lingua, genere, orientazione sessuale e il bagaglio religioso o profano di chiunque sia associato in qualsiasi maniera al nostro progetto.
Ci siamo opposti al patriottismo e al razzismo diffuso (che sia manifesto o nascosto), e rifiutati di discriminare chi migra sulla base dello statuto attribuito loro dalle autorità (rifugiati contro non-rifugiati). Abbiamo cercato di intrecciare la lotta contro il controllo e la repressione della migrazione con una critica esauriente e pratica del complesso di dominazioni che divide e isola ogni tentativo di liberazione per indebolirli e eliminarli più facilmente.
Abbiamo protetto il carattere anti-instituzionale del nostro progetto con ogni mezzo, mantenendo lo squat e le sua attività liberi dalla presenza e l’influenza di ONG, stampa e ogni tipo di intermediario. Abbiamo difeso la nostra autonomia politica senza alterare le caratteristiche fondamentali della nostra comunità agguerrita. Allo stesso tempo abbiamo scelto di incontrare gli/le altr* sul terreno dei disaccordi multirazziali, lavorando insieme ogni qualvolta e ovunque considerassimo che le rispettive strutture politiche e organizzative corrispondevano ai nostri obiettivi. [Read More]