In una comunicazione durante la seduta del Consiglio Comunale di ieri il Sindaco di Pisa Marco Filippeschi ha annunciato di aver presentato una denuncia contro ignoti alla Procura della Procura per invasione di edifici pubblici e danneggiamento aggravato. Ad essere contestati sono i fatti della giornata di venerdì: una manifestazione, partita dal quartiere di Sant’Ermete il cui comitato di lotta denunciava la mancanza di risorse per l’abbattimento delle vecchie case popolari e la costruzione di nuove, aveva raggiunto in corteo Palazzo Gambacorti occupandone l’atrio assieme alle famiglie sotto sfratto del Progetto Prendocasa che denunciavano le irregolarità nel calcolo dei punteggi delle graduatorie ERP. Su ordine dello stesso sindaco la protesta era stata violentemente sgomberata con l’impiego di un reparto celere. La giornata di lotta durò fino a tarda sera in piazza XX settembre fronteggiando la polizia schierata in vece dell’assessore Zambito e del Sindaco ben determinati a non interloquire con le istanze portate avanti dalle famiglie in emergenza abitativa. [Read More]
Torino: Quando la legalità è solo una forma di violenza – Solidarietà con chi lotta per la casa!
Esiste una legalità che è fatta di violenza e sopraffazione, odio per i più sfortunati e difesa dei privilegi.
Forti di questa legalità stamane decine di poliziotti sono penetrati nella palazzina di via Collegno 37 occupata venerdì scorso da 50 persone, 13 famiglie e 20 bambini.
In nome di questa legalità che è solo violenza si militarizza un pezzo della città e si sbattono per strada uomini e donne con la sola colpa di essere degli sfrattati.
Poliziotti e magistrati preferiscono che la gente stia sotto i ponti, viva in macchina o in qualche garage piuttosto che si prenda cura di un edificio abbandonato. La loro legalità fa tornare un palazzo al degrado e condanna alla strada una decina di famiglie. [Read More]
Torino: Basta case vuote, basta famiglie senza casa. Benvenuti in via Giacinto Collegno 37
A Torino ci sono circa tra i 40 e i 60 mila alloggi vuoti, secondo dati risalenti al 2012. Eppure la città non riesce a soddisfare il bisogno di casa dovuto all’alto tasso di sfratti per morosità incolpevole che, solo nel 2014 ha riguardato oltre 4500 casi.
Torino è una città che è stata colpita duramente dalla crisi e la perdita della casa, per l’incapacità di poter continuare a pagare regolarmente un affitto, è uno dei segnali più significativi. I semplici dati segnalati però dimostrano che le risorse esistono ma evidentemente manca la volontà politica nell’affrontare la situazione.
Assistiamo infatti all’inerzia di una amministrazione cittadina sempre pronta a regalare ampie porzioni di territorio per la speculazione di banche ed immobiliari ma incapace di dare risposte alle migliaia di famiglie sfrattate. Pronta a finanziare progetti come quelli di social housing che dimostrano da un lato tutta la loro inconsistenza e dall’altro la loro inutilità sottraendo fondi all’edilizie residenziale pubblica. [Read More]
Torino: anziana di 77 anni sotto sfratto. Altro picchetto resistente
ULTIMO AGGIORNAMENTO:
ore 19: L’avvocato della signora Lina ha fatto sapere che lo sfratto è stato rinviato. Neanche oggi l’ufficiale giudiziario si è presentato davanti al’abitazione, depositandi direttamente agli uffici il rinvio. In questi giorni si capirà se si tratta di un rinvio o di un 610. Domani ultimo, della tre giorni, picchetto di resistenza antisfratto in C.so Svizzera 72.
ore 12: l’avvocato della proprietà ha annunciato che l’ufficiale giudiziario arriverà alle 12.30! Ci troverà qui preparati! Invitiamo tutti e tutte a raggiungerci qui in via Prarostino 7! (fermata metro “Racconigi”)
Antonina, detta Lina, ha 77 anni e da 43 abita nella sua casa di via Prarostino 7. Nel quartiere è conosciuta da tutti perchè per decenni ha lavorato al mercato di corso Svizzera e di corso Racconigi con il suo defunto marito prima e da sola fino a quest’anno, che ha dovuto cedere la licenza per avere qualche lontana speranza di diventare intestataria di casa popolare. [Read More]
Firenze: Sulla guerra alle case occupate dichiarata dal partito democratico
Oggi 4 marzo le forze dell’ordine, sguinzagliati dalla giunta PD, hanno sgomberato due palazzi occupati dal movimento di lotta per la casa. 150 persone sbattute in mezzo alla strada con una trentina di minori è il risultato dell’operazione di polizia che ha visto più di 200 poliziotti bloccare completamente un quartiere e sperperare i soldi pubblici blindando gli edifici sgomberati per restituirli al degrado e alla speculazione. Un’ operazione di guerra contro chi vive l’emergenza abitativa e la precarietà: chi governa la città e la nazione preferisce spendere le risorse per imbastire queste folli operazioni invece di garantire il sacrosanto diritto ad una casa popolare per tutti e tutte. Un diritto che la giunta regionale si sta preparando a cancellare con una nuova legge regionale che esclude dall’accesso alle case popolari non solo chi occupa per necessità ma anche centinaia di famiglie in graduatoria oppure sotto sfratto.
Due giorni fa un’ assemblea pubblica di più di cento persone ha annunciato una contestazione di massa alla Legge Saccardi per il 10 marzo, data in cui è prevista la sua approvazione. Impossibile non leggere gli sgomberi di oggi è come un tentativo vigliacco da parte del Partito Democratico di zittire le proteste contro le sue politiche scellerate e anti-popolari. Siamo abituati, questo è il renzismo. [Read More]
Firenze: Cento persone occupano stabile sfitto in via Benedetto Marcello!
Cento persone occupano stabile sfitto in via Benedetto Marcello!
Nel pomeriggio di ieri, circa 100 persone (tra cui 30 minori) hanno occupato uno stabile privato sfitto da anni all’angolo tra via Toselli e via Bendetto Marcello (ex uffici della Provincia).
I numeri dell’emergenza abitativa a Firenze parlano da soli: 100 esecuzioni di sfratto con la forza pubblica previste ogni mese, 11000 case sfitte e 3000 famiglie in attesa di casa popolare.
Il punto è che i prezzi degli affitti equivalgono o superano i redditi di migliaia di famiglie. E mentre i palazzinari fanno affari, sono migliaia le persone che in questa città rischiano di rimanere senza un tetto nei prossimi mesi.
L’occupazione e la lotta sono le uniche strade percorribili per chi subisce l’emergenza abitativa per riprendersi il proprio diritto alla casa e la propria dignità. [Read More]
Genova: 25 aprile 2014, Spezzone dei movimenti di lotta per la casa
Il 25 Aprile di Lotta, Resistenza e Autogestione!
Il Movimento di Lotta per la Casa porta in strada la voce di tutti coloro che resistono a sfratti e sgomberi, che occupano lo sfitto e che si organizzano per il risultato di ottenere una casa per tutte e tutti, senza la gabbia dell’affitto!
Unitevi allo spezzone del movimento di lotta per la casa per riportare lo spirito partigiano che guidò i ribelli al regime nazifascista. Unitevi nella lotta di tutti i giorni e diffondete le occupazioni, le resistenze agli sfratti e sgomberi, l’autogestione delle nostre vite e dei luoghi di lavoro. [Read More]
Firenze: Sgombero e immediata rioccupazione del Movimento di lotta per la casa
FIRENZE – È stato sgomberato dalla polizia ieri mattina, 21 giugno, intorno alle 8, l’edificio dell’ex Cnr di Via Delle Tre Pietre a Firenze, occupato dal novembre 2006 dal Movimento di lotta per la casa. I 130 occupanti hanno subito rioccupato la scuola media abbandonata Ottone Rosai, in via dell’Arcovata a Rifredi.
Riportiamo di seguito il comunicato degli occupanti.
SGOMBERO E RIOCCUPAZIONE
Ieri mattina, all’indomani della “giornata mondiale del rifugiato” la questura di Firenze ha operato lo sgombero dell’ex CNR di Via Delle Tre Pietre.
Gli occupanti, esasperati da un mese di ricatti e vessazioni (da tre giorni era stata staccata anche la fornitura dell’ecqua potabile…) hanno immediatamente occupato la scuola Ottone Rosai, di proprietà del Comune di Firenze destinata ad essere abbattuta per fare posto al progetto di sottoattraversamento della TAV. [Read More]