Catania: Nuova occupazione del CPO EXperia

Dopo 17 anni di vita attiva e partecipata, il Cpo Experia, storico centro popolare di Catania, il 30 ottobre 2009 viene violentemente sgomberato dalle forze dell’ordine. Dopo numerose assemblee e tentativi di rioccupazione, questa mattina i militanti del centro popolare hanno occupato l’ex-cinema Minerva. Pubblichiamo di seguito il comunicato del centro.
J. Bonnot

Questa mattina il Centro Popolare Experia ha aperto e occupato un’altro edificio abbandonato nel quartiere Antico Corso: Il Cinema Minerva in via orto del re n. 20.
Gli occupanti stanno sistemando e ripulendo il posto per il ripristino immediato delle attività di aggregazione popolare che il Centro Popolare svolgeva e offriva alla città sino al 30 ottobre 2009 giorno in cui Sovrintendeza ai beni culturali, Magistratura, Questura e Assessore Regionale ai beni culturali hanno chiuso e sgomberato i locali di via plebiscito 782, sequestrando l’edificio. [Read More]

Torino: Occupazione e sgombero di Fenix 3

Occupazione di Fenix 3
Sabato 28 novembre 2009, ore 16.30.

Fenix risorge dalle sue ceneri. La luna è quasi piena.
Abbiamo rioccupato Fenix, Fenix al cubo- Fenix cube- Fenix 3 – Siamo appollaiati sul tetto.
Ha trovato un novo covo cubico la Fenice, il mitico uccello di fuoco
che diede il via alle occupazioni a Torino (nel lontano 1986,
plenilunio d’estate). Questa volta si tratta della facoltà deserta di
economia e commercio in piazza Arbarello 8.
Mille volte occupata, mille volte sgomberata la Fenice svolazza sulla città.
Osservatorio astronomico contro la repressione, dalla sua groppa
fiammeggiante abbiamo visto e combattuto le nefandezze dell’ingiustizia
sociale, sancita da Dio e dalle leggi, attraverso la violenza
istituzionalizzata dello stato.
Fenix punto di raccordo, da lei si
trovano gli amanti dell’azione diretta e dell’autogestione, gli
inadattabili che si permettono la follia di vivere qui e adesso,
l’impossibile utopia, assistendo al proprio incendio e al conflitto che
genera. [Read More]

Pisa: La crisi e’ di casa. Occupato questa mattina l’ex-cinema Ariston

E’ negli enormi locali dell’ex-Cinema Ariston, occupato questa mattina, che si svolgerà la due giorni “La crisi è di casa”, a cura dell’area antagonista pisana. L’immenso stabile sfitto, noto esempio della speculazione edilizia in città, torna a vivere, dopo l’occupazione dello scorso 12 dicembre, grazie all’iniziativa del collettivo Precari Autorganizzati, del Newroz, del Collettivo Universitario Autonomo e del Progetto Prendocasa.

Di seguito, il comunicato diffuso dagli occupanti, il programma delle due giornate e il documento politico redatto per l’occasione. [Read More]

Pisa: occupato l’ex-cinema Ariston di Cecchi Gori contro crisi e speculazione.

Pisa_occupato_ex_cinema_AristonPisa – Nel giorno dello sciopero generale il movimento antagonista toscano ha occupato l’ex-cinema Ariston di Pisa, ormai chiuso dall’aprile del 2007 e oggetto di speculazione. Al di là di alcune trattative di vendita con imprenditori romani l’ex cinema è ancora di proprietà di Cecchi Gori. La multisala è in via TUrati, in pieno centro a due passi da corso italia. L’obiettivo dell’azione è quello di denunciare lo stato di abbandono e degrado di immobili. Dopo ex-enel, l’ex-mattonaia, ex-poste, palazzo Pampana, un altro edificio è stato riaperto alla città. La due giorni è ricca di eventi tutti legati alla crisi economica e finanziaria. Riportiamo il comunicato:

Da mesi ormai Pisa è attraversata dalle lotte per i diritti: quello alla casa, con occupazioni e difese degli sfratti; quello all’istruzione, con le occupazioni e le iniziative all’interno dell’Università e di tutte le scuole; quello al lavoro e alla dignità, con le manifestazioni dei migranti contro le ordinanze del Comune e con lo sciopero di oggi. Il denominatore comune di queste mobilitazioni è la riappropriazione di reddito e spazi da parte di chi non vuole pagare la crisi: in un paese dove la depressione economica viene affrontata togliendo ai più deboli e rimpinguando le casse delle banche e dei grandi imprenditori, i movimenti hanno scelto di opporsi con forza alla rapina dei diritti. [Read More]

Saronno (VA): Telos, nuova occupazione

Nuova occupazione da parte dei ragazzi di Telos. Lo spazio si trova a Saronno (VA) in Via Concordia 14. Diffondete la voce e venite presto a trovarci.

IL NOSTRO TELOS

Ciò che esso (lo Stato) rappresenta e ciò che difende non è la giustizia umana, è la giustizia della legge che altro non è che la consacrazione del trionfo dei forti sui deboli, dei ricchi sui poveri. Lo Stato non esige che una cosa: che tutti questi delitti siano compiuti legalmente. M. A. Bakunin

Oggi, 13/09/08, abbiamo deciso di proseguire il percorso intrapreso lo scorso 25 Novembre con l’occupazione di uno stabile abbandonato. Abbiamo voluto farlo riappropriandoci e liberando un altro spazio, anch’esso da lunghi anni inutilizzato.
A cosa serve lasciare un edificio vuoto, aspettando che collassi su se stesso distrutto dal tempo? Perché metterci delle inferriate alle finestre, murare tutte le entrate, per impedire che qualcuno ci entri, trovandoci un’alternativa al vivere per strada, oppure al non avere un luogo dove incontrarsi la sera, dove poter socializzare, parlare, auto-organizzarsi… [Read More]

NUOVA OCCUPAZIONE A TORINO

  NUOVA OCCUPAZIONE A TORINO


Eh si, Torino non si ferma, e nonostante la repressione continui a far fioccare denunce, sgomberi e diffide si continua con le occupazioni. Questa volta si va in collina, in una palazzina di proprieta’ comunale vuota da anni, e senza nessun progetto sopra. Gli occupanti sono un grazioso mix di gente, chi aveva partecipato all’occupazione di S. Salvario, chi proveniente dalla cascina, chi si e’ aggiunto sull’onda delle ultime iniziative. Ne ha dato l’annuncio Radio 2000 Blackout alle 17 di oggi pomeriggio, durante la trasmissione TUTTOSQUAT. Per ora non si sono visti sbirri, se non pattuglie in avanscoperta. Per questa sera e’ in programma una festa con la Yellow Zone, gruppo di DJ molto conosciuti nelle case occupate torinesi e non solo. Domani sara’ la volta della Borghetti crew ad animare la serata. Sia oggi che domani le feste sono Bela vita, senza soldi, ognuno porta cio’ che vuole trovare. Il posto si chiama 329 Vespaio Squat Parc e l’indirizzo e’ Strada Mongreno 329, silla collina torinese. Siete tutti invitati! Domenica Sera Grigliata Benefit per lo street party che sabato 29 giugno percorrera’ le vie del centro cittadino, una festa in strada ma anche un modo per ribadire che le case occupate non si toccano. Lo street e’ organizzato da Asilo, Barocchio Prinz Eugen, Rrosalia, Cascina, Askatasuna Murazzi.

http://tutto.squat.net

TUTTOSQUAT


Squat news 13-11-00

  Squat news 13-11-00


-occupazione a Newcastle

-sgombero del Ladronka a Praga

-repressione a Madrid

-Balon libero!!

-linx

Un variegato gruppo di residenti di Newcastle hanno occupato un derelitto edificio del centro per protestare contro il crescente impadronimento da parte delle imprese della citta’. La proprieta’, tempo addietro un centro di riciclaggio, deve essere demolita per far posto alla Electric City, un vasto complesso ospitante un cinema, negozi, parcheggio e bowling. Con l’occupazione dell’edificio -ridenominato Eclectic city- il gruppo sta tentando di mettere in risalto argomenti come la mancanza di case, la mancanza di spazi culturali e l’alienazione dei residenti della citta’. “Stiamo vivendo sempre di piu’ in una citta’ impresa che implica molta dispendiosa omologazione con sempre piu’ persone escluse e che sentono di non appartenere,” dice un membro del gruppo. Un altro ha detto a Schnews “E’ veramente eccitante. E’ il primo squat politico da anni a Newcastle.”

Se vuoi un cafe’, libreria ed un centro ambientalista o sentire musica alimentata da generatori a bicicletta, vai a 109 Pilgrim St. Sono ad High Court oggi chiama lo 04325 130529.

Ladronka (Praga) sgomberato

Lo squat di Praga Ladronka e’ stato sgomberato. La polizia e’ arrivata Giovedi’ mattina 9 Novembre alle 7. Ora ci sono 4 persone sul tetto e 4 sono state arrestate. Pare che siano state accusate di usare elettricita’ e telefono abusivamente. Si ritiene che questo sgombero accade come conseguenza delle recenti proteste a Praga contro gli incontri annuali dell’FMI e della Banca Mondiale. Con la leggitimita’ attribuita alla nuova polizia, e’ chiaro che stanno tentando di reprimere l’attivismo nella Repubblica ceca. Ci sono 30 persone che stanno gia’ dando sostegno agli squatters dall’esterno del Ladronka ed altre stanno giungendo. Azioni di solidarieta’ sono benvenute.

Lo squat Ladronka, sta subendo uno sgombero dalla polizia. Il Ladronka e’ lo squat ceco piu’ conosciuto e piu’ vecchio. A Praga non c’e’ una forte cultura di squatters, e cosi’ ci sono solo tre squats. Un attacco al Ladronka e’ un attacco al movimento degli squatters. Stamattina sono venuti alcuni poliziotti di Praga con il consigliere di praga 6 (una zona di Praga). Ha detto che hanno trovato un collegamento elettrico pirata ed era la ragione per l’arresto degli squatters. C’e’ anche una petizione con 100 firme di persone delle case vicine contro il Ladronka. All’opposto, c’e’ una petizione di 300 firme a favore del Ladronka ed una piu’ vecchia con 2500 firme. Quattro persone sono rimaste dentro e quando la polizia e’ penetrata nello squat, sono andate sul tetto. Di fronte al Ladronka ci sono 80 guardie, molte macchine e blindati, i vigili del fuoco ed un’ambulanza. Ci sono poliziotti in borghese e anche la polizia politica. E ci sono circa 40 persone che supportano gli squatters. Dalle ultime notizie, uno squatter ha lasciato il tetto ed e’ stato arrestato.

LIBERATI gli otto compagni arrestati a Barcellona 2 giorni fa in seguito allo sgombero dei loro alloggi con l’accusa di “uso indebito”…la “giudice” ne ha riconosciuto l’innocenza…infatti gli otto occupavano dei piani disabitati di un edificio del “barrio vello” in quel di Barna…ma non abusivamente! Sembra che infatti avessero l’autorizzazione dell’affittuario!

Pare che gli sbirri spagnoli non siano meno cretini di quelli italiani…ma cir da idea della tensione che si vive in Spagna in questi giorni…(vedi la info sui 2 arrestati di oggi a Madrid).

balon liber

C’e’ voluta un’alluvione per dare coraggio alle autorita’. Il coraggio di attaccare finalmente, e frontalmente, il Baltn. Senza vie di mezzo, mosse a sorpresa, deliri e colpi di testa: giardini chiusi al sabato, telecamere a iosa, discese di sbirri vari, passeggiate di politici e ponti incendiati.

Ora, finalmente, e dalla bocca del vicesindaco medesimo “e’ un problema di ordine pubblico”.

Il trombatissimo Carpanini ha cosi’ espresso, e pubblicamente, quello che e’ il desiderio di questa giunta, come di quelle passate e di quelle a venire:

far morire il baltn.

Troppo libero, troppo incontrollabile, troppo pieno di gente troppo curiosa, troppo internazionale, troppo bbello. Sabato scorso, piazza Borgo Dora era, per decreto comunale, un desolante parcheggio, presidiato dagli sbirri. Chi non ha abbassato la testa fregandosene dei divieti e’ stato prontamente isolato, infastidito ed infine multato per la modica cifra di 10 milioni! Per promuovere la nuova immagine di Torino europea la giunta vuole cancellare uno dei mercati della pulci piu’ belli d’Europa. Deve finira’ il fantasma del Baltn? All’imbocco di un’autostrada? nel campetto spelacchiato di periferia? La domenica nel posteggio di un centro commerciale? E’ interesse di chiunque si vuole libero difendere uno spazio comune dove tutti possono vendersi tutto senza chiedere permesso a nessuno e nel cuore della citta’, una cosa impensabile di questi tempi. Invitiamo tutti a venire Sabato 11 Novembre alle ore 10 al Baltn per restituire alla collettivita’ la piazza Borgo Dora, defraudata da un’ottusa ordinanza dei signori del palazzo.

Asilo Occupato, Barocchio Occupato, Anarchici del Baltn

Linx

magazzini comunardi: NO SPACE NO PEACE

http://www.ecn.org/lists/movimento/200011/msg00211.html


Parigi & Seattle: squat-news

– Nuovo squat a Parigi!
– Citta’ di tende a Seattle
– Linx

Nuovo squat a Parigi!
15 persone dall’ex “collettivo de la Grange” hanno aperto da 15 giorni ora un vecchio teatro che e’ stato chiuso 3 anni fa. La buona nuova e’ il nome del proprietario: Comune di Parigi, un grande braccio di ferro puo’ partire per cercare di cambiare la situazione socio-politica in citta’.
FAPEYLA [at] LIBERTYSURF [dot] FR [Read More]

Messina: Nuova occupazione

OGGI 04-06-1999 DIVERSE REALTA’ ANTAGONISTE DI MESSINA HANNO LIBERATO,OCCUPANDOLO, UNO DEI TANTI SPAZI ABBANDONATI DI QUESTA PUZZOLENTE METROPOLINA DEL SUD.

HASTA SIEMPRE

MESSINA CITTA` D’EUROPA – Cittadini di un Europa unita nel guadagno, nella burocrazia, negli scarti del Prodotto Interno Lordo, creata dalle multinazionali del potere e ad esse strumentale nelle forme e negli obiettivi sentiamo distante, fredda ed antitetica un?unione che tale non è. Da Davos a Colonia, da Napoli a Parigi, un’altra Europa unita nella lotta, urla e manifesta il suo dissenso quell’Europa che dell’unione e della globalizzazione sconta gli effetti più devastanti. [Read More]