Dopo lo sgombero e la ri-occupazione, nasce anche il blog del MAINASSO.
La pagina ospiterà le iniziative proposte dal MAINASSO e non solo, oltre a testi e pubblicazioni proprie o comunque ritenute interessanti!
Dopo lo sgombero e la ri-occupazione, nasce anche il blog del MAINASSO.
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Sabato 31 maggio ci siamo presi/e uno spazio abbandonato da tempo, vuoto, in disuso e all’ombra della gestione dei poteri.
Nasce quindi a Bergamo un nuova realtà, PIRATEN ETXEA (Casa dei Pirati), occupato da ragazz* che hanno la necessità di avere un tetto sopra la testa e a cui la società attuale non permette di vivere dignitosamente al di fuori delle logiche di affitto, lavoro salariato, bollette e di questo sistema economico/culturale in generale. Riteniamo però che il desiderio di riappropriarsi di uno spazio o di una casa non sia semplicemente un mero obbiettivo di necessità esistenziale e/o il momento in cui poter dare respiro alla propria esigenza abitativa ma bensì una strategia logistica e politica per potersi organizzare con più efficacia all’interno della città o della metropoli. [Read More]
NUOVA OCCUPAZIONE : P.S.M. CHE PASSIONE!
Nella notte del 27 maggio la questura ha sgomberato con un imponente spiegamento di forze il Mainasso occupato da appena 2 mesi. [Read More]
Sabato 3 Maggio nasce Rabèl: libreria bar autogestita. Nel cuore della città, ai piedi della Mole, apriamo uno spazio dove fare e diffondere controinformazione. Un posto aperto a tutte le individualità ntiautoritarie dove creare socialità libera, scambiarsi idee, confrontarsi e dare voce alle diverse lotte che ogni giorno si susseguono in tutto il mondo. Costruiremo, insieme a chiunque voglia partecipare: una libreria, una postazione internet libera, un punto di raccolta libri per i detenuti, spazi per dibattiti e un bar. [Read More]
E’ iniziata oggi a Torino la campagna contro i numerosi alloggi sfitti dell’Atc. L’iniziativa, nata da uno dei tanti casi di sfratto, si è svolta nel pomeriggio di oggi. Con l’appoggio dello Sportello Sociale di Corso traiano, è stato infatti occupato uno degli alloggi vuoti. Lo stabile, situato nella zona dell’ex villaggio olimpico di Torino (che già la dice lunga sulle speculazioni in città), contiene in tutto 4 alloggi sfitti, di cui uno occupato quest’oggi, mentre altri tre sono stati segnalati come vuoti. Nella vicenda, qui sotto raccontata attraverso il volantino distribuito durante l’iniziativa, si intravede chiaramente l’attitudine dell’Atc che non solo provvede diligentemente a sfrattare e a lasciare in mezzo alla strada delle famiglie, ma si fa carico oltremodo di sgomberare gli immobili da ogni cosa che si trova al suo interno, distruggendola. Questa è l’attitudine e il modus operandi dell’Atc, come testimonia la vicenda di Alex e Omar che si sono visti i propri mobili fatti a pezzi. Quella di oggi è una delle iniziative che si svilupperanno contro la politica dell’Atc di lasciare alloggi sfitti, ancora una volta, per riappropriarsi dei propri diritti. [Read More]
Dopo lo sgombero della Pizzeria Occupata e della Base di Solidarietà Popolare del 2 Aprile (con l’arresto di 4 compagni poi scarcerati con alcune restrizioni) oggi ha preso vita Latteria Occupata.
La nuova occupazione si trova in Via Watt 6, nello storico quartiere popolare della Barona.
L’occupazione avviene in una fase di duro attacco ai movimenti per il diritto all’abitare che ha visto il suo culmine a Roma negli ultimi giorni con i fatti del corteo del 12 Aprile ed il violento sgombero di due giorni fa alla Montagnola.
Anche a Milano il problema degli sgomberi (sia delle case che degli spazi sociali) continua a gravare su chi promuove quotidianamente le pratiche dell’occupazione e dell’autogestione. [Read More]
Oggi ore 11 un gruppo di studenti, lavoratori, disoccupati, ha occupato un fabbricato, sito all’inizio di viale Marconi N° 115, lasciato in disuso da anni con lo scopo di ristrutturalo e farlo diventare un centro d’aggregazione per tutti coloro che quotidianamente vivono sulla propria pelle i soprusi di un sistema economico basato sullo sfruttamento dell’uomo sull’uomo. Tale meccanismo disumano viene sorretto e spalleggiato dalla classe politica dirigente che ne è diretta espressione (indipendentemente dalla bandiera di riferimento). Infatti, non a caso, assistiamo ad un continuo attacco al salario dei lavoratori che viene portato avanti sia in maniera diretta, cioè riducendone lo stipendio come nel caso Electrolux, sia indiretta ovvero tramite l’aumento dei beni di servizio come ad esempio sanità, affitti, generi alimentari, trasporti ed infrastrutture. In tale ottica dobbiamo leggere la costruzione del nuovo tratto E45 “Orte-Mestre” che oltre a causare ingenti danni ambientali alle regioni interessate, comporterà per migliaia di proletari il pagamento d’un tratto stradale prima gratuito. Stesso discorso per quanto riguarda l’aumento dell’autobus. E’ sulla scia di queste batoste sociali che la necessità di far sentire la propria voce muta in eco perpetuo questo grido d’oppressione. Grido accentuato anche dalla presenza di fabbricati, case ed edifici abbandonati e caduti in disuso, conseguenza diretta delle conseguenze che il capitale porta seco. E’ impensabile che tale speculazione continui imperterrita a spese del proletariato. Oggi più che mai è forte il bisogno di riappropriarsi di questi spazi e restituirli a chi, giovani o non, necessità di spazi ricreativi. [Read More]
TORINO 11 GENNAIO 2014 | |||
Il pomeriggio di Sabato 11 Gennaio 2014, un gruppo di occupnti è entrato nella casetta in via Santhià, 39, nel quartiere di Barriera di Milano. Subito un gruppo di agenti della digos sono intervenuti ed hammo fatto un paio di foto e chiesto i documenti ad alcuni solidali accorsi sotto la nuova occupazione tutta al femminile La situazione è sempre stata tranquilla . Passate a trovare le Occupanti.Villa Istéria Occupata Tram 4 da Via Sacchi – Porta Nuova – Direzione Falchera, Fermata Lauro Rossi Bus 27 capolinea su Corso Matteotti, via XX Settembre – a pochi passi da Porta Nuova, fermata Santhià |
Nella mattina di martedì 29 ottobre verso le 5:20 la nostra sentinella vede arrivare davanti al cancello una camionetta della polizia.
Lo stabile in questione è situato sulla “tangenziale” di Como, una strada a traffico intenso anche durante la notte. Solo uno di noi era di guardia, alcuni erano svegli nello stabile interno e gli altri dormivano relativamente tranquilli consapevoli del fatto che il posto si presentava come un fortino agli occhi degli sbirri. L’unico accesso da sulla strada, e l’unico modo che avevano per tirarci fuori era bloccare completamente il traffico della via Napoleona.
Ad ogni modo avevamo organizzato tutto per la resistenza sul tetto, che li avrebbe fatti ballare per qualche ora, ma non ci è stato possibile nemmeno raggiungerlo! [Read More]
Oggi 4 novembre 2013 abbiamo occupato l’ex-ospizio Contarini, in fondamenta della Terese, con l’intenzione di abitarlo.
L’edificio, di proprietà dell’IRE, é sfitto da circa un anno: prima abbandonato, poi messo all’asta (andata deserta) e ora destinato a vendita privata. E’ facile immaginare cosa questo immobile sarebbe potuto diventare: un albergo, un affittacamere, una residenza di lusso, l’ennesima casa che semplicemente rimane sfitta.
L’ex-ospizio, che conservava la sua funzione dal 1492, risulta in vendita assieme ad altri 13 immobili. L’obiettivo di quest’operazione è di racimolare i soldi (circa 6 milioni di euro)necessari alla realizzazione di un progetto immobiliare, che prevede nuove aree commercialie social housing in zona Ospedaletto. [Read More]