Bologna | Livorno: Sgomberate diverse occupazioni

fonte: www.informa-azione.info

02/04/2014
In attesa di comunicati e resoconti su questa giornata di attacco agli spazi occupati:

BOLOGNA – Sgomberato tra le 7.30 e le 9.00 del mattino il Paglietta, lo spazio occupato lunedì 31 marzo dopo la sentenza dell’Op.Outlaw


LIVORNO – Sgomberata una palazzina occupata a scopo abitativo la scorsa settimana.

Bologna: Comunicato sullo sgombero dell’occupazione di via de’ Carracci

Non sarà uno sgombero a cacciarci dal quartiere

fonte: resistere alla metropoli

CRONACA

La mattina del 20 marzo la polizia sgombera con una cinquantina di agenti due appartamenti dell’ACER (azienda regionale che gestisce le case popolari) in via de’ Carracci 63, nel quartiere della Bolognina, occupati un mese e mezzo fa da alcuni compagni. [Read More]

Bologna: “Dal mondo del possibile” : comunicato sullo sgombero dell’occupazione di via Saliceto

DAL MONDO DEL POSSIBILE

Giovedì 31 ottobre, alle 8 del mattino, gli sbirri si sono presentati in massa allo stabile che avevamo occupato da una settimana in via Saliceto 47 [1] per procedere allo sgombero. Ne è nata una resistenza durata dieci ore che ha tenuto impegnata la polizia sia all’interno dello stabile che per le strade del quartiere: compagni sul tetto, compagni barricati all’interno della palazzina e una vivace presenza solidale in strada che ha effettuato più volte blocchi stradali e azioni di disturbo. In serata si contano 14 denunciati per occupazione e 7 procedimenti per foglio di via inflitti a tutti gli occupanti non residenti a Bologna, ma nessun fermo.
Lo stabile era stato occupato per risolvere il bisogno abitativo di molti di noi, senza casa o stanchi di pagare affitti esorbitanti alla Bologna bene, ma anche per fare un primo passo pratico nella lotta contro la riqualificazione della Bolognina. Questa zona, infatti, eccita da alcuni anni gli appetiti di affaristi e speculatori che, con la regia dell’amministrazione comunale, mirano a trasformarla da quartiere popolare nel nuovo centro direzionale della metropoli che viene. A suon di sfratti, mega-infrastrutture, centri commerciali e retate della polizia. [Read More]

Bologna: Nuova Occupazione in via Saliceto

Oggi è stato occupato un stabile in via saliceto 47.
L’abbiamo occupato perché siamo senza una casa e con centinaia di edifici e appartamenti vuoti a Bologna non vogliamo più continuare  a dover dare le nostre magre entrate (ottenute barcamenandoci tra lavori in nero e contratti di una settimana a paghe da fame) a proprietari strozzini a cui i nostri soldi servono per pagarsi il suv, pellicce e settimane bianche mentre per noi ci sono solo camere ammuffite.
L’abbiamo occupato perché in questo quartiere vediamo la “riqualificazione” e la speculazione dei soliti potenti che avanza, che vogliono rendere una zona popolare il nuovo centro amministrativo della città, cacciando poco a poco i suoi abitanti, con retate, sfratti, aumento dei prezzi di ben di ogni tipo, in nome di una sicurezza che è solo quella del portafogli dei ricchi, mentre riteniamo fondamentale opporci alle decisioni prese sulla base di interessi economici sulle nostre vite, su come e dove dovremmo incontrarci, su come dovremmo gestire le nostre amicizie, i nostri sogni, le nostre vite.
Questo stabile è di proprietà di una ditta che ha il compito di ristrutturarlo per rivenderlo a prezzi più alti, non sappiamo con che destinazione, ma non vogliamo l’ennesimo albergo o ufficio per una dirigenza che altro non fa che aumentare il divario tra chi i soldi ce li ha e chi invece ne ha sempre meno.
Abbiamo occupato per poter vivere in un posto fuori dalle logiche e dalle gerarchie della competizione, del lucro, per dare vita ad un luogo di incontro libero, per poterci conoscere ed organizzare contro i meccanismi soffocanti della metropoli che ci vuole muti al posto che hanno riservato per noi.

Siete tutti invitati da subito a vivere o visitare lo spazio.

Vediamoci tutti e tutte Sabato 26 ottobre ore 18 assemblea aperta ed alle ore 20 cena popolare per discutere insieme di quello che vogliamo fare per non delegare ad altri le decisioni che ci riguardano.

Gli/Le Occupanti

flyer-festival-web

Mas Castelló ha sido desalojado, el festival se hará igualmente en otro lugar.

Jueves 7 noviembre
17:00 Merienda de traje – Kata de pasteles
19:00 Bienvenida y taller de pancartas: trae material para pancartas, plantillas, spray, radiografias, rotuladores, banderolas, pinturas (todo nuestro material está secuestrado en Mas Castelló!)
20:00 Punto de la situación de la lucha contra la MAT, campada de Fellines, Mas Castelló (un mes y medio de okupación y su desalojo)
21:00 Cena de traje – trae lo que quieres encontrar y compartelo!
22:00 Dj’s y musikilla

Viernes 8 noviembre
09:00 Desayuno
11:30 Charla: los efectos de los campos electromagneticos
14:00 Comida: Sopa de Piedras
16:00 Taller de encuadernación con fotocopiadora libre
20:00 Charla: La M.A.T.
21:00 Cena: bocadillos de seitan
22:00 Conciertazo con:
– Gasoil Amoeba (Sludge ‘n’ Roll Strumental, KCN)
– Oburaco (hc)
– Policia Interior (hc, Girona)
– Kolapso (rock-punk, Terres de l’ebre)
– Rotten Apple (hc)
02:00 Dj’s

Sabado 9 noviembre
09:30 Desayuno
14:00 Comida de traje
16:00 Cabaret:
– Compañia Circolate
– La Paya S.A.
– Espectaculo de Telas
– Mag Isere
21:00 Cena de traje
22:00 Conciertazo con:
– Terrorificamente puesto (Kinki hop, Extea, Iruña)
Incertezza Assoluta (Hc Prog, KCN)
– Illinois
– Trempant (Punk-Hc, Esparra)
– Outsider (Hc, BCN)
02:00 Dj LaMari

Domingo 10 noviembre
08:00 Desayuno
09:00 Encuentro en la fira de intercambio de Mieras con info-point sobre la M.A.T.

Lunes 11 noviembre
08:00 concentración en frente de los juzgados en Figueres en suporte a los okupantes del Mas Castelló desalojado que se irán a declarar en frente del juez.

http://torresmasaltashancaido.espivblogs.net/

Bologna: Sgomberato Spazio Occupato No Tav di via Libia 67

MERCOLEDÌ 18 APRILE VERSO LE 8.00 DEL MATTINO AL NUOVO SPAZIO OCCUPATO NO TAV IN VIA LIBIA 67 SI SONO PRESENTATI SBIRRI DI OGNI TIPO IN UN’AZIONE CONGIUNTA TRA MUNICIPALE, CARABINIERI, POLIZIA, DIGOS, VIGILI DEL FUOCO E CELERE PER PROCEDERE ALLO SGOMBERO.

Gli sbirri, dopo aver speso una buona mezz’ora per capire come poter entrare nell’edificio e superare le barricate all’ingresso, hanno
portato via di peso una parte degli occupanti. Otto compagne, invece, sono riuscite a salire sulla parte più alta del tetto e a resistere
fino alle 12.30 quando la digos le ha portate via di peso dopo l’intervento dei vigili del fuoco conducendole in questura e
identificandole tramite fotosegnalazione. Per tutti è scattata la denuncia per invasione di edificio e alcuni sono stati denunciati per
essersi rifiutati di dare le proprie generalità. Alla richiesta di esibire la carta di identità hanno risposto di chiamarsi “No Tav”.
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Italia: Contro la repressione

COMUNICATO STAMPA

6 Febbraio, ROMA: 6 arresti in seguito al corteo pro-Ocalan pro-Kurdistan.

27 Aprile, BOLOGNA: cariche della polizia contro lo spezzone antagonista del corteo contro la parificazione scolastica, arresti domiciliari e confini per diversi compagni.

25 Aprile, MILANO: 26 denunce (fino ad ora) nei confronti dei partecipanti allo spezzone antagonista del corteo contro la guerra. [Read More]